lunedì 29 marzo 2021

Diabolik Anastatika 13 - Il Morto che Torna: recensione e curiosità


Diabolik torna in edicola con la versione "Anastatika" e questa volta possiamo dare un'occhiata all'albo numero 13 intitolato "Il morto che ritorna". Questa storia risale alla I serie, Anno III, 10 gennaio 1964. Il soggetto e la sceneggiatura portano come sempre la firma di Angela Giussani, mentre i disegni furono affidati all'epoca ancora al grande Enzo Facciolo

La prima ristampa Astorina risale all'1 gennaio 1965, mentre la seconda ristampa nell'inverno 1965/1966. Dal 1978 sono partita altre versioni come la "R" (con data indicata 8 gennaio 1979). Il 27 giugno 1995 è stata invece rilasciata la Swiisss. Le ristampe digitali (sempre Swiisss) sono state realizzate nel 2017 e nel 2019

In allegato il fedele fascicolo con la trama, la scheda dei personaggi, articoli di approfondimento, curiosità, il mini poster e le varie differenze tra stampe e ristampe


La trama in breve

Tony Parker ha fatto sparire 200 milioni dalla società per la quale lavora e finge il proprio suicidio con la collaborazione del socio Paolo Esten. Quest'ultimo però lo uccide per davvero dopo avergli fatto firmare una lettera con la quale ammette il reato commesso: lo scopo è intascare il bottino. Diabolik e Ginko però non sono convinti della versione fornita e inconsapevolmente faranno lo stesso gioco per far emergere la verità. 


La scheda dei personaggi

Dopo un'assenza durata due volumi, rivediamo finalmente la bellissima Eva Kant insieme a Diabolik, Ginko e Gustavo. Ecco i personaggi de "Il morto che torna":

  • Paolo Esten: il contabile delle Acciaierie Riunite di Liburg che inganna Parker e ne intasca il bottino;
  • Irene Esten: la moglie sospettosa di Paolo;
  • Carrel: agente di polizia fedelissimo all'ispettore Ginko;
  • Cecilia Stainer: una misteriosa anziana che in realtà nasconde la vera identità di un altro personaggio;

La Jaguar e i suoi trucchi

Stando praticamente agli studi dei maggiori patiti del re del terrore, la sua Jaguar avrebbe mostrato nel corso dei 900 albi almeno 500 trucchi (più o meno). A questo punto di Anastatika, sappiamo che la E-Type può raggiungere una velocità impressionante fino a 200 chilometri all'ora, ma in questo albo la vediamo addirittura "trasformarsi" in un anfibio capace di trovare una via di fuga anche nell'acqua

Nelle successive storie i lettori hanno notato molte altre risorse della Jaguar di Diabolik: la capacità di allargarsi o accorciarsi, alzarsi sulle ruote o farle addirittura rientrare, diventare un mezzo subacqueo oppure aereo (tipo elicottero), dividersi in due o assumere le sembianze di un motoscafo. E non è tutto, dato che l'auto possiede anche un mucchio di optional come la guida automatica o comandata a distanza, il motore ibrido e molto altro ancora. 

I curatori inoltre sfatano il mito che  le Giussani avessero preso come ispirazione l'Aston Martin di James Bond: cosa non vera dato che il film "007 - Licenza di Uccidere" uscì al cinema dopo "Il Morto che torna", inoltre sono numerose le differenze tra la Jaguar e la stessa auto dell'agente segreto più famoso di sempre. 



Svelato il mistero delle maschere "trasparenti"

Tante volte abbiamo visto Eva e Diabolik indossare delle maschere per travestirsi. In alcuni episodi addirittura è possibile notare che tali maschere possono "impallidire". Com'è possibile questa cosa? Il particolare emerge in questo e in altri volumi ma la spiegazione viene fornita da Ginko in "La donna decapitata": le maschere utilizzate dai criminali hanno la forma dei volti di altre persone ma sono nel contempo trasparenti, quindi possono assumere le stesse variazioni di chi le indossa. 



Le differenze tra stampe e ristampe

La copertina. Nella ristampa R e Swiisss notiamo che gli occhi di Diabolik sono stati ritoccati, mentre alcune gocce di sangue sul polsino della camicia del personaggio sono state poi rimosse. Inoltre, nella prima edizione e nelle prime due ristampe il dito di Sten e la testa di Diabolik superano la banda nera della testata: nelle versioni successive si interrompono linearmente. Infine, cambia il colore della tuta di Diabolik in ciascuna delle ristampe. 

La retrocopertina. Nelle ristampe R e Swiisss notiamo una netta marcatura e una leggera estensione del trucco di Viviana Doré. Evidenti anche dei piccoli riflessi azzurri tra i capelli


I disegni. Nella pagina 80 di questo albo notiamo in errore di stampa: i due numeri sono stati invertiti e appaiono come "08". Nella splash page, a partire dalla R, il riquadro della testata subisce delle riduzioni e dalla scritta "fumetto del brivido" si passa a "il giallo a fumetti". Nella versione R gli occhi di Diabolik sono stati modificati e in alcune vignette viene aggiunto il retino sulla tuta (tale 96 e 100). Piccole differenze anche a tavola 102

Anche la scritta "Fine dell'episodio" ha subito tagli e spostamenti nelle varie stampe e ristampe de "Il Morto che torna". I test a loro volta presentano delle variazioni che mutano la forma ma non il senso della frase. Sono state aggiunte anche alcune onomatopee (bang bang bang). 


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