Il 2021 di Diabolik può considerarsi quasi finito (si attende il film del 16 dicembre) e l'ultimo albo di questa annata, "Come per magia", regala un'altra storia ben studiata e appassionante. Da primo dicembre è infatti possibile acquistare in tutte le edicole il numero 12 dell'Anno LX. La sceneggiatura è stata scritta da Rosalia Finocchiaro e Andrea Pasini, mentre i disegni sono di Giuseppe di Bernardo.
La copertina è molto bella ed è stata realizzata da Matteo Buffagni: vediamo infatti Diabolik alle prese con un trucco di magia, incatenato e immerso in una vasca stracolma d'acqua (un classico della prestidigitazione). In retrocopertina c'è invece la bella Angie, personaggio femminile che farà la sua comparsa solo in alcune tavole della storia. In allegato c'è anche un albetto promozionale dedicato a "Diabolik" il film dei Manetti bros. in uscita nelle sale il 16 dicembre.
Nel Beglait, il Conte Manors (ex mago) ha acquistato il prezioso anello un tempo posseduto dal grande illusionista Harry Weisz. Diabolik vuole a tutti i costi mettere le mani sullo smeraldo contenuto nel prezioso oggetto ma il conte è un osso duro. Infatti, l'anziano metterà a dura prova il re del terrore con uno stratagemma che coinvolgerà anche i membri della sua famiglia.
Come tante altre storie lette negli ultimi tempi, anche "Come per magia" si mostra come un volume istruttivo che oltre a mettere in luce l'ennesima avventura di Diabolik, ci racconta qualcosa anche del mondo dei prestigiatori e dei loro trucchi (come la scatola con il coniglio a pagina 27).
Diabolik ed Eva Kant saranno messi a dura prova perché in questo caso non si ritrovano dinanzi a un semplice piano, ma a qualcosa che va oltre i semplici ragionamenti. Quando c'è di mezzo la magia c'è sempre qualcosa da scoprire e capire, i misteri sono sempre dietro l'angolo e le risposte non sono mai semplici da ottenere. Il genio del crimine però può tutto e non si è mai fermato dinanzi a nulla, mostrandosi in ogni circostanza pronto a imparare nuove cose.
La sfida tra le due parti procede come il gioco degli scacchi e ognuno attende il giusto momento per fare la propria mossa. Il rapporto tra i due criminali e la magia non nasce tanto durante la storia, bensì verso le battute finali: perché si sa che Diabolik può tutto. Eppure, la sua pazienza viene messa a dura prova e non può accettare una sconfitta o eventualmente due.
Il coinvolgimento della famiglia del Conte (per motivi legati all'eredità) giocherà un ruolo importante ai fini del raggiungimento dello scopo, ma le apparenze ingannano spesso e quello che si vede potrebbe non corrispondere al vero. Cosa farà Manors per impedire al ladro di rubargli l'anello di Weisz? Come agirà l'inafferrabile criminale? Il nostro protagonista dovrà usare tutta la sua intelligenza per potere venire a capo di una situazione complicata e tra le più intriganti della sua carriera. Il finale si fa prevedibile verso la conclusione del racconto ma è anche vero che il lettore potrebbe essere colto da una grande curiosità durante la visione dei contenuti e delle azioni.
I disegni sono egregi, ben dettagliati e per quanto siano molto attuali mostrano qualcosa della vecchia scuola del fumetto. Gli autori hanno realizzato qualcosa di davvero interessante, un augurio di buon Natale anticipato ma ben confezionato per i fedeli di casa Astorina.
Il 2021 del fumetto di Diabolik volge a termine per quanto riguarda gli inediti. Nelle prossime settimane sono previste le uscite delle nuove ristampe Swiisss (331) e R (726), senza dimenticare l'imminente proiezione al cinema dell'omonimo film dei Manetti bros, in data 16 dicembre. Il nuovo Diabolik arriverà in tutte le edicole e fumetterie il primo gennaio 2022, dando così via all'Anno LXI con la storia intitolata "Il Marchio dell'Assassino".
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Ottimi disegni, storia divertente specie per i cameo; non sarà uno degli albi più "forti" ma è davvero simpatico e da avere per il grande omaggio a Castelli^^
RispondiEliminaMoz-
Sono d'accordo e aggiungo che a me è piaciuto. Insomma, Diabolik sanno come gestirlo a distanza di anni,su questo non ci sono dubbi
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