Nuovo appuntamento con Diabolik "R", la speciale ristampa di Astorina che ci ripropone il numero 717: Contratto di Morte. Si tratta del numero 11 legato alla serie XLV e pubblicato per la prima volta l'1 novembre 2006. Il soggetto appartiene a Tito Faraci e Paolo Telloli, mentre la sceneggiatura porta la firma di Roberto Recchioni. Le matite e le chine sono state realizzate da Angelo Maria Ricci e Tullio Brunone, mentre la copertina è opera di Enzo Facciolo e Paolo Tani.
Diabolik ed Eva decidono di rubare i gioielli che due nobili ereditieri in difficoltà economiche stanno vendendo ad una società di intermediazioni nel mercato di preziosi. Diabolik prenderà le sembianze di uno degli uomini di punta della società e diverrà l’uomo di riferimento per i contatti con i nobili. Li aiuterà nell’impresa una faccendiera, già impelagata nelle losche trame dei due nobili che tentano il doppio gioco.
I PERSONAGGI
Oltre Diabolik ed Eva, ovviamente abbiamo Banks (l’uomo all’interno della società nel quale si impersonerà Diabolik), Stella Martens (attrice in apparenza, ma in realtà gestore di malaffare), i Lorain (due nobili decaduti che tentano di infinocchiare tutti), il killer Bruno Ronald (che cerca di far fuori Banks senza sapere che è Diabolik), e l’albero a martinetto idraulico (vero protagonista della storia).
Una buona storia ma di può dare di più (di Pakos)
"Contratto di morte" presenta una sceneggiatura con una buona trama ma che poteva essere caratterizzata meglio. Tuttavia, visionando i contenuti e facile pensare che una maggior cura dei particolari avrebbe chiesto una serializzazione di questo capitolo (cosa che in passato è già accaduta in Diabolik). Ma il misfatto viene subito scoperto quando si apprende che lo sceneggiatore è Recchioni (chi è ben informato sa che abbiamo già detto tutto).
"Contratto di morte" è un albo molto sbrigativo, in cui vediamo il nostro re del terrore un po' troppo buono rispetto al passato e anche decisamente incurante dei rischi che di solito riesce a percepire ancor prima che accada una tragedia. Diabolik lo vediamo vittima di alcuni eventi e solo la sua grande agilità e forza riescono a salvarlo (di solito usa anche e soprattutto il cervello). Anche il fatto che la gelosa Eva debba travestirsi da Stella per avere una dimostrazione d'amore da parte di Diabolik è una cosa che regge molto male nel finale: tra l'altro stento a credere che il nostro (anti)eroe si sia fatto infinocchiare in questo modo dalla compagna.
Altrettanto scostante dal solito profilo di quel demonio di un criminale è il fatto che sia sceso tranquillamente a patti con Stella, la quale di per sé è costruita non proprio bene dal suo ideatore: è un'attrice che nasconde una doppia vita da organizzatrice di omicidi. Mai vista una roba simile, specie se è davvero così facile trovarla e ingaggiarla.
E davvero un peccato visto che l'idea di fingersi Banks poteva essere l'inizio di una storia che alla fine poteva essere sfruttata meglio. Ad ogni modo non c'è motivo di prendersela dato che siamo quasi a 900 albi pubblicati dal 1963 a oggi, quindi, ci sta che ogni tanto qualche numero di Diabolik possa lasciare a desiderare o non convincere il lettore. Infatti, Astorina avrà modo di rifarsi!
Una serie di tafazzate da record mondiale (di Franco Battaglia)
- I nobili deficentoni doppiogiochisti che praticamente regalano gioielli sotto costo;
- L’attricetta che gestisce omicidi a richiesta tramite, testuale: “chiacchiere da salotto” (Ah scusa, ho saputo che mi puoi far fuori quel bastardo dell’idraulico? Ma certo, quando esci lascia un lingottino d’oro sul mobiletto d’ingresso e nome e cognome del fortunello);
- A casa di Diabolik entrano come dal panettiere per mettergli fili d’acciaio per le scale e farlo cadere;
- Il killer che aveva ucciso Banks tramite un radiocomando che manometteva la centralina elettronica della sua auto in prossimità di un burrone, peccato che Diabolik aveva fatto cambiare strada a Banks con un albero a molla (ahah.. anche Paperinik se rifiuterebbe... ahah) e il giorno dopo si presenta truccato da Banks con un’altra macchina uguale rimediata di notte, ovviamente..
- Diabolik che dice a Eva che l’attricetta Stella Martens è una professionista come loro... ahahah
- Eva gelosa che “molla” il colpo e Diabolik sul posto... (“vabbè io vado dal parrucchiere cavatela da solo...” ahahah)
- Diabolik che esce con Eva truccata da Stella senza sospettare niente.
- I nobili ammazzati e la polizia che darebbe per scontato che sono Eva e Diabolik, praticamente chiunque potrebbe fare colpi ammazzando a destra e a manca tanto tutti pensano che sono sempre Diabolik e Eva... ahahah
- Diabolik che nottetempo risimula l’incidente di Banks per far arrivare la polizia sul luogo dell’incidente, in una strada che NON è quella che fa solitamente per andare a casa (ricordate l’albero a molla?)
- ...e last but not least, Diabolik che rischia la vita, fa il colpo, ruba i gioielli e poi da pure la percentuale all’attriciucola... stavolta è davvero troppo...
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Intanto un mitiKo supergrazie per la guestata che è sempre un onore, soprattutto tra i tuoi post.. sull'Albo ti faccio presente che ho scritto una vibrante mail di protesta a Mario Gomboli, Direttore Responsabile, per aver messo Stella in quarta di copertina anziché il fenomenale albero a martinetto idraulico, unico ed indiscusso protagonista del fumetto in questione. Ora passo a Justice League.. me vojo proprio male 'sto periodo.. ;)
RispondiEliminahahahahaahahahahahahahahahahah
EliminaQui m'aspettavo Moz ma deve aver gettato la spugna pure lui a sto giro..
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