lunedì 27 dicembre 2021

[Natale e Nostalgia] Un poliziotto alle elementari: un film cult che va bene tutto l'anno!


Nel periodo di Natale e dintorni (quindi Capodanno ed Epifania) vengono trasmessi in tv tanti film che hanno caratterizzato soprattutto gli anni '80 e gli anni '90: tra questi c'è anche "Un Poliziotto alle Elementari", un'opera del 1990 realizzata dal geniale Ivan Reitman (Ghostbusters) e con protagonista niente meno che il super duro di Hollywood Arnold Schwarzenegger. 

Si tratta di un lungometraggio che sui nostri canali lo vediamo almeno un paio di volte all'anno ma, la cosa certa, è che una di queste occasioni ricade puntualmente durante le festività. Infatti proprio nel pomeriggio dell'ormai trascorso 25 dicembre, su Iris (canale 22), ho beccato questa chicca della nostalgia a cavallo tra gli ultimi due decenni del secondo scorso. 

Il regista Ivan Reitman

Il nostro Arnold, proprio nello stesso anno, era stato anche il protagonista di un altro film di culto, cioè Atto di Forza ed era reduce da decine di film che ne consacrarono ulteriormente la figura e il mito (Predator, Danko per non parlare dei più "vecchi" Conan e Terminator). Tuttavia, il nostro colosso austriaco non era nuovo alle commedie, infatti due anni prima insieme a Danny DeVito aveva preso parte a "I Gemelli", un altro lavoro firmato Reitman che ebbe un ottimo successo ai botteghini. 

Forte quindi dell'esperienza pregressa con il regista, zio Arnold decise di accettare questo nuovo copione che lo vedeva sempre nei panni di poliziotto ma sottocopertura: il ruolo di insegnante lo attendeva in una classe di bambini dell'asilo. La sceneggiatura fu scritta da Murray Salem (proprietario del soggetto), Herschel Weingrod e Timothy Harris, mentre le case di produzione furono la Universal Pictures e l'Imagine Entertainment. Nel cast si possono contare anche altri voti noti di Hollywood tra cui la bellissima Penelope Ann Miller (Carlito's Way) e Linda Hunt, mentre Pamela Reed (la spalla di Schwarzenegger nel film) ha fatto strada sopratutto nel mondo della televisione come attrice di fiction e doppiatrice di Ruth Powers dei Simpson

Chi non l'amata ha avuto una brutta infanzia

Le riprese di "Un poliziotto alle elementari" partirono il 30 maggio e si conclusero il 4 settembre del 1990. Il budget di partenza fu di 26 milioni di dollari. Le scene furono girate in diversi punti geografici tra cui la John Jacob Astor Elementary School (situato a 3550 Franklin Avenue, Astoria), Cannon Beach, Los Angeles e Santa Ana. Per la cronaca, molti di questi posti sono gli stessi che lo spettatore può notare anche nel film "I Goonies", uscito cinque anni prima. 

La domanda è: perché il film di Reitman viene trasmesso specialmente nel periodo di Natale qui in Italia? La risposta non va trovata nel nostro palinsesto televisivo ma nel panorama mondiale perché "Un poliziotto alle elementari" fece il suo esordio nelle sale cinematografiche il 21 dicembre di quel già citato 1990. Stati Uniti, Argentina, Brasile, Regno Unito, Australia, Irlanda, Svezia, Germania e Italia: questo è il percorso distributivo affrontato dal film fino all'8 marzo 1991 e in quest'ultima data vediamo figurare proprio l'Italia, Paese (il nostro) che puntualmente ti sbaglia la traduzione del titolo originale da Kindergarten Cop (Un Poliziotto all'asilo) in "Un Poliziotto alle Elementari" (che sono un'altra cosa rispetto all'asilo). 


Il successo della pellicola fu stratosferico. Nonostante la critica non espresse grandissimi apprezzamenti nei confronti di Schwarzy e compagni, i botteghini parlarono da soli facendo registrare incassi da capogiro: "Un Poliziotto alle Elementari" guadagnò un cifra almeno dieci volte superiore alle spese di produzione (i 26 milioni citati prima). Un miracolo reso possibile soprattutto da quel diavolaccio di Ivan Reitman che all'epoca era tra i registi più amati e inoltre, non era nuovo a imprese di questo tipo. Basti pensare infatti a "I Gemelli" (1988) in cui l'improbabile coppia DeVito/Schwarzenegger attirò milioni di persone davanti al grande schermo con una storia fuori dal comune e una commedia che oggi è tra le più nostalgiche della cultura cinematografica statunitense. Anche in quella circostanza la critica non fu generosa, ma il film incassò un bel po' di bei soldoni. 

Locandina de "I Gemelli" (1988)

E pensare che poi il profilo dell'ex Mr Olimpia non era stato subito scontato nella parte di John Kimble. Per il ruolo di protagonista infatti la produzione aveva messo sul tavolo i nomi di Bill Murray, Patrick Swayze e dello stesso Danny DeVito. Ognuno di loro era reduce da successi importanti e alcuni vantavano ottimi rapporti con il regista. Tuttavia, il desiderio di Reitman di parodizzare e dissacrare la figura da action man di Arnold fu così grande che alla fine pressò i produttori per avere lui al centro del progetto. Il resto è storia, specie se si tiene conto che "Un Poliziotto alle Elementari" sbancò anche nel mercato Home Video, diventando nell'arco di poco tempo uno dei film per famiglie più preziosi degli anni '90. 


In effetti la trama è molto semplice! Prendi un poliziotto che per colpa della malattia della collega si ritrova in incognito a insegnare a una classe di bambini capricciosi. Mettici dentro un buon cattivo di turno (trafficante di droga) seguito da una madre più infame di lui, la bella ex moglie del bandito in fuga con il proprio bambino che insegna a una classe delle elementari e un spalla che mangia di tutto e alla fine fa anche la differenza. In tutto questo si crea anche il solito profilo del protagonista tormentato: divorziato e con un figlio che non vede da tempo. Come potrà mai finire una storia di questo tipo? Una scuola intera che acclama il suo eroe, una preside che già come attrice è leggenda pura, una nuova storia d'amore e Reitman che l'ha messo in quel posto ancora una volta ai più scettici. 


Da non credere poi al fatto che "Un Poliziotto alle elementari" ha avuto anche un remake nel 2016 con protagonista un'altra montagna di muscoli come Dolph Lundgren (Un Poliziotto all'Asilo) e vi dico con sincera onestà che non ne sapevo praticamente nulla di questo film. Questa ovviamente è un'altra storia che magari ne parleremo un'altra volta. 

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1 commento:

  1. Un atipico Schwarzenegger, riuscito a modo suo anche in queste vesti, un film simpaticamente trash ;)

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