giovedì 21 gennaio 2021

[Fumetti] Diabolik "R" 715: Appesi a un filo. Breve recensione


Ecco un nuovo appuntamento con Diabolik e la sere "R", con la ristampa dell'albo 715 "Appesi a un filo". Si tratta di una nuova edizione di questa storia che fece la sua comparsa nell'Anno XLV dell'1 settembre del 2006 e che si trova in edicola mensilmente dal 10 gennaio 2021.


Per la serie "Il Giallo a Fumetti" vediamo Diabolik ed Eva Kant intenzionati a mettere le mani sulle ricchezze di Bernardo Dorel, un ricco uomo d'affari noto anche per essere un perfido usurario di Clerville. I due ladri però scoprono che da un po' di tempo il loro obiettivo è vittima di una serie di furti: sono infatti spariti alcuni documenti contenenti crediti e recuperi economici a nome dei vari "clienti" dell'estorsore. Diabolik ed Eva devono cercare di capire chi c'è dietro a questi reati se vogliono arrivare al loro scopo.


Nel contempo, si imbattono nel gruppo di artisti di strada di Fabio, figlio di Bernardo, il quale è minorenne, fidanzato con la collega Silene e odia a morte il padre. Il re del terrore è convinto che dietro i furti in casa Dorel sia coinvolto proprio il gruppo di saltimbanchi


La veste grafica è molto pulita e brillante, mentre la storia è ben sceneggiata e intrecciata con la vita dei vari personaggi. In questa occasione, il detective Ginko appare solo verso il finale, a giochi ormai fatti. Diabolik ed Eva mostreranno grande avidità nel recuperare le fortune di Dorel, ma nel contempo anche un gran cuore nel comprendere la situazione difficile di ognuno dei giovani artisti di strada. Per un periodo infatti si fingeranno come loro e il nostro protagonista mostrerà la sua grande capacità nel lancio dei coltelli (una specialità della casa insomma).

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