Nostalgia - I cinque samurai: i giocattoli e lo spot del 1992. Diamo uno sguardo alla pubblicità che lanciò i giocattoli portati in Italia dalla Gig.
Vi piacevano i giocattoli dei Cinque Samurai?
"I cinque samurai: pugni d'acciaio. I cinque Samurai!". Non ho mai dimenticato alcune parole della mitica canzone che accompagnava l'indimenticabile spot pubblicitario dei giocattoli dedicati a "I Cinque Samurai". Era il 1992 quando in tv girava questa pubblicità: la Gig aveva lavorato per portare in Italia tutti i personaggi dell'anime che intanto aveva fatto registrare un successo notevole (ma non del tutto paragonabile a quello dei Cavalieri dello Zodiaco).
I giocattoli de "I Cinque Samurai" erano molto particolari e su moltissimi aspetti si dimostrarono anche di una certa qualità. C'erano quindi Ryo, Sami, Simo, Shido, Kimo, Demon, Krana, Rasta, Kratos, Aragon e di nuovo Ryo con l'armatura dell'Imperatore Brilliant: in tutto erano 11 personaggi da collezionare. All'interno di ogni scatolo vi era il personaggio spoglio di armatura e vestito con la famosa tuta dei samurai, i vari pezzi della corazza, le armi e una fascia che i bambini potevano mettere alla fronte per immedesimarsi meglio nell'azione di gioco. Peccato che dal Giappone non sia arrivata la dodicesima statuetta, cioè quella dedicata alla tigre Fiamma Bianca con l'armatura (l'animale la indossava quando Ryo passava dall'armatura del Fuoco a quella di Brilliant).
I giocattoli erano davvero interessanti e anche divertenti. Prendendo i samurai senza armatura era possibile notare che avevano la testa piuttosto piccola rispetto al resto del corpo (evidentemente per permettere un miglior incastro con l'elmo), le braccia piuttosto lunghe e un'anatomia simile a quella di un gorilla. Tuttavia, tutti questi fattori potevano essere spiegati anche dal fatto che con queste statuette era possibile riprodurre veri e propri incontri di wrestling: gli arti erano uniti con delle molle che rendevano più "elastici" gli attacchi, pugni e piedi erano fatti di acciaio, infine, all'altezza dei talloni erano presenti dei gancetti (se ricordate negli scatoli c'erano delle linee guida stampate per mostrare le mosse che i Samurai potevano eseguire). Le armature erano fatte interamente di plastica e in alcuni punti di gomma: a differenza dei giocattoli dei CdZ, i Cinque Samurai possedevano buchi e sporgenze per permettere una vestizione semplice e duratura, senza dimenticare che i personaggi riuscivano tranquillamente a reggersi in piedi senza mostrare mai un attimo di cedimento.
Da questo punto di vista, i giocattoli dei Cinque Samurai si rivelarono superiori a quelli dei CdZ, i quali presentavano personaggi troppo leggeri per armature i cui pezzi erano nella maggior parte dei casi d'acciaio e quindi troppo pesanti. Non dimenticherò mai le maledizioni lanciate quando i CdZ non si reggevano in piedi manco se li sparavi, con i componenti delle vestigia che cadevano in continuazione. I Cinque Samurai invece si presentarono con personaggi più pesanti ed equilibrati, con armature leggere e facili sia da togliere sia da rimuovere. L'unica cosa che rende i giocattoli dei CdZ di elevata qualità è il tempo e infatti, molti collezionisti hanno avuto meno difficoltà a conservare tutti i cavalieri di Saint Seiya, mentre alcuni hanno avuto qualche problema con i cinturoni dei Cinque Samurai per via del materiale in gomma che li caratterizzava. Oggi come oggi, andando in giro per i social e internet, noto che molti fan dei Samurai pubblicano foto che, nella maggior parte dei casi, ritrae i giocattoli senza i cinturoni.
Anno 2023. Trovare i giocattoli de "I Cinque Samurai" non è facile, a meno che non si faccia riferimento a qualche nostalgico collezionista che magari li rivende anche a peso d'oro. A differenza dei CdZ, i Cinque Samurai non hanno un mercato Vintage e quindi è possibile acquistare solo le Action Figures (fedeli all'anime) fatte negli ultimi anni da Bandai e Company (a 200/300 euro l'una). I CdZ, invece, sono sopravvissuti alla grande per tutta una serie di ragioni che i fan dei manga e degli anime possono facilmente individuare e i loro giocattoli (quelli degli anni '90 e non le Action Figures che vediamo nei negozi) sono ancora in grande spolvero.
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