Quello di oggi è sicuramente un post per pochi, non per tutti. Si parla infatti di un pezzo di nostalgia tutta campana, andata in onda su Canale 9 tra il 1999 e il 2001: Tamarradio, un programma televisivo condotto niente meno che da uno dei maestri della musica demenziale, cioè il mitico Tony Tammaro. Per chi ha condiviso con me l'esperienza del Sambuca Festival sa bene di chi parliamo.
Negli anni in cui Tony Tammaro aveva conquistato il panorama della musica comica in quasi tutta Italia, Canale 9 decise di dedicargli spazio per un format tv tutto suo, in cui l'artista napoletano ha potuto recuperare molti suoi pezzi famosi e riprodurli con tanto di videoclip, alternati a pubblicità divertenti e parodie di marchi famosi.
Canale 9 ancora oggi tiene duro e va avanti con una linea organizzativa che riesce a tenere testa ai tempi duri del settore telecomunicativo campano. Indimenticabili sono sicuramente "Telegaribaldi", "Funikulì Funikulà" ma anche sit-com come Fuori Corso. Oltre Tammaro, da quelle parti passarono anche personaggi famosi come Biagio Izzo (oggi uno dei comici di punta di Mamma Rai), Lino D'Angiò, Alan De Luca, Gianni Simioli, Ciro Ceruti e tanti altri.
"Tamarradio" era uno degli eventi più attesi sia dai giovani sia dai meno giovani. Era una specie di varietà dove il nostro Tony poteva contare su compagni di squadra come Angela Longo nei panni della Signorina Assorbente, dj Sacchetto (Alessandro D'Angelo, poi sostituito da "DJ Saciccio", al secolo Umberto Lamanna) e il "Chiattillo" (versione napoletana del Gabibbo di Striscia La Notizia). Ogni estate io e mio fratello aspettavamo le repliche che venivano trasmesse in tarda serata ma in realtà, da quello che ho potuto leggere, Tamarradio andava in onda principalmente di pomeriggio.
Oltre alle videoclip e agli spot, Tamarradio era qualcosa al limite della tamarragine e del demenziale (giustamente). Erano tanti i momenti esilaranti in cui i conduttori passavano minuti a scherzare e creare situazioni tra sfottò e battute, lasciando spazio anche a qualche momenti di interazione con i fan e lasciandosi andare ogni tanto a situazioni che oggi (forse) sarebbe visto come politicamente scorrette. Tra le canzoni più riprodotte ricordiamo i grandi classici della discografia del maestro: "Chiatta", "Aerobic Tamar Dance", "Scalea", "Teorema", "127 Blu", "U Strunzu", "A 5002, "Ballerino", "Ciakkami", "Patrizia", "Volo di un cazettino", "Restituiscimi il mio cuore", "Chat Line", "Dint a Villa", "Tiene 'e ccorna" e ovviamente l'inno di tutti i tamarri "O' trerrote".
Memorabili anche gli spot pubblicitari come Ommnifess, Bastoncini Fincus, Istituto Scozzetto, Ambrogio e Signora, Derric, Fratelli Iannaccone, Alident, Piero Ancelo e tanti altri ancora. Per concludere, Tamarradio fu poi replicato nel 2002 sul canale satellitare Napoli International con il nome di Tony Tammaro shock.
LEGGI ANCHE:
Eccomi, sono uno dei pochi che può vantarsi di aver visto questo capolavoro!
RispondiEliminaTony Tammaro a quei tempi per non era un idolo, le sue canzoni ci hanno accompagnato per tanto tempo.
Mi ero completamente dimenticato del Chiattillo, fantastico! 😂
Infatti aspettavo un tuo commento perché se non erro sei campano come me. Tony Tammaro con questa trasmissione secondo me conquistò la definitiva visibilità, anche se in quegli anni si parlava già tanto di lui
Eliminamai sentito nominare
RispondiEliminaforse essendo classe 98 sono troppo piccolo
Non è un problema, c'è sempre tempo per scoprire nuove (anzi vecchie) cose. Beh sì, eri molto piccolo all'epoca dato che Tamarradio è andato in onda tra il 99 e il 2001. Trovi qualcosa in giro per Youtube.
EliminaMitica Tamarradio! Trasmissione che ha portato all'apice la popolarità di Tony Tammaro, nonché all'opera omnia "Tutto Tony Tammaro" su doppio CD!
RispondiEliminaHai parlato bello, fratello!
EliminaIl maestro.
RispondiElimina