venerdì 24 dicembre 2021

Diabolik Swiisss 331 - L'Ora del Vendetta: un albo di denuncia. La recensione della ristampa


Dal 20 dicembre è in edicola Diabolik Swiisss 331, la ristampa dell'albo "L'Ora della vendetta" pubblicato per la prima volta nel febbraio del 1977 (Anno XVI, numero 4). Soggetto e sceneggiatura sono delle sorelle Giussani, i disegni di Sergio Zaniboni e Giorgio Montorio. In copertina vediamo Diabolik dietro a una cella illuminata da una lanterna. In retrocopertina c'è invece il triste e drammatico personaggio di Clara
 

La trama in breve 

Una medium rivela a tre uomini l'esistenza di un tesoro segreto presso il castello di Clessy, dove Diabolik nasconde molte delle sue ricchezze. Il re del terrore dovrà difendere il proprio bottino ma ben presto scoprirà che dietro a quel viaggio tra amici si nasconde un'atroce storia di vendetta.

Recensione

"L'Ora della Vendetta" si presenta come un albo di denuncia nei confronti dei temi della violenza sessuale sulle donne, la corruzione, la differenza di classi sociali e la vendetta. Il tutto avviene in un ambiente grottesco e cupo come il castello di Clessy, dove le rivelazioni di un presunto spirito minacciano il benessere di Diabolik ed Eva Kant.

Immagini prese dal sito Diabolik.it

Il nostro protagonista dovrà farsi spazio attraverso i più profondi tormenti e dolori dell'animo umano, dove si cerca di riscattare l'onore di una ragazza morta per colpa di un mondo malato. Accuse, pregiudizi e paura di fallire riecheggiano in una trama realizzata negli anni '70, periodo in cui determinate discriminazioni erano ancora all'ordine del giorno non solo all'interno della società italiana. 

Diversi personaggi e doppie identità porranno il criminale in una posizione difficoltosa, un momento di riflessione in cui può essere giusto o ingiusto intervenire laddove la giustizia non può arrivare per via del potere del dio denaro. Diabolik è l'uomo più temuto e ricercato del mondo ma nel contempo sa che una morale deve pur sempre imporsi quando tutto va male, quando una famiglia soffre per le umiliazioni e la perdita di una persona cara. 


Diabolik ed Eva Kant mostrano una sensibilità particolare, ma nel contempo devono tenere conto che la cosa più importante è anche difendersi e sopravvivere. L'ombra della morte si muove attraverso i mattoni delle mura del castello di Clessy, il posto migliore per far scattare l'ora della morte. I disegni mettono in evidenza le tematiche dell'albo e su certi aspetti sono impregnati di strazio e commiserazione, oltre alla cattiveria dell'essere umano. 

Apparentemente "L'ora della Vendetta" si pone come un albo di semplice lettura, eppure è proprio questa semplicità a permettere al lettore di poter comprendere il senso della sceneggiatura scritta da due donne vere come le sorelle Giussani

Diabolik Swiisss torna il 20 gennaio con il numero 332, "Squarcio nelle Tenebre".

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