È in edicola il nuovo albo inedito di Diabolik, legato all'Anno LX. Si tratta del numero 4 intitolato "Il Tormento di Altea". Il soggetto di questo volume è del duo Mario Gomboli e Tito Faraci, mentre quest'ultimo è autore della sceneggiatura. I disegni portano la firma di Pierluigi Cerveglieri, Giorgio Montorio e Luigi Merati. Lettering di Shanna Bonn, retini di Leonardo Vasco e copertina di Matteo Buffagni.
La trama in breve
La bellissima duchessa Altea Von Waller, compagna dell'ispettore Ginko, deve recarsi a Corden, una località turistica situata nei pressi della città di Beglait. Il motivo è legato a una festa nazionale e lei deve essere presente essendo membro di spicco di un'importante fondazione. Tuttavia, la donna non è entusiasta di tornare in quel luogo dove anni prima accadde una tragedia che ha segna la sua esistenza.
Una volta giunta sul luogo Altea rivivrà lo stesso incubo di gioventù in prima persona, finendo per essere arrestata e accusata per un delitto che crede di aver commesso. I soliti sospetti del sagace Ginko metteranno in dubbio ogni cosa. Nel frattempo, Diabolik ed Eva Kant sono intenzionati a mettere le mani su una valigetta di diamanti pronta a partire da Clerville per poi essere trasferita in una banca in favore di un affare internazionale.
Recensione
Si tratta di un albo molto particolare che serve ad approfondire sempre di più le origini e il passato della bella Altea, una donna tanto meravigliosa quanto sfortunata e vittima degli errori di gioventù. Un terribile incidente stradale torna ripetutamente negli incubi della donna, la quale si ritrova poi costretta a vivere la medesima situazione nel presente. Da questo punto di vista è una trama molto interessante, anche se manifesta un po' troppa prevedibilità per il lettore che comprende subito come andranno a finire le cose.
In questo fumetto del re del terrore, Diabolik ed Eva Kant compaiono per pochissime pagine, a dimostrazione che in questa storia non hanno poi così tanta importanza all'interno dei fatti. In poche parole, a parte per il piano legato al furto dei diamanti, i due criminali e amanti non c'entrano proprio nulla con gli accadimenti di Corden. Tuttavia, quando Ginko scopre cosa e chi si nasconde dietro l'arresto della sua fidanzata, vediamo Eva Kant entrare prepotentemente in quell'affare per "solidarietà femminile".
Tutto sommato "Il Tormento di Altea" si lascia leggere che una meraviglia ed è molto interessante specialmente per queste nuove rivelazioni sulla protagonista della storia. Non c'è nulla di sostanzialmente geniale ma ci può stare dato che non abbiamo a che fare con la classica storia dell'inafferrabile criminale in tuta nera ma di una specie di approfondimento su un personaggio che compare quando possibile nelle saghe. Non per nulla, al fine di tratteggiare al meglio Altea, sembra che Ginko, Diabolik ed Eva perdano personalità e carisma tutto d'un colpo. Quest'ultimo potrebbe essere un fattore voluto, basti ad esempio scrutare i disegni che raffigurano Altea, gli unici che sembrano mantenere una certa linearità forse proprio per mantenere altra l'attenzione sulla vera star di questo numero.
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Visto che ormai riuscire a sorprendere un lettore storico è difficile, apprezzo quando -come in questo albo- almeno ti mettono di fronte a delle opzioni possibili.
RispondiEliminaE infatti mi è proprio piaciuta, questa storia^^
Moz-
concordo. non sono esperto come te però non lo boccio. mi piace conoscere meglio alcuni personaggi
EliminaIl flashback io l'ho visto utile solo ai fini della storia. Sarà che del passato di Altea non me ne può fregar di meno 😝
RispondiEliminaCome detto per il precedente numero, non ho problemi quando i protagonisti si vedono poco. Anzi, mi aspettavo si sarebbero visti ancora di meno.
Che occhio sui disegni! Hai proprio ragione, non ci avevo fatto caso ma i volti di altea sono le uniche cose che salvo.
Spezzare le malefatte del re del terrore con robe simili ci sta ogni tanto!
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