Spider-Man Integrale di DeMatteis 7 - "Il comune denominatore": recensione

 

È ancora possibile acquistare in edicola il settimo volume di Spider-Man Integrale targato DeMatteis, cioè tutte le storie scritte dal noto sceneggiatore che ha contribuito a rendere grande la Marvel. L'albo in questione è intitolato "Il Comune denominatore" ed è anche il titolo di una delle narrazioni contenute all'interno. In copertina vediamo Tessiragnatele insieme a Mr. Fantastic (Reed Richards) dei Fantastici 4.

I capitoli contenuti all'interno sono quattro (come al solito): Finché morti non ci separi (Marvel Team-Up 130 del giugno 1983); Le cose migliori della vita sono gratis... ma tutto il resto costa! (Marvel Team-Up 131 del luglio 1983); Il comune denominatore (Marvel Team-Up 132 dell'agosto 1983); Il mondo secondo Faustus (Marvel Team-Up 133 del settembre 1983). La prima storia è collegata all'ultima del volume 6, mentre la quarta è la seconda parte della terza del 7. 

Finché morti non ci separi

Il perfido Necrodamus minaccia il mondo e vuole il corpo di Visione per ottenere maggiori poteri e brillare di luce propria. La nostra Wanda Maximoff, più nota come Scarlet Witch, dovrà lottare insieme a Spider-Man per poter salvare l'uomo che ama, nonché marito e compagno di vita. 

In questa sceneggiatura, disegnata da Buscema ed Esposito, ciò che trionfa non è solo il bene ma soprattutto la forza dell'amore. L'anima di Visione non è andata perduta dato che egli è un androide. Eppure, nonostante Visione sia un programma, la sua essenza è riuscita a capire e assimilare la forza dei sentimenti positivi. Sarà questo che permetterà al nostro eroe di scacciare il nemico, evitare di uccidere L'Uomo Ragno e riunirsi alla sua Wanda? 

Nel contempo, viene messa a dura prova la segretezza dell'identità di Peter Parker. Il collega Pauncholito sembra aver compreso la relazione tra il fotoreporter e il supereroe ma non è chiaro se sfrutterà la cosa per scrivere l'ultimo grande scoop prima del suo pensionamento. Solo alla fine si comprenderà la grande umiltà e riconoscenza tra le varie parti in causa, mentre il nostro Peter continuerà a combattere con i problemi dettati dalla sua età e dalla precarietà della sua tenuta di vita.

Le cose migliori della vita sono gratis... ma tutto il resto costa!

Spider-Man e Frog-Man combattono contro la super criminale nota come la Coniglia Bianca. Dietro alla loro battaglia contro il male però c'è un obiettivo: intascare la ricompensa per la cattura del nemico. Peter ha intenzione di aiutare un amico in difficoltà, mentre Eugene Patilio vuole regalare una vita più dignitosa al padre (ex criminale che ora fa un lavoro precario e un tempo primo portatore del costume da rana). 

I buoni propositi e i legami affettivi sono i temi principali di questa storia. I nostri eroi vogliono rendere la vita migliore a chi vogliono bene ma dovranno contendersi l'ambito bottino legato alla pericolosa Coniglia Bianca che non gliele manda certo a dire. Gammil ed Esposito sono gli autori delle matite e delle chine di questa storia che ci pone Peter Parker ancora alle prese con i suoi timori e gli errori commessi per via della solitudine e dal bisogno di aver una compagna al suo fianco. Roger è l'amico che cerca aiuto per via della madre malata ma nel contempo è il fidanzato di Mia, con la quale Spidey stava per intrecciare una situazione a dir poco erotica. 

"Il Comune denominatore" e "Il Mondo secondo Faustus"

Questi due albi sono collegati. Spider-Man deve aiutare Mr. Fantastic a far rinsavire suo "nipote" (Harry il Qualunquista), il quale è mosso da ideali giusti ma da approcci sbagliati. "Il Comune Denominatore" è una storia che sintetizza il sogno americano infranto da parte di alcune classi della popolazione a stelle e strisce. Oltre a questo, nel capitolo successivo scopriamo che è tutto un gioco di menti, dove il nemico di turno (Faustus) cerca di distruggere prima mentalmente e poi fisicamente uno dei cervelli più brillanti in assoluto del mondo Marvel.

Un tema molto interessante è proprio quello dell'indebolimento delle menti, una metafora del mondo anni '80 in cui già si parlava di poteri forti e del plagio che questi tendevano ad esercitare sulle masse. Faustus è la sintesi di tutto questo e la forza di volontà di Reed Richards rappresenta la ragione che vince su tutto. Laddove è possibile notare il vero Spidey, il lettore può scrutare in lui una voce di coscienza degna del miglior Grillo Parlante. Alla fine però parliamo di una lotta tra geni e i protagonisti sono l'uomo di gomma e il rivale Faustus, il quale si scoprirà vittima dei suoi stessi deliri cerebrali. 

Ed è tutto anche per questa volta. Lo Spider-Man di DeMatteis edito da Panini torna il 26 agosto con il numero 8, "Il Bambino Dentro: Ferite". 

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