domenica 17 dicembre 2023

I cinque samurai, il manga: la recensione del terzo volume


I cinque samurai, il manga: la recensione del terzo volume. Questa terza parte va a collegarsi con la fine dell'anime.

Si conclude il manga de "I cinque Samurai"

Si conclude il nostro viaggio lungo le pagine del manga di Yoroiden Samurai Troppers, più noto in Italia come "I cinque Samurai". La scorsa volta abbiamo parlato dei primi due volumi che trattano una storia strutturata molto diversamente rispetto a quella vista nell'anime del 1988, mentre quest'ultimo capitolo racconta ciò che avviene dopo la fine della battaglia con Arago nella serie tv. I disegni sono di Yuji Hosui mentre i testi di Izumi Nikaidou.

In questo ultimo numero vediamo la lenta nascita della nuova generazione di Cinque Samurai, i quali andranno a sostituire quelli più famosi. Della vecchia guardia vediamo solo Arago (ma in maniera molto marginale), Kayura e Byakuen (la tigre Fiamma Bianca). Il nemico di turno è il Sovrano Celeste che ha sguinzagliato i suoi guerrieri per eliminare Arago e andare alla conquista della Terra. I giovanissimi Ryoga Takeda, Kai Iwami e Saki Hyodo dovranno non solo sbloccare le rispettive virtù e armature ma, senza l'aiuto (per il momento) degli altri due compagni, dovranno combattere contro alcuni degli otto guerrieri celestiali. La trama di questo volume, rispetto ai primi due, appare più dettagliata e sembra anche esserci stato un cambio di stile nei disegni. Essendo l'inizio di una nuova saga (mai conclusa) le ambientazioni non sono apocalittiche come nella prima parte e le sfaccettature oscure sembrano essersi un po' perse. A dirla tutta, ci sono alcune pagine legate ai guerrieri celesti che ricordano un po' Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco): basti leggere le pagine da 38 a 40 e osservare il personaggio di Laniel.

Bene e male tendono a unirsi per fronteggiare un nemico di cui solo Kayura sembra comprendere la portata. A parte qualche combattimento buttato in una sceneggiatura carina e già molto lontana dalla "potenza" vista nei primi due volumi, sembra che questo terzo volume concluda anche la produzione del manga. I primi tre Samurai, più che mettere in risalto i loro poteri, tendono a mettere l'accento in particolare sulle loro virtù. Ryoga non è carismatico e usa sempre lo stesso attacco: è dotato di grande coraggio ma è molto più contenuto rispetto al suo predecessore (ebbene sì, parliamo di Ryo e quindi dell'armatura Rekka). Kai è un clown che sa menare le mani e Saki è la copia sputata di Seiji/Sami della luce. Insomma, diciamo che il terzo volume offre dei buoni spunti ma nel contempo mi è apparso meno entusiasmante della prima parte del manga

Non c'è granché da dire o da aggiungere. Il manga dei Cinque Samurai sicuramente avrà ottenuto un ottimo successo in termini di vendite in Italia ma, in quanto alle critiche, forse converrà rispolverarlo tra qualche anno per ricordarci che esiste. Personalmente, i primi due volumi li ho apprezzati ma il terzo mi ha creato qualche fatica nel terminarlo. Come sempre, ditemi la vostra!

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