mercoledì 3 novembre 2021

Diabolik Inedito Anno LX n.11 - Vincitori e vinti: la recensione


Un albo molto interessante con una bella storia da leggere con molto piacere e che insegna qualcosa (come già visto in altri volume di questa annata). Il numero 11 del nuovo Diabolik si intitola "Vincitori e Vinti": in copertina vediamo le facce del re del terrore, Eva Kant e  Ginko utilizzate all'interno di una slot machine. La cosa è decisamente fuorviante su certi aspetti e il lettore lo noterà andando a leggere la storia scritta da Roberto Altariva e disegnata da Antonio Muscatiello. Da notare nel titolo della testata la presenza di un cerchietto che indica l'entrata del fumetto nell'ormai prossimo 60esimo anno di età (parliamo della prima pubblicazione risalente all'1 novembre 1962).

In retrocopertina ci sono sempre Diabolik ed Eva intenti a giocare ai dadi al casinò. Ed è proprio il Royal Master Casinò di Clerville il luogo dove si concentra il filone principale della trama, dove il direttore Gross deve custodire con attenzione milioni e milioni di euro situati nel bunker della struttura. Non solo questo: deve anche tenere a bada la mafia che vuole usare il casinò per riciclare i soldi sporchi e peggio ancora deve stare attento a Diabolik che ha intenzione di svuotargli le sacche. 


C'è però chi sembra in grado di leggere e interpretare al meglio le mosse del criminale. Per questo motivo Diabolik si ritroverà anche stavolta a compiere un'impresa non facile a causa di avversari svegli e pericolosi quanto la sua mente. Le sottotrame si intrecciano alla perfezione con l'obiettivo principale e a rendere tutto più realistico sono le ottime tavole disegnate da Muscatiello: ogni personaggio sembra assomigliare a un divo di Hollywood (particolare che negli ultimi anni abbiamo potuto notare con frequenza sempre maggiore). Del le stesse Giussani amavano usare le immagini di attori e modelle per potere plasmare le loro creature (e stiamo parlando degli anni '60). 


Questa volta, per compiere il suo piano Diabolik ed Eva coinvolgeranno un giro di persone molto più alto del solito. Le sue conoscenze tecnologiche e le sue apparecchiature saranno necessarie come non mai per abbattere il sistema di sicurezza del casinò e del bunker. Ormai l'inafferrabile criminale è stato adeguato dagli autori a qualsiasi epoca ed evoluzione tecnologica, a tal punto da risultare irresistibile anche ai computer e ai server più sofisticati. 


La sintesi di un piano perfetto che rischia di essere abbattuto dalla perspicacia del vicedirettore del casinò, il quale dimostra di essere un personaggio molto singolare e nel contempo infimo. La malavita ovviamente non può apparire per poco e alla fine deve avere il suo ruolo come ogni storia di soldi e potere prevede. La cosa più interessante di "Vincitori e Vinti" è che ci viene svelata la gestione del curioso mondo dei casinò, dietro ai quali c'è una logica precisa nella distribuzione del denaro e nel pagamento delle vincite agli utenti. A volte bisogna giocare in un certo modo per far quadrare i conti ed evitare che tante cose sfuggano di mano. 


Del resto i gangster movie americani (ad esempio Casinò di Martin Scorsese) ci insegnano che è difficile tenere fuori le cosche criminali da fonti di ricchezza come i casinò. Il Royal Master Casinò si mostra in effetti con uno stile retrò ma senza rinnegare l'utilità dei tempi moderni. I doppi giochi non mancano e se da un lato abbiamo un direttore onesto, dall'altra parte quest'ultimo ignora che c'è qualcuno sempre pronto ad approfittarne. "Vincitori e vinti" porta avanti gli ottimi risultati ottenuti da casa Astorina in questo 2021. 

Diabolik torna l'1 dicembre con l'ultimo numero inedito che chiude l'anno: "Come per magia".

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2 commenti:

  1. Anche io ho amato la spiegazione tecnica di slot, vincite e distribuzione.
    E come Dk abbia creato tutto il bordello per scardinare questo sistema... con risultati veramente imprevedibili anche per lui^^

    Moz-

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