lunedì 25 gennaio 2021

[Diabolik] Anastatika 4 - Atroce Vendetta (1963): recensione e curiosità



Con un po' di anticipo (la data era prevista per martedì 26 gennaio 2021) in diverse edicole è arrivato il quarto volume di "Dabolik Anastatika" che riprende il famoso albo "Atroce Vendetta" pubblicato per la prima volta l'1 aprile 1963 (prima ristampa 11 settembre 1978). Immancabile ovviamente il fascicolo che introduce la trama in breve, i personaggi presenti nella storia, la descrizione di Elisabeth Gay, la seconda e ultima apparizione della Jaguar bianca, le versioni della copertina e delle vignette. Presente anche il mini poster della copertina. 

Vediamo con attenzione dunque il numero 4 della prima serie, anno II. Il soggetto e la sceneggiatura furono realizzati naturalmente da Angela Giussani, mentre il maestro Gino Marchesi mantenne la regia nei disegni

La trama in breve


Nell'albo 3 "L'arresto di Diabolik", Elisabeth aveva denunciato il re del terrore dopo aver scoperto la sua vera identità, facendolo così arrestare, processare e condannare a morte. Come ben sappiamo il ladro riuscì a salvarsi e adesso ha giurato vendetta per il terribile tradimento. 

Con l'aiuto di Eva Kant, Diabolik metterà in piedi un piano preciso e trucchi teatrali per arrivare all'ex infermiera che intanto si è rifatta una vita con il suo psichiatra, Alberto Floriani. Attenzione però all'astuto detective Ginko che approfitterà della furia del nemico per farlo cadere in trappola. 


I personaggi

In questa storia di Diabolik che ormai fa coppia fissa con Eva Kant ci sono Elisabeth, Alberto Floriani, gli agenti scelti Malé e Tibot, Krab, Ginko e Gustavo



Capolavoro di perfidia: descrizione di Elisabeth

Come già anticipato nella recensione del terzo albo, la sorelle Giussani hanno deciso di eliminare il personaggio di Elisabeth Gay, la prima fidanzata di Diabolik il quale per conquistarla si era spacciato per il ricco uomo d'affari Walter Dorian. Troppo sensibile, scomoda e difficile da inquadrare nelle successive avventure del re del terrore. 

Siamo negli anni del primo spietato Diabolik che mette in piedi un piano sadico per vendicarsi di chi l'ha tradito condannandolo alla ghigliottina. Un espediente straordinario agli occhi del lettore dato che le sorelle Giussani reputavano a dir poco antipatica quella stessa figura femminile da loro creata. Grazia e fascino non sono infatti serviti alla signorina che in quanto a carisma e personalità era lontana anni luce dal protagonista e da Eva Kant


Non a caso, pur dandole il nome della regina d'Inghilterra, le Giussani abbreviarono il suo nome a "Tina" essendo quest'ultima un soggetto "troppo ridicolo". C'è però una variante nel nome della fanciulla nell'albo 17 del 1969 "Ricordo del passato", durante il quale Diabolik lo italianizza in "Elisabetta". 

Stando al fascicolo che ha riportato testimonianze dell'epoca, pare che alcuni lettori avrebbero voluto proprio Elisabeth come compagna di vita di Diabolik, magari in seguito a una lenta trasformazione. Fatto sta che Eva Kant ha lasciato subito il segno ed è entrata con vigore nell'immaginario collettivo in quanto donna bella e pericolosa. 


Addio alla Jaguar Bianca

In "Atroce Vendetta" vediamo per la seconda e ultima volta la Jaguar Bianca tramite la quale il protagonista effettuava i suoi spostamenti. Questo aprirà le porte alla mitica Jaguar nera E-Type coupé, scelta da Angela Giussani per il suo stile elegante e aggressivo quindi adatta alla caratteristiche dell'inafferrabile criminale. 


La copertina

Tra la prima versione e la prima ristampa non ci sono molte differenze in copertina, tranne per la forza dei colori. È nel 1974 che notiamo un cambio stilistico nei disegni: il profilo di Diabolik viene infatti rifatto da capo, così come il viso di Elisabeth i cui occhi presentano vari colori nelle varie versioni dell'albo. 

La copertina del 1974

Anche la retrocopertina è stata rielaborata negli anni da un punto di vista cromatico. Elisabeth presenta infatti differenze nei colori, nei tratti e nello sfondo retinato (1974) e il suo nome è stato spostato in basso a differenza della versione del 1963. 

Le vignette

Ci sono delle modifiche anche in alcune vignette. Nell'albo del 1974 di "Atroce Vendetta" è evidente la scomparsa dei balloon delle ultime vignette a tavola 115. Stando alle fonti, questa censura sarebbe partita per volontà di Bepi Koelliker, esponente di spicco della Jaguar che diffidò le Giussani dall'utilizzo del nome del veicolo. Il motivo? Un danno d'immagine per l'azienda. 

A tavola 11 invece non vediamo più l'invito degli autori a rileggere le prime tre storie di "Diabolick". In effetti nella stampa originaria del 1963 c'è questo grave errore di battitura infondo alla pagina. 

6 commenti:

  1. La prima vendetta di Diabolik, di cui in futuro si pentirà persino... è stato troppo crudele, ingiustamente anche.
    Vero, ci fu un periodo dove la Jaguar non era citata... oggi c'è un vero e proprio accordo, anche perché comunque per l'auto è una grande pubblicità (una scena del film presto al cinema è stata girata, per spot, anche con una nuovissima Jaguar)^^

    Moz-

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    1. l'ha fatta ammattire di brutto... ma non finisce qui eheheh

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  2. Complimenti, non conoscevo il blog. Veramente interessante....... Anche se lo "bazzicano" loschi individui tipo quel Miki Moz

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  3. Complimenti, non conoscevo il blog. Veramente interessante....... Anche se lo "bazzicano" loschi individui tipo quel Miki Moz

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  4. Complimenti, non conoscevo il blog. Veramente interessante....... Anche se lo "bazzicano" loschi individui tipo quel Miki Moz

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