sabato 7 agosto 2021

Diabolik Anastatika 31 - Morte su Appuntamento: recensione e curiosità


Diabolik Anastatika 31 è in edicola con l'albo intitolato "Morte su Appuntamento". Si tratta nel numero 7, II Serie, Anno IV, pubblicato per la prima volta il 5 aprile 1965. Soggetto e sceneggiatura sono come sempre di Angela Giussani, i disegni restano ancora in mano ad Edgardo Dell'Acqua. 

La prima ristampa R di questa storia risale all'8 ottobre 1979, mentre la Swiisss al 27 dicembre 1996. All'interno del fascicolo troviamo sempre di tutto: trama, scheda dei personaggi, articoli di approfondimento, curiosità, il mini poster della copertina e le differenze tra le varie edizioni de "Morte su Appuntamento". 
Trama e personaggi

Carlo Sagarra è un noto rapinatore che ha appena finito di scontare 8 anni di carcere. Una volta tornato in libertà, il suo scopo è quello di piazzare "il colpo della vita". Diabolik però ha anche lui un piano in mente e ha intenzione di approfittare di Sagarra e della sua banda. Dopo una serie di accadimenti però l'attenzione si sposta su Ginko, il quale viene preso di mira dalla stampa per non essere mai riuscito a catturare il re del terrore. Come si muoveranno i protagonisti nelle loro rispettive vicende?

I protagonisti dell'albo sono Diabolik, Eva Kant, Ginko e Gustavo. Tra gli altri personaggi troviamo:
  • Nora: un'avara ladruncola che metterà in serie difficoltà Diabolik. È lei la reginetta della retrocopertina;
  • Carlo Sagarra: rapinatore appena tornato in libertà;
  • Duca di Belfort: solito fare ricche feste insieme ai suoi altrettanto ricchi amici;
  • Miller: giornalista d'assalto del quotidiano Monitor;
  • Porter: direttore del giornale Monitor e sostenitore degli articoli di Miller;


Due al prezzo di uno

"Appuntamento su morte" si può reputare come una storia doppia. Nonostante ci sia un collegamento tra le due parti del volume, è probabile che le Giussani avessero lavorato su due soggetti quasi distinti, dividendosi così il lavoro. È a pagina 60 che notiamo uno stacco dalla prima alla seconda storia, tra l'altro con un articolo di giornale pretestuoso e quindi indicando l'ennesimo colpo andando a buon fine da parte del re del terrore (in parole povere non è detto sia per forza quello visto a inizio del fumetto). 

È molto probabile che molti tagli e molte scelte di sceneggiatura siano tipiche del modo di fare di Luciana Giussani, come ad esempio il fatto di vedere Eva Kant strategicamente in poche vignette o il fatto di usare il cianuro come arma preferito di Diabolik al posto del coltello. 



I giornali di Clerville

Dalle origini a oggi sono state tantissime le testate giornalistiche viste nella pagine del re del terrore. A Clerville abbiamo potuto leggere le prime pagine del Monitor, Il Gazzettino, Il Giornale del Mattino, L'Eco di Clerville, L'Informatore, il Courier, Clerville oggi, Clerville Express. Il più famoso di tutti però resta La Gazzetta di Clerville che tra l'altro è l'unico a essere sopravvissuto nelle strategie di casa Astorina (oltre a essere il quotidiano più letto e venduto). 

Non sappiamo le altre testare che fino abbiano fatto nel tempo e non sappiamo nemmeno quanto siano grandi le edicole della città, per non parlare del numero assiduo di lettori. Non è da escludere la possibilità di dare per scontato il fallimento editoriale di alcuni di essi (come del resto la storia insegna). 


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2 commenti:

  1. Questo post rinnova la mia delusione. A Genova infatti la pubblicazione non si trova!!! I giornalai dicono che è colpa della distribuzione.... Quindi beati voi!!!!

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    1. vai su primaedicola e ordinali da lì (puoi anche prenotare l'intera collezione)

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