giovedì 31 dicembre 2020

Il 2020 volge al termine: finisce un lungo incubo con la speranza di un anno migliore



Finalmente, è finito questo 2020. Certo, questo non vuol dire nulla dato che nessuno può garantirci se il 2021 sarà davvero un anno migliore ma la speranza è lecita dopo tutto quello che ho passato io, che abbiamo passato tutti. 

C'era una volta a Hollywood: metacinema e destini incrociati nel film di Quentin Tarantino



Ho dovuto guardare due volte il film "C'era una volta a Hollywood", visto che all'inizio non ero rimasto tanto convinto da quanto fruito, essendo tra l'altro abituato a un altro tipo di Tarantino. Non sono rimasto pienamente soddisfatto dall'ultimo lavoro del cineasta italoamericano però devo ammettere che in molti punti della pellicola ho trovato l'ennesima conferma delle sue grandi capacità tecniche e sceniche, per non parlare della sua sterminata fantasia nonostante stia perdendo qualche colpo nel tempo. 

La cosa che più mi è piaciuta di "C'era una volta a Hollywood" non è stata soltanto l'ennesima lezione di metacinema da parte di Tarantino ma anche il parallelismo tra i protagonisti "inventanti" e quelli veramente vissuti. Unire Rick Dalton e Cliff Booth alle vite di Sharon Tate (e dei suoi amici) è stato un modo molto originale di presentare: da un lato, un pezzo di storia del sogno hollywoodiano; dall'altro, una versione alternativa e sospesa della strage di Cielo Drive

Ciò che invece non mi ha colpito è stata sicuramente l'esagerazione di alcuni profili, un po' troppo estremizzati o ridicolizzati dal genio di "Pulp Fiction". C'è comunque da dire che questo lungometraggio si lascia guardare con un certo interesse e che non ha nulla da spartire con "The Hateful Eight" (per me l'unico film bruttino di Tarantino). 

mercoledì 30 dicembre 2020

Berserk the Prototype: il primo lavoro di Miura sulla storia del guerriero nero


Berserk the Prototype: il primo lavoro di Miura sulla storia del guerriero nero. Ecco cosa ha dato inizio al mito del fantasy giapponese per eccellenza.

martedì 29 dicembre 2020

Poesia: i tuoi occhi, il tuo nome



Io non so tu chi sia, non ti conosco
Eppure i tuoi occhi mi dicono il tuo nome
Mi raccontano la tua storia, le tue gioie e i tuoi dolori
Sei una sagoma lucente, il cui corpo è fatto di astri e meteore
Luminosa e scura saltelli in punta di piedi su tutte le stelle

I tuoi capelli si mescolano con i punti cardinali e le galassie
Indistinti essi ondulano come i fili della vita
Prima ricci, poi lisci ma scuri, quasi neri come la pece
Il loro profumo arrivi fin qui: sanno di infinito e lucentezza

I tuoi occhi sono raggianti come due soli
Poi si spengono e diventano due lune
Poi ancora due soli, ancora due lune
Prima riscaldano, poi raffreddano
La vita e la morte
La gioia e la tristezza
Sono tutte lì

E io resto seduto a mirar quello spettacolo
Un meraviglioso miracolo di vita
Una storia che da sola si proclama
Una donna che prende vita dai sogni umani

lunedì 28 dicembre 2020

Death In Music 1980: la fine di Bon Scott, la tragedia di Bonham e l'omicidio di John Lennon

 

Dopo tanto tempo riparte la rubrica "Death In Music", un resoconto delle morti più tragiche e premature della storia della musica. Il nostro percorso ha avuto inizio con il periodo compreso tra gli anni 30 e gli anni 50, quando a perdere la vita in circostanze misteriose e/o a dir poco tragiche furono figure come quelle di Robert Johnson e di Buddy Holly, senza dimenticarne molte altre. 

Negli anni 60 ci son state anche le tragedie legate ai nomi di Belvin, Sam Cooke, Brian Jones e il nostro Luigi Tenco. Negli anni 70 poi si sono scatenate le maledizioni del soul e del Club 27 con i decessi di Jimi Hendrix, Jim Morrison e Janis Joplin, poi Rory Storm e la strage dei Byrds, contando anche la fine di Elvis, Moon e Sid Vicious

Oggi si riprende e si parte dal 1980, anno in cui si contano almeno una dozzina di casi tristi e proprio quest'anno ricadono i 40 anni dalla morte di tre personaggi in particolare: Bon Scott, John Bonham e John Lennon. Vediamo questi e gli altri artisti deceduti. 

Agli Ordini Papà: una sitcom dimenticata che andava in onda su Italia 1


Questa mattina mi sono svegliato pensando alle serie tv che guardavo da piccolo e mi è tornata alla mente una sitcom che avevo letteralmente dimenticato: "Major Dad" più nota al pubblico italiano come "Agli Ordini Papà"

Per tutto questo tempo mi ero scordato di questa serie ma all'improvviso ho avuto uno strano lampo che l'ha riportata nelle mie memorie passate. Si tratta di una produzione statunitense che all'epoca mi divertiva molto e che è durata 4 stagioni, fino a quando la Cbs non ha deciso di cancellarla forse perché non attirava più gli spettatori come all'inizio.

domenica 27 dicembre 2020

Il 2020 è andato male? Impariamo da Lino Banfi in "Spaghetti a Mezzanotte"


 

"Voglio morire! Voglio morire mangiando!"

Ovviamente non è un'istigazione al suicidio né da parte di Lino Banfi né da parte mia ma è una riflessione. In un anno andato male su tutti i punti di vista, come il 2020 che ormai sta per giungere al termine, il film "Spaghetti a Mezzanotte" ci insegna forse qualcosa: trovare un senso alla vita e perseguire le strade della felicità concedendoci uno dei massimi piaceri della vita, cioè il cibo (ma anche altre cose, come il blogging nel mio caso).

Devilman, la Genesi: l'inizio della storia nel primo Oav tratto dal manga di Go Nagai



Era il 1987 quando finalmente Devilman ebbe una prima vera trasposizione animata intenta a seguire i fatti narrati nel manga originale del maestro Go Nagai. Il progetto ebbe inizio non con una nuova serie animata ma con un Oav di circa 55 minuti che riprende tutta la storia del primo volume dell'Uomo Diavolo: "Devilam - La Genesi".

Questo mini film è stato prodotto dalla King Records e prodotto da Katsuhiro Kato, con Kenji Kawai addetto alle musiche. Per il character design invece la produzione decise di affidarsi a Kazuo Komatsubara.

sabato 26 dicembre 2020

Il Signore degli Anelli: perché Samwise Gamgee è il vero eroe della saga di Tolkien?


In questo periodo di festività, anche la trilogia de "Il Signore degli Anelli" entra a far parte dei film più trasmessi e seguiti durante la settimana di Natale. Dopo aver seguito le tre pellicole de "Lo Hobbit" su Canale 8 fino a pochi giorni fa, ho preferito dedicarmi ancora una volta ai fatti della Compagnia dell'Anello visto che Canale 20 li ha proiettati tutti d'un fiato, cioè dal 23 al 25 dicembre, in versione integrale (sono state quindi aggiunte le famose scene tagliate).

Ebbene, facendo notte fonda davanti al piccolo schermo per seguire le avventure di Frodo e dei suoi amici, ho avuto la conferma che il vero eroe della saga è soltanto uno: Samwise Gamgee, noto più semplicemente come Sam. Di certo avrò fatto la scoperta dell'acqua calda con questa affermazione e perciò voglio semplicemente unirmi al coro di chi sostiene la figura dello hobbit dedito al sacrificio e al rispetto del suo migliore amico, quel tanto nominato e sospirato Padron Frodo

venerdì 25 dicembre 2020

Dexter di Jeff Lindsay: il romanzo che ha ispirato la serie televisiva



"Dexter" è una delle migliori serie prodotte e diffuse negli ultimi anni dagli Stati Uniti in tutto il mondo. Nonostante un finale alquanto deludente e pochi rimandi alle storie dell'assassino "buono", in tanti ricordiamo comunque l'impatto che ha avuto tra gli amanti della fiction seriale moderna

Qualcuno però ricorderà che "Dexter" è tratto dall'omonimo romanzo di Jeff Lindsay, il quale ha scritto le bellezza di 8 storie con protagonista l'ematologo della Polizia di Miami. Tuttavia, soltanto il primo di questa saga di libri ha ispirato l'intera serie tv composta da otto stagioni. Il resto dei capitoli prendono una via totalmente differente rispetto a quanto visto in televisione.

mercoledì 23 dicembre 2020

Memorie nel cassetto: le collezioni dimenticate di casa mia tra schede, fumetti e figurine Panini


 

Chi mi conosce sa bene che amo collezionare e leggere libri, fumetti, almanacchi e tutto ciò che porta alla formazione culturale, alla stimolo versi svariati argomenti e stili produttivi. Eppure, a casa mia c'è qualcuno che è stato capace di battermi di gran lunga: costui è mio padre!

Mio padre è un collezionista impulsivo, tutto quello che secondo lui può avere valore nel tempo viene preso dalla sua mano, annusando il profumo di probabili guadagni futuri e magari con l'intento di lasciar un particolare patrimonio a me e a mio fratello. Del resto fu con lui che cominciai a collezionare le mitiche schede telefoniche, la cui presenza nella nostra abitazione è soltanto un ricordo: papà andava in capo al mondo per prendere quelle più rare e rivenderle a prezzi importanti. 

Spot Nike, Olé 2006: quando Brasile-Portogallo si giocò fuori e dentro al campo



Nei primi anni 2000 il successo degli Spot Nike continuava ad incollare al piccolo schermo milioni di amanti del calcio in tutto il mondo, rendendo rendere il marchio dell'azienda di abbigliamento sportivo come un fenomeno virale e di massa.

Nel 2006 la fama di questi episodi pubblicitari è stata confermata e bissata dal "Olé", dove a farla da padroni sono di nuovo i grandi professionisti del pallone. Infatti, dopo Freestyle Stickman, vediamo nuovamente i volti noti del calcio mondiale, in una sfida che vede protagoniste le nazionali di Brasile e Portogallo, guidate dai Palloni d'Oro Ronaldo il Fenomeno e Luis Figo

martedì 22 dicembre 2020

Devilman - Introduzione al manga di Go Nagai: storia, autore, personaggi e fonti d'ispirazione


Devilman - Introduzione al manga di Go Nagai: storia, autore, personaggi e fonti d'ispirazione. Consultate anche i link su tutta l'opera.

La guida di Devilman: tutto quello che c'è da sapere su manga di Go Nagai

Ci ho pensato per diverso tempo e alla fine mi sono convinto che valesse la pena cimentarmi in un argomento complesso, quello inerente al concetto di male visto dal maestro Go Nagai, autore di un capolavoro intramontabile come Devilman. Non è solo una questione di studio della figura dei demoni e delle conseguenze della loro esistenza o del credo che gli uomini hanno in loro, bensì si tratta di qualcosa in cui lo stesso male va inesorabilmente a mischiarsi con tutta una serie di sentimenti contrastanti tra di loro come il senso di giustizia, l'odio, l'amore, la vendetta, la follia e la necessità di affidarsi a una sorta di antieroe per distruggere quello stesso male che, in realtà, l'ha generato per qualche ironia del destino. 

Ironia del destino? Quando ci sono entità legate a una religione nulla è legato al destino ma tutto può risultare spaventosamente scritto e deciso senza che nessuno possa farci nulla: questo è il destino di Akira Fudo, per i nemici Devilman. A dominare la trama, specialmente nelle prime pagine, sarà soprattutto la paura nel relazionarsi a qualcosa che si pensava fosse soltanto leggenda, a esseri soprannaturali che i nostri protagonisti pensavano di dover incontrare solo nei testi religiosi e nei racconti degli anziani o nei loro peggiori incubi. Ma Akira Fudo andrà ben oltre e si ritroverà faccia a faccia con ciò che non può essere più soltanto il frutto della mente umana e delle sue paure, bensì qualcosa da cui non si può sfuggire e che prima o poi ognuno di noi dovrà affrontare. 

Devilman è la personificazione, o meglio la proiezione nero su bianco, dei mostri di Go Nagai, di un'idea di maligno sicuramente frutto di un'esperienza tutta personale che aveva già cercato di raccontare nell'incompiuto Mao Dante e che rimanda ai quadri del pittore spagnolo Francisco Goya (Il sonno della ragione genera mostri).

Questo articolo fa da introduzione al manga di Go Nagai. Ci sono tutti gli articoli e le analisi correlate alla storia, all'autore, ai personaggi e alle fonti d'ispirazione di uno dei fumetti giapponesi più famosi di sempre. 

Lo Chiamavano Trinità: il "fagioli western" con Bud Spencer e Terence Hill compie 50 anni


Il 22 dicembre del 1970 nasceva uno dei film cult più amati di sempre, una vera e propria ode agli spaghetti western con una chiave di lettura comica, sarcastica e riflessiva. In questo giorno di 50 anni  fa, le sale cinematografiche proiettavano per la prima volta "Lo Chiamavano Trinità", forse il film più famoso e amato del duo Bud Spencer e Terence Hill.

Scritto e diretto da E.B. Clucher (alias Enzo Barboni), questo lungometraggio si può considerare una vera e propria parodia del genere, un "fagioli western" a dirla tutta, vista anche la sterminata passione che i due attori mostrano non solo qui ma anche in altri loro lavori. Il successo di Trinità e di suo fratello Bambino è entrato nella storia come uno classico del cinema italiano e mondiale. 

lunedì 21 dicembre 2020

[Berserk] Introduzione al manga di Kentaro Miura: storia, autore e personaggi



Al via la serie di articoli dedicata ad una approfondita analisi di Berserk, il famoso manga di Kentaro Miura che racconta la storia del guerriero nero Guts e della sua lotta contro la Mando di Dio. Questo primo pezzo è una semplice ma lunga introduzione all'opera con riferimenti alla storia, all'autore, ai personaggi e con uno sguardo veloce alle fonti d'ispirazione e tutto ciò che riguarda il mondo di Berserk

Nelle prossime settimane troverete tanti altri approfondimenti sulle saghe e schede ben studiate sui profili dei protagonisti, così da poter comprendere meglio la loro psicologia e la loro evoluzione nella trama. Vari link e collegamenti esterni saranno inseriti in questo corner che sarà continuamente aggiornato in maniera tale da fornire al lettore tutte le informazioni a portata di mano. 

Come riferimenti e fonti per questo articolo verranno presi in considerazione non solo i volumi di Berserk ma anche le interviste a Miura trovate sul web e l'Official Guide Book del Manga. Al via con l'introduzione: buona lettura! 

venerdì 18 dicembre 2020

Spot Nike, Freestyle Stickman 2005: il calcio da strada secondo Ronaldinho e i suoi seguaci

 

Eccoci a un nuovo capitolo della nostra ricostruzione storica dei celebri spot Nike. Nel 2005, la nota industria di abbigliamento e accessori sportivi diede il via libera alla produzione e alla diffusione di una nuova pubblicità tutta incentrata sull'arte del calcio freestyle in strada: Freestyle Stickman.

La classifica dei dieci criminali più pericolosi della storia: da Lucky Luciano a Escobar

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Non solo dei boss della malavita, ma anche spietati sanguinari capaci di qualsiasi cosa pur di raggiungere i propri scopi e i propri guadagni. Sono i dieci criminali più pericolosi della storia, tutti sparsi per il mondo in epoche sia simili sia diverse, ma tutti accomunati da un’unica parola: criminalità o se si vuole si possono utilizzare altri appellativi.

Dalla mafia italoamericana a quella russa, passando per quella cinese e al cartello colombiano di Medellin. Da Totò Riina ai suoi “parenti” siciliani in America, come Luky Luciano o volendo anche Al Capone (che tuttavia era di origini campane).

Sapete chi si trova in vetta a questa speciale top 10? La risposta non è così scontata, anche se in molti sarebbero portati a pensare a Pablo Escobar, capo del cartello di Medellin e reputato come uno degli uomini in assoluto più potenti della sua epoca. Vediamo allora chi sono i dieci criminali più pericolosi della storia e chi occupa la prima posizione.

giovedì 17 dicembre 2020

Pubblicità storiche: i divertenti spot della Yomo con Aldo, Giovanni e Giacomo

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Oggi voglio regalarvi una pura perla di nostalgia riportandovi alla mente una storica serie di spot pubblicitari della Yomo con protagonisti i comici Aldo, Giovanni e Giacomo. Spulciando su Youtube, alla ricerca di qualcosa di interessante, mi sono imbattuto per purissimo caso in questi reperti a dir poco storici che in quel periodo ottennero grande successo.

Pallone d'Oro Dream Team: la discutibile top 11 di France Football



Negli ultimi giorni, France Football ha pubblicato il proprio Ballon D'Or Dream Team, cioè la top 11 dei giocatori reputati come i più forti di sempre secondo i giornalisti della redazione del noto giornale francese. A questa formazione, ne sono seguite altre due come una sorta di contentino per coloro che non sono stati inseriti nella prima squadra. Tale iniziativa è stata avviata anche per via dell'ormai manca edizione 2020 del Pallone d'Oro.

La selezione però ha lasciato perplessi molti lettori del quotidiano, per non parlare degli amanti del calcio, i quali hanno riscontrato alcune incongruenze e possibili errori grossolani nel creare una possibile squadra dei sogni. Vediamola.


mercoledì 16 dicembre 2020

C'era una volta in America, dal libro al film: una storia tra sogno, realtà e malinconia


 

"C'era una in America" non è solo il mio film preferito, ma è in assoluto una dei migliori lungometraggi della storia del cinema, nonché una delle massime espressioni visive e lavorative del regista Sergio Leone. Fare una recensione su questa pellicola non è facile, dato che si tratta di una storia molto lunga (nella versione integrale supera le tre ore) ma anche capìta nel tempo, visto che nel periodo della sua diffusione nelle sale cinematografiche di tutto il mondo ebbe fortune e sfortune dovute da scelte scellerate nel montaggio della primissima visione. 

Con il passare degli anni, "C'era Una Volta In America" ha comunque conquistato la stima degli spettatori di tutto il mondo, grazie alle varie versioni postume ma soprattutto per merito della critica che ne ha apprezzato la direzione e la realizzazione subito. 

martedì 15 dicembre 2020

Berserk Millenium Falcon: il videogame del guerriero nero su Play Station 2


 
Ho rispolverato la mia vecchia Play Station 2 per recuperare un videogame a cui sono particolarmente legato: Berserk Millenium Falcon. Si tratta del gioco ispirato all'omonimo manga di Kentaro Miura e che ripercorre la parte della trama legata alla saga dei troll fino all'armatura del Berserk. All'interno della storia sono presenti anche elementi non canonici, diciamo filler, in particolare per la figura del piccolo Charles, un apostolo mai visto nell'opera originale. Questo videogioco è postumo al primo Sword of the Berserk: Guts Rage del 1999 e rilasciato su piattaforma Sega Dreamcast

lunedì 14 dicembre 2020

Pallone d'oro: i mancati vincitori più clamorosi della storia


Da sempre è risaputo che l'assegnazione del Pallone d'Oro è una delle cose più discutibili della storia del calcio mondiale. Molti sono stati i calciatori meritevoli del premio come miglior giocatore dell'anno, così come a tanti è spettato fare il bis, il tris e via discorrendo. In altre circostanze però ci sono stati anche conferimenti curiosi, a volte al limite di ogni logica, se non addirittura immeritevoli. Poi c'è chi avrebbe dovuto vincere il Pallone d'Oro ma non vi è mai riuscito o per sfortuna o per decisioni folli da parte della giuria di France Football

In passato abbiamo parlato dei vincitori più "strani" della storia del Pallone d'Oro, adesso andremo a vedere quelli che lo avrebbero meritato ma che l'hanno sfiorato di un soffio. La lista sarà divisa per ruoli. 

domenica 13 dicembre 2020

Devilman Anime: la prima serie tratta dal manga di Go Nagai


Devilman Anime: la prima serie tratta dal manga di Go Nagai. Ecco una versione alternativa delle avventure di Akira Fudo

Devilman: ecco la storia del primo anime tratto dal manga del maestro Go Nagai

Continua l'analisi sul mondo di Devilman, famosa opera realizzata dal maestro Go Nagai. Dopo aver trattato in maniera dettagliata tutti gli aspetti legati al manga del 1972 (clicca qui), con conseguente collegamento allo spin off "Amon - The Apocalypse Of Devilman" di Yu Kinutani, si passa a rivedere un vecchio classico dei cartoni giapponesi: cioè una trasposizione animata delle avventure dell'Uomo Diavolo

L'anime di Devilman è stato realizzato nel 1972, trasmessa in Giappone dal mese di luglio fino al 7 aprile dell'anno successivo, per poi arrivare in Italia solo nel 1983. Realizzata dalla Toei Animation, questa versione della storia di Akiro Fudo è composta da 39 episodi che vedono un totale stravolgimento dell'opera originale e cartacea. 

È possibile consultare un'ampia introduzione al mondo dei demoni e l'analisi completa di tutta l'opera al seguente link: 

sabato 12 dicembre 2020

Grosso Guaio a Chinatown: un flop diventato cult e che ha fatto storia



Ci sono film che diventano cult quando meno te lo aspetti, specialmente quando al loro esordio appaiono come dei veri flop a livello commerciale, in particolare al cinema. Poi, succede puntualmente qualcosa che li porta a essere visti e rivisti nel tempo, riuscendo ad avere un impatto non indifferente sull'immaginario collettivo e su altre opere. Alcuni lungometraggi spesso appaiono come le solite americanate di turno, con una buona dose di trash e situazioni che hanno del paradossale ma quando vengono visti e rivisti lo spettatore comincia ad attaccarsi per poi inserirli nella lista dei preferiti: uno di questo esempio è senza ombra di dubbio "Grosso Guaio a Chinatown". 

giovedì 10 dicembre 2020

Apocalypse: quando il mitico Bruce Willis sbancò su Sony PlayStation


 

È stato un dei giochi più cazzuti e in moda del suo periodo, quando molti di noi erano dei ragazzini e prendevano confidenza con i primi titoli per Sony Play Station, magari avendo già un po' di esperienza pregressa nel campo dei videogames. Di cosa stiamo parlando? Apocalypse, lo sparatutto in 3D con protagonista uno scatenato Bruce Willis intento a sventare la fine del mondo combattendo contro i 4 Cavalieri dell'Apocalisse: la morte, la peste, la guerra e la fame (questo l'ordine dei boss).

Addio a Paolo Rossi: l'Italia piange per l'eroe dei Mondiali del 1982



Il 2020 è l'anno in cui è morto il numero venti più famoso della storia del calcio italiano: ieri sera, mercoledì 9 dicembre, è morto il grande Paolo Rossi, detto Pablito. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno, diffusa dal giornalista sportivo Rai Enrico Varriale sul suo profilo Twitter. Tutti pensavano fosse una fake news e che il vicedirettore di Rai Sport l'avesse combinata grossa: ma un professionista resta sempre un professionista e Varriale ha avuto tristemente ragione. In poco tempo i maggiori quotidiani, sportivi e non, hanno confermato il decesso del campione del mondo di Spagna '82, secondo pallone d'oro italiano della storia e membro del primo vincente ciclo della Juventus firmata Trapattoni.

mercoledì 9 dicembre 2020

Scarface: 37 anni fa Al Pacino e Brian De Palma crearono un'icona del cinema


Oggi compie gli anni uno dei film migliori e più famosi della storia: Scarface di Brian De Palma. Era il 9 dicembre 1983 quando Al Pacino interpretò magistralmente il personaggio di Tony Montana, diventata una figura di culto insieme a tanti altri antieroi del cinema del XX secolo. Merito del successo dell'opera appartiene anche a Oliver Stone, il quale scrisse la sceneggiatura poi diretta da De Palma

martedì 8 dicembre 2020

[Manga] Berserk di Kentaro Miura: contro quanti apostoli ha combattuto Guts?


Berserk: contro quanti apostoli ha combattuto Guts? Ripercorriamo i massacri del guerriero nero protagonista del manga di Kentaro Miura.

Guts e gli apostoli: i combattimenti più memorabili di Berserk, il manga di Kentaro Miura

Parlando giorni fa con alcuni utenti di un gruppo Facebook dedicato a Berserk, c'era uno di loro che ha cercato di fare una specie di stima degli apostoli che Guts ha sconfitto e/o ucciso. La cosa mi ha ispirato particolarmente perché di primo acchito verrebbe da pensare "pochi" e invece non è così se pensiamo che il protagonista del manga di Kentaro Miura ha sfidato le creature della Mano di Dio anche prima di diventare il guerriero nero (o meglio ancora lo spadaccino nero). 

Quanti apostoli ha effettivamente sconfitto Guts? Parecchi. Quanti ne ha uccisi? Altrettanti ma la sua natura umana e le sue imprese l'hanno comunque portato a essere temuto, rispettato e anche desiderato dagli odiati nemici a cui dà la caccia ormai da tempo. Facciamo quindi una classifica, organizzata in ordine cronologico (quindi sul vissuto dei personaggi) degli apostoli contro i quali Guts ha combattuto.

Hotel California: l'album degli Eagles compie 44 anni

 


Era l'8 dicembre 1976 quando il gruppo musicale degli Eagles pubblicò Hotel California: sono passati esattamente 44 anni dalla nascita dell'opera più importante e famosa della banda statunitense che ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo. Si tratta infatti del terzo album che ha registrato più vendite nella storia degli Usa

8 dicembre: quando Mango morì lo stesso giorno di John Lennon


Sono passati sei anni da quando la musica italiana ha subito una gravissima perdita: l'otto dicembre 2014 infatti morì Giuseppe Mango, famoso ai più semplicemente come Mango. Quello dell'Immacolata Concezione è un giorno particolare visto che l'artista originario di Lagonegro ci lasciò nello stesso giorno in cui morì un altro grande cantante, cioè l'ex gloria dei Beatles John Lennon

Omicidio John Lennon: 40 anni fa Chapman uccise una leggenda della musica


 

Oggi è l'otto dicembre 2020 e quarant'anni fa, proprio nel giorno dell'Immacolata Concezione, morì uno dei più grandi cantanti e musicisti della storia della musica britannica e non solo: John Lennon. Era il 1980 quando Mark Chapman gli sparò quattro colpi di pistola alle spalle, mentre si trovava insieme alla moglie Yoko Ono davanti ai cancelli del Dakota Building sito nella città di New York City

lunedì 7 dicembre 2020

Fahrenheit: un cult per Play Station 2 dimenticato e sottovalutato


Nella mia vita ho giocato con tanti videogames belli e avvincenti ma mai scorderò l'esperienza vissuta con Fahrenheit, un prodotto che mai dimenticherò per il resto della mia vita. L'ho recuperato in questi giorni, rispolverando la mia vecchia Play Station 2 per rivivere un po' il passato. Rispetto a dieci anni fa poco è cambiato: Fahrenheit è uno dei migliori videogiochi che abbia beccato in tutta la mia vita e la cosa che mi lascia perplesso è il fatto che nessuno ne parli, tendendo a sottovalutarlo nonostante la critica abbia dato pareri positivi. 



Rilasciato nel 2005 dopo essere stato sviluppato dalla Quantic Dream e pubblicato dalla veterana Atari, "Fahrenheit" è stato sottoposto anche a varie modifiche e cambiamenti di versione. Negli Stati Uniti infatti è noto con il titolo "Indigo Prophecy" per evitare confusioni con il film di Michael Moore Fahrenheit 9/11. Per permettere poi al videogame di essere classificato come "Mature (17+)" sono state rimosse molte scene di sesso e di nudo presenti all'interno, tranne nel caso della scena che vede coinvolti i due protagonisti, Lucas Kane e la detective Carla Valenti. Si tratta di un'avventura grafica a sfondo noir, una sorte di thriller psicologico che sfonda nel paranormale e anche nel fantascientifico. 

20th Century Boys: l'eterno capolavoro del mondo dei manga

Ci sono manga destinati a rimanere nella storia e uno di questi che è riuscito a ottenere un successo straordinario (a tal punto da restare nella storia per vendite e impatto sul mondo), è senza ombra di dubbio "20th Century Boys" di Naoki Urasawa


Si tratta di un thriller le cui tematiche riguardano anche la teoria della cospirazione, il terrorismo, le sette, la fantascienza e la nostalgia per il passato. In esso sono presenti infatti elementi che riconducono alla cultura del periodo legato agli ultimi decenni del novecento, come la passione per la musica rock e i fumetti, per poi ritrovarsi in un'epoca evoluta dal punto di vista tecnologico destinata a cadere in una crisi apocalittica.


La storia si concentra nell'arco dell'intera vita dei protagonisti, da quando sono bambini fino ad essere adulti e con delle famiglie sulle spalle. Si parte dal 1969, per poi giungere al 1997, al 2001 e al 2014: il tutto all'interno di una storia fatta di continui flashback e viaggi tra passato, presente e futuro. L'opera di Urasawa ha ricevuto tanti consensi e premi in tutto il mondo, un successo stratosferico che portò poi alla realizzazione di una trilogia filmica, in action movie, realizzati tra il 2008 e il 2009. Ovviamente, chi ha letto il manga sa bene che si conclude con due volumi a parte, intitolati "21st Century Boys" proprio perché i fatti vengono raccontati anche oltre il ventesimo secolo. 

In Giappone, "20 Century Boys" ha visto la luce del 1999 per poi concludersi nel 2006 con un totale di 22 volumi. La stessa strategia editoriale in volumi è stata seguita anche in Italia, dove però la pubblicazione è durata dal 2002 al 2007. 

sabato 5 dicembre 2020

Spot Nike, The Cage 2004: campioni in "gabbia" in un cult intramontabile


La Nike Football ne ha fatti di spot meravigliosi, ma uno su tutti rimarrà indimenticabile nel cuore degli amanti dello sport più bello del mondo: The Cage (La Gabbia), del 2004. Un torneo con otto squadre, un campetto di calcio all'interno di una gabbia, una porta piccolissima, la colonna sonora "A Little Conversation" del grande Elvis Presley e soprattutto il mattatore Eric Cantona

Amon: il manga che racconta le origini di Devilman

Amon Devilman

 

Nell'analisi dedicata a Devilman (che potete trovare cliccando qui), il manga più importante e famoso del maestro Go Nagai, ci siamo sempre chiesti cosa sia successo ad Akira Fudo dopo la morte di Miki e come si sono svolti i trent'anni che hanno anticipato l'Apocalisse e quindi la battaglia finale tra l'uomo diavolo e l'esercito di Satana. Alcune di queste risposte sono state esposte in un manga intitolato "Amon - The Apocalypse of Devilman", presentato dallo stesso Nagai e realizzato da Yu Kinutani. Pubblicato in Giappone nel 1999 e giunto in Italia nel 2005, quest'opera presenta molte differenze stilistiche rispetto ai disegni di Go Nagai ma riprende alla perfezione, se non in maniera più estrema, il concetto del male presente all'interno del manga che ha dato origine a tutto. 

È possibile consultare un'ampia introduzione al mondo dei demoni e l'analisi completa di tutta l'opera al seguente link: