domenica 3 dicembre 2023

Fumetti: Samuel Stern 49 - Madison. La recensione

Fumetti: Samuel Stern 49 - Madison. La recensione del quarto volume dedicato alla saga dell'Apocalisse. Diamo uno sguardo al nuovo albo edito da Bugs Comics.

Ecco il numero 49 di Samuel Stern: Madison

"Madison" è l'albo numero 49 di Samuel Stern, nonché il quarto numero dedicato alla saga dell'Apocalisse che vede sempre più protagonista l'esorcista di Edimburgo. La Bugs Comics fa un altro passo decisivo in avanti e prosegue con la ricostruzione del passato del Rosso, attraverso una delle figure più attese, cioè quella della compianta moglie Madison. Soggetto e sceneggiatura riportano in prima linea il trio di dei curatori formato da Fumasoli, Filadoro e Savegnago, mentre ai disegni c'è Chiara Accolli.

Trama in breve

In seguito ai fatti del numero 48, La Cella, Samuel Stern riesce a mettere in salvo la figlia Lily. Dopo aver lasciato quest'ultima a casa di Penny, il Rosso decide di recarsi in un posto già noto ai lettori per trovare ulteriori risposte sul suo passato. Tali nuovi ricostruzioni lo condurranno a ripercorrere la sua storia d'amore con la moglie Madison, dall'inizio fino alla fine, scoprendo quanto il loro legame sia stato fondamentale ai fini dei fatti che oggi, la Bugs Comics, tende a raccontarci.

Recensione

Partiamo dalla copertina. La cover di questo mese è tra le più belle mai realizzate da Piccioni, Di Vincenzo e Tanzillo, anzi, si tratta probabilmente della più bella e importante vista la configurazione del protagonista e della trama principale del fumetto. Inoltre, essendo Samuel Stern considerato come l'erede di Dylan Dog, in molti hanno accostato "Madison" a "Il lungo Addio" (albo numero 74 dell'indagatore dell'incubo).

A dirla tutta, la copertina di "Madison" anticipa le caratteristiche di un albo che si presenta carico di amore, nostalgia e romanticismo dato che Samuel (ri)vive gli anni migliori della sua esistenza: la giovinezza, l'università, l'incontro con Madison, la nascita di Lily e il tragico evento che sconvolse le loro vite. Ovviamente, sul ruolo svolto da Madison non dirò granché anche se la copertina e la saga dell'Apocalisse potrebbero già invitare il lettore a sviluppare delle tesi che potrebbero trovare conferma alla fine dell'albo. Per gli sceneggiatori non è stato facile raccontare uno dei capitoli più delicati di Samuel Stern, infatti, in alcuni punti la trama sembra veloce e sbrigativa ma per fortuna riesce a spiegare per bene gli ultimi quesiti sulle questioni familiari del ricercatore dell'occulto. Del resto resta sempre complicato racchiudere tante cose in sole 98 pagine e quindi tanto vale puntare sull'incisività.

Quanto detto ovviamente non sta a indicare che che gli autori abbiano fatto l'esatto contrario di quanto progettato. Madison riecheggia delle pagine del numero 49 anche quando non viene nominata. Si sa tuttavia che le storie d'amore, specie quelle raccontate attraverso i flashback, richiedono un certo impegno e oltre a questo gli autori hanno dovuto tener conto anche del fatto che Samuel è alla continua ricerca della verità sulle sue origini e sul suo vissuto: aggiornare le informazioni, aggiungere nuovi particolari e approfondire vecchi personaggi di cui prima non sapevamo praticamente nulla. È proprio qui che il lavoro di Fumasoli, Filadoro e Savegnago va studiato e apprezzato con un occhio sì critico, ma anche con la capacità di andare oltre le apparenze e rendersi conto che parlare di certe storie a fumetti è una cosa seria, una cosa che non dà spazio ai professoroni dell'ultima ora. 

I disegni di Chiara Accolli non sono tra i miei preferiti (per una questione di gusti personali, sia chiaro) ma credo che sia stata saggia e bravissima nell'utilizzare almeno due (o forse tre) stili creativi differenti per distinguere il presente dal passato e il nostro mondo da quello degli "altri". L'Accolli ha avuto una grande responsabilità sulle sue spalle, si è caricata di un peso non indifferente, a tratti pericoloso vista questa fase delicata dell'Apocalisse: qui si parla di Madison e del più grande amore del nostro eroe. Per questo confermo che Chiara Accolli sia sta molto intelligente nello strutturare le tavole così come le vediamo, riuscendo a mio parere a non creare confusione e scompiglio ai lettori durante la fruizione di questo volume.

In "Madison" si avvertono anche delle tematiche a me molto care. Ad esempio, l'importanza di migliorare sé stessi, la necessità di conoscere la verità, la manipolazione e ricostruzione della mente umana (che sta alla base di questa saga), la nostalgia dei bei ricordi, la voglia di amare ancora e infine c'è una scena che mostra delle similarità con la dipendenza dalla droga per lasciarsi alle spalle il passato ma, nel contempo, cercare la verità. 

Un albo senza ombra di dubbio bello, difficile ma convincente. Samuel Stern tornerà in edicola il 29 dicembre con il traguardo storico del numero 50, "Il cavallo bianco".

LEGGI ANCHE:

Nessun commento:

Posta un commento