sabato 5 febbraio 2022

Fumetti - Asterix e gli Elvezi: la ristampa dell'albo numero 16


Fumetti - Asterix e gli Elvezi: diamo uno sguardo alla ristampa dell'albo numero 16 edito da Panini Comics.

Asterix e gli Elvezi è in edicola

Da pochi giorni è possibile acquistare in edicola "Asterix e gli Elvezi", il numero 16 dello storico fumetto realizzato dai compianti autori Goscinny e Uderzo. Ecco una nuova ristampa della serie di Asterix recuperata e curata come sempre da Panini Comics

Il percorso editoriale di questo capitolo delle avventure di Asterix e Obelix è lo stesso dei suoi predecessori e degli albi che furono creati successivamente: dal 9 luglio 1970 al 3 dicembre 1970 fu  pubblicato a puntate sulla rivista Pilote, poi successivamente fu lanciato nel mercato editoriale in un cartonato unico dalla casa editrice Dargaud. Oggi i diritti del fumetto sono come sempre legati al nome di Hachette Livre dal 2008.

Stesso copione anche in Italia, dove la Mondadori si occupò per prima di acquisire e tradurre "Asterix e gli Elvezi" nel 1971. Negli anni sono stati realizzati vari formati (anche tascabili) e non va mai dimenticata la sua pubblicazione a puntante su "Il Giornalino". 


Trama in breve (no spoiler)

Il corrotto governatore romano di Condate, Garovirus, avvelena e riduce in fin di vita il questore Claudius Malosinus: quest'ultimo infatti ha scoperto i suoi loschi traffici e vuole fargliela pagare. La vittima di tale abominio manda un suo legionario di fiducia presso il villaggio di dei nostri eroi, dove Panoramix è l'unico in grado di poter creare una pozione che possa salvargli la vita. Tuttavia, è necessaria una stella alpina, un fiore molto particolare che Asterix e Obelix dovranno recuperare nella terra degli Elvezi


Uno sguardo all'albo

Perché lanciare Asterix e Obelix in una delicata missione in Svizzera? Perché gli autori erano molto amici con il primo ministro francese Georges Pompidou, il quale gli suggerì di creare proprio una storia ambientata in quel paese. 

Goscinny e Uderzo non si fecero scappare questa idea e come al solito realizzarono una storia con stereotipi parodiati accostando gli antichi Elvezi alla società svizzera. Si nota infatti una certa fissazione per la puntualità e la pulizia, gli orologi a cucù, le cassette di sicurezza della banche, i canti yodel e la fonduta, poi il riferimento all'eroe nazionale Guglielmo Tell


C'è anche una piccola battuta sulle Nazioni Unite attraverso la "Conferenza nazionale dei capi tribù" in cui Asterix e Obelix si trovano coinvolti. Gli autogrill vengono invece rappresentati dai carrogrill, posti in cui è possibile appunto rifocillarsi (vedi tavola 14). C'è anche un personaggio che cambia una ruota al carro dei protagonisti: nell'aspetto assomiglia tanto alla mascotte della compagnia petrolifera francese "Antar" (poi rilevata dalla ELF). 

Tra i fatti realmente e storicamente avvenuti c'è la distruzione e la ricostruzione del ponte del Lacus Lemanus (Lago di Lemano) da parte di Giulio Cesare e del suo esercito. Per quanto riguarda l'orgia organizzata da Garovirus si può invece notate un chiaro rimando al film Satyricon di Federico Fellini: fatto interessante, infatti, è che l'organizzatore di tali orge si chiami manco a farlo apposta Fallinius. Per concludere, questo è il primo albo in cui non compaiono i pirati. 

Asterix torna in edicola tra pochi giorni con il numero 17 "Asterix e il regno degli dei". 

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2 commenti:

  1. Molto bello anche questo numero, è stato il primo regalo che ho fatto ad un amico quando è andato a vivere a Lausanne... :--D

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    1. Molto bello e ti dirò che ho apprezzato anche quello precedente, "Asterix e la zizzania".

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