mercoledì 30 marzo 2022

Manga: Gekiman! Come ho creato Devilman volume 2. La recensione


Manga: Gekiman! Come ho creato Devilman volume 2. Ecco la recensione del secondo libro dell'opera scritta e disegnata da Go Nagai dal 2010 al 2012 in Giappone

"Gekiman!" volume 2: continua il racconto editoriale di Devilman negli anni '70

Continua il mio viaggio personale nella lettura di "Gekiman! Come ho creato Devilman" del grande maestro Go Nagai. Il secondo volume dell'opera edita da J-Pop in Italia ha rivelato particolari ancora più interessanti dietro alla realizzazione di uno dei più grandi manga della storia: Devilman non fu creato per puro caso ma per comunicare al Giappone e al mondo intero un messaggio sul futuro dei popoli.


Nelle prime pagine Geki (l'identità fittizia di Nagai) disegna e racconta alcuni punti salienti legati alla caratterizzazione di Sirene, la demonessa che sembra condividere qualcosa proprio con il suo creatore. Oltre a questo, ci vengono mostrate anche tavole e bozze che nell'edizione originale non abbiamo mai visto e forse mai vedremo: per questo motivo "Gekiman!" è utile per conoscere completamente tutte le idee che in principio Go Nagai aveva in mente per quello che sarebbe stato il suo massimo capolavoro. Un indizio, ad esempio, è legato a Devilman Crybaby (la serie tv di Netflix) e in particolare allo scontro proprio tra Devilman e Sirene, dove c'è un pezzo "inedito" e che scioccò la maggior parte dei fans. Ebbene, andando a leggere il secondo volume di Gekiman si capisce finalmente quell'idea da dov'è sbucata fuori (insomma confrontate le varie parti in causa per capire di cosa sto parlando, altrimenti rischio lo spoiler).


Geki mostra la sua fissazione per Devilman, una fissazione che diventa vera ossessione se non una malattia. In quegli anni infatti stava lavorando a diverse serializzazioni settimanali per un paio di note case editrici e tra l'altro si ritrovò costretto a chiudere alcuni suoi celebri manga, come ad esempio "La scuola senza pudore". Tuttavia, la produzione della storia di Akira Fudo si rivelò molto complessa non solo per le tematiche, il numero di pagine disponibili, lo sviluppo dei personaggi e dei combattimenti ma soprattutto perché il fumetto fu sottoposto a una scadenza. Ebbene sì, non si tratta di spoiler perché chi ha letto interamente Devilman avrà sicuramente notato una certa "velocità e isteria" nella conclusione della storia: nonostante il successo delle saghe di Sirene, dei Ragni e di Jinmen la direzione fece suonare un campanello d'allarme nei confronti dell'uomo diavolo. Ma perché? La risposta è riconducibile a un altro Devilman, cioè quell'anime che in quegli anni camminava di pari passo con il cartaceo nonostante le due cose fossero completamente differenti.


Come se non bastasse, Nagai aveva anche avviato il progetto Mazinger Z che non avrebbe mai rimosso dai suoi piani. Ci viene quindi mostrata la grande intelligenza dell'autore, il quale riesce a tenere banco allo stress e alla vita redazionale trovando delle possibili soluzioni: lo scopo è far scoppiare la guerra tra uomini e demoni per dare una segnale forte soprattutto al Giappone, in vista di una possibile Terza Guerra Mondiale. Geki mette in guardia in suo Paese ma, nel contempo, ricorda quanto accaduto nel secondo conflitto bellico mondiale e quanto la terra del Sol Levante sia cresciuta tecnologicamente nel periodo successivo. Nagai disegnò la scesa in campo di Devilman per combattere da solo contro i nemici: decine e decine di pagine che a un certo punto strappò per cercare di andare oltre i meri combattimenti e creare qualcosa capace di coinvolgere direttamente il lettore dal punto di vista psicologico. 

Dimenticate i cinque volumi della D-Visual o il cofanetto della J-Pop perché 50 anni Devilman ha rischiato di essere uno story manga molto più ampio e infatti Nagai aveva previsto per esso una serializzazione molto più lunga nel tempo. Nel 1972/73 però quella tipologia di manga si rivelò una novità assoluta, presentando di conseguenza "pro" e "contro" molto importanti. Intanto continuano le beghe editoriali e il tempo a disposizione di Geki sta per scadere. Come andrà a finire? Quali altri aneddoti ci verranno rivelati? Nei prossimi giorni ci rivedremo con lettura del terzo e ultimo volume.

Se volete conoscere altre curiosità su Devilman vi lascio i seguenti link qui sotto che vi rimanderanno all'analisi letteraria dell'intera opera.

LEGGI ANCHE:

  • Manga: Gekiman! Come ho creato Devilman volume 1. La recensione
  • Devilman - Introduzione al manga di Go Nagai: storia, autore, personaggi e fonti d'ispirazione
  • Devilman Vol.1: L'eredità di Paura. Il mesozoico, Dante e il sabba nella Genesi di Nagai;
  • Devilman Vol. II: lo scontro con l'arpia Silen tra demonologia, mitologia ed eros;
  • Devilman vol. III: vecchie e nuove guerre, al via l'era del terrore;
  • Devilman vol. IV: una nuova età oscura tra follia umana, guerre totali, razzismo e l'Apocalisse di Giovanni;
  • Devilman vol. V: l'idea del male di Nagai e il ciclo dei vinti;
  • Amon: il manga che racconta le origini di Devilman
  • Devilman Anime: la prima serie dedicata alle avventure dell'Uomo Diavolo
  • Devilman, la Genesi: l'inizio della storia nel primo Oav tratto dal manga di Go Nagai
  • Devilman - L'arpia Silen: trama e differenze tra il secondo Oav e il manga
  • Amon - The Apocalypse of Devilman: l'ultimo Oav che rompe gli schemi della trama
  • [Anime] Devilman Crybaby: il dolore di Akira Fudo in una versione rivisitata del manga di Go Nagai
  • [Devilman] Il personaggio di Akira Fudo: il sacrificio della lotta tra bene e male
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