venerdì 1 luglio 2022

Samuel Stern 32 - Il sangue dei martiri: la recensione (fumetti Bugs Comics)


Samuel Stern 32 - Il sangue dei martiri: la recensione. Ecco la nuova storia a fumetti, edita da Bugs Comics, dedicata all'esorcista di Edimburgo.

Samuel Stern è in edicola con "Il sangue dei martiri"

Samuel Stern torna in edicola con il numero 32 intitolato "Il sangue dei martiri". Soggetto e sceneggiatura sono di Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, mentre i disegni portano la firma della bravissima Adriana Farina. La copertina come sempre è opera dell'immancabile trio Piccioni/Di Vincenzo/Tanzillo. Sempre sulla cover vediamo Samuel Stern privo di sensi tra le braccia della Santa Muerte

La trama in breve (no spoiler)

Samuel Stern e padre Duncan (riabilitato dall’interdizione canonica), devono investigare sul caso Ana Rodriguez, una donna proveniente dal Messico che negli ultimi tempi sta manifestando visioni e poteri quasi paragonabili a quelli di un santo. Ana vive presso la comunità di padre Christian Martinez, il quale da tempo la segue per comprendere l'entità del culto che si nasconde dietro la sua fede. Ben presto i nostri eroi si renderanno conto di trovarsi davanti a qualcosa di molto diverso rispetto a quanto affrontato fino ad ora.

Recensione

"Il sangue dei martiri" è un albo che affonda le sue radici nella figura della Santa Muerte, una divinità messicana di origini pre-colombiane il cui culto si è diffuso in maniera consistente a partire dagli anni 2000. A quanto pare, oggi oltre 12 milioni di messicani venerano questa divinità, così come nelle aree ispanofone dell'America Latina. La derivazione della Santa Muerte è riconducibile all'immagine della dea azteca della morte Mictecacihuatl, abbigliata nello stile delle donne dell'Europa medievale, come le statue delle sante della religione cattolica.

Ovviamente, essendo questo capitolo ambientato a Edimburgo, il culto di tale santa non potrebbe essere tollerato dalla chiesa cattolica, ma a quanto pare qualcuno non sembrerebbe di questo parere. La storia di Ana è una storia di paura, una paura che va a intrecciarsi con le paranoie di tutti gli altri esseri umani, incluso il nostro Rosso che nel contempo deve tenere sott'occhio i poteri della figlia Lily, ormai in grado di percepire le ombre. Non solo questo: violenza, sangue, amori infranti e passati oscuri sono i temi principali di un volume che metterà a dura prova tutte le parti in causa, a partire dalla componente della tolleranza religiosa fino a giungere alle pressioni psicologiche e soprannaturali. 

Il mondo sembra girare intorno alla protagonista femminile di turno, la quale vanta un cuore immenso e intento ad assorbire le preoccupazioni altrui ma, nel contempo, rischia di esplodere con violenza inaudita. L'eredità che porta con sé riguarda la sua famiglia e gli accadimenti che l'hanno contraddistinta un tempo. Amore e odio a un certo punto tendono a contrapporsi e (perché no) anche a confondersi, fino a materializzare i peggiori incubi di ognuno di noi.

Come se non bastasse "Il sangue dei martiri" sembrerebbe una storia pronta a lasciare un altro finale aperto, con un ennesimo caso ancora da risolvere del tutto, anche perché è risaputo che il male può lasciare sempre qualche piccola traccia in giro per il mondo e la fede di alcuni individui spesso può essere più resistente di qualunque altra cosa.

La storia è sicuramente interessante perché mostra un altro volto del mondo dei culti religiosi. "Il sangue dei martiri" si lascia leggere con una certa velocità e non annoia. I disegni di Adriana Farina sono semplici, puliti ma sanno rendere l'effetto horror al momento giusto, quando un po' di sana paura risulta davvero necessaria per dare una smossa alle cose. I tratti sono precisi anche nel mettere in risalto i lineamenti latini di Ana e interessante appare anche il giochi di matite compiuti dall'autrice. Per quanto riguarda la sceneggiatura, forse questo albo è quello in cui Samuel Stern appare un po' "meno protagonista": effettivamente sembra perdere qualche punto di carisma per lasciar maggior spazio all'intera vicenda di Ana, la cui caratterizzazione invade il numero 32 in lungo e in largo. L'esorcista di Edimburgo si muove come un investigatore silente che ricorda (mai come in questo caso) un certo Dylan Dog (su certi aspetti). La Bugs Comics evidentemente si sta preparando per rilanciare il suo eroe di punta in una nuova terrificante saga?

Samuel Stern tornerà in edicola il 30 luglio con il numero 33 "I giochi di Barney".

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