Devilman - Introduzione al manga di Go Nagai: storia, autore, personaggi e fonti d'ispirazione. Consultate anche i link su tutta l'opera.
La guida di Devilman: tutto quello che c'è da sapere su manga di Go Nagai
Ci ho pensato per diverso tempo e alla fine mi sono convinto che valesse la pena cimentarmi in un argomento complesso, quello inerente al concetto di male visto dal maestro Go Nagai, autore di un capolavoro intramontabile come Devilman. Non è solo una questione di studio della figura dei demoni e delle conseguenze della loro esistenza o del credo che gli uomini hanno in loro, bensì si tratta di qualcosa in cui lo stesso male va inesorabilmente a mischiarsi con tutta una serie di sentimenti contrastanti tra di loro come il senso di giustizia, l'odio, l'amore, la vendetta, la follia e la necessità di affidarsi a una sorta di antieroe per distruggere quello stesso male che, in realtà, l'ha generato per qualche ironia del destino.
Ironia del destino? Quando ci sono entità legate a una religione nulla è legato al destino ma tutto può risultare spaventosamente scritto e deciso senza che nessuno possa farci nulla: questo è il destino di Akira Fudo, per i nemici Devilman. A dominare la trama, specialmente nelle prime pagine, sarà soprattutto la paura nel relazionarsi a qualcosa che si pensava fosse soltanto leggenda, a esseri soprannaturali che i nostri protagonisti pensavano di dover incontrare solo nei testi religiosi e nei racconti degli anziani o nei loro peggiori incubi. Ma Akira Fudo andrà ben oltre e si ritroverà faccia a faccia con ciò che non può essere più soltanto il frutto della mente umana e delle sue paure, bensì qualcosa da cui non si può sfuggire e che prima o poi ognuno di noi dovrà affrontare.
Devilman è la personificazione, o meglio la proiezione nero su bianco, dei mostri di Go Nagai, di un'idea di maligno sicuramente frutto di un'esperienza tutta personale che aveva già cercato di raccontare nell'incompiuto Mao Dante e che rimanda ai quadri del pittore spagnolo Francisco Goya (Il sonno della ragione genera mostri).
Questo articolo fa da introduzione al manga di Go Nagai. Ci sono tutti gli articoli e le analisi correlate alla storia, all'autore, ai personaggi e alle fonti d'ispirazione di uno dei fumetti giapponesi più famosi di sempre.
Informazioni sull'autore
Go Nagai è nato a Wajima, in Giappone, il 6 settembre 1945. Oltre a essere considerato uno dei più grandi scrittori e fumettisti della storia, il maestro ha conquistato milioni di fan per essere stato uno dei primi autori a inserire il tema dell'erotismo nei manga e a creare gli ormai famosi robottoni che hanno segnato intere generazioni.
Le prime opere di Go Nagai
La prima opera di Go Nagai risale al 1967, quando disegnò Meakashi Porikiki, anche se in realtà mosse i primi passi due anni primi mentre era impegnato in una collaborazione con Shotaro Ishinomori. Oltre a una grande vena artistica, il mangaka aveva anche una forte propensione imprenditoriale e non a caso fondò poi la Dynamic Production, con la quale ha prodotto e distribuito i suoi fumetti. L'azienda è ancora attiva e ha aperto diversi filiali sparpagliate nel mondo, anche in Italia.
La prima opera che però lo portò a specializzarsi nell'ambito delle religioni e in un'idea del tutto personale del bene e del male, fatta di demoni e angeli decaduti, fu senza ombra di dubbio Mao Dante (1971). A influenzare il maestro per la realizzazione della storia, così come poi accadrà per Devilman (1972), sono state la Divina Commedia di Dante e le illustrazioni che Gustave Doré sviluppo per essa.
I "robottoni" e i remake
A renderlo però ancora più famoso furono anche i suoi noti robot giganti. Infatti, ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo dopo aver dato vita a Mazinga Z (1972/74), il Grande Mazinga (1974/75), Goldrake (1975/77), Jeeg Robot d'Acciaio (1975) e Getter Robot. C'è da precisare che sul mecha di Mazinga sono state realizzate numerose serie, fino ad arrivare a Mazingkaier e altre versioni. Medesimo discorso vale anche per Getter Robot.
Negli anni successivi, la maggior parte di questi lavori, tra manga e anime, sono stati anche sottoposti a delle operazioni di rifacimento, cioè veri e proprio remake con rivisitazioni nella grafica e in alcuni contenuti.
Go Nagai: lo stile e i temi
Ciò che ha contraddistinto in maniera particolare il maestro
Go Nagai è il fatto di aver usato uno stile molto semplice ma efficace. Nelle sue opere notiamo quanto sia stato legato a rappresentazioni e profili che sfociano nel
grottesco, nella
violenza più estrema e
all'enfatizzazione di alcuni
concetti. Questo però è bastato per influenzare altri
mangaka, come nel caso di
Kentaro Miura: l'autore di
Berserk infatti farà riferimento anche e soprattutto a
Devilman per gettare le prime basi sulla storia di
Guts, specie per l'idea del male e dei mostri.
Tra i temi principali che si riscontrano nella produzione dell'autore si contano il paradosso del bene e del male, la scienza, la giovinezza, l'interesse per il mondo occidentale e orientale.
Tutte le opere di Go Nagai: manga e anime
- Mazinga Z (1972 - 1974)
- Il Grande Mazinga (1974 - 1975)
- UFO Robot Goldrake (1975 - 1977)
- Il ricordo di K-Kun
- God Mazinger (1984)
- MazinSaga (1990 - 2012)
- Z Mazinger (1998 - 2000)
- Mazinkaiser (2001)
- Mazinger Angels (2004 - 2006)
- Mazinger Angels Z (2008)
- Mazinger Edition Z: The Impact! (2009)
- Shin Mazinger Zero (2009 - 2012)
- Mazinkaiser SKL (2010 - 2011)
- Getter Robot
- Getter Robot G
- Getter Robot Go
- Shin Getter Robot (manga)
- Getter Robot - The Last Day
- Shin Getter Robot contro Neo Getter Robot
- Getter Robot Ark
- Shin Getter Robot (anime)
- Getter Robot Hien
- Getter Robot Apocrypha: DASH
- Mao Dante
- Devilman
- Devilman - Time Travellers
- True Devilman (romanzo)
- Shin Video Shosetsu – Devilman: Tanjo Hen (romanzo)
- Neo Devilman
- Devilman Armageddon
- Devillady
- Amon - The Darkside of Devilman
- Strange Days - The Apocalypse of Devilman
- Devilman G
- Mao Dante - Nuova serie (Mao Dante – Apocalypse)
- Devilman VS Hades
- Devilman Saga
- Demon Knight
- Cutie Honey
- Cutie Honey '70
- Cutie Honey '90
- Cutie Honey '21
- Cutie Honey a Go-Go!
- Cutie Honey Seed
- Cutie Honey (film)
- Cutie Honey (serie televisiva)
- Re: Cutie Honey
Nascita e pubblicazione di Devilman
Sono passati esattamente 48 anni dalla prima comparsa di Devilman sul mercato editoriale giapponese, mentre in Italia dovemmo aspettare il 1991 per conoscere una delle storie più sconvolgenti del fumetto nipponico, dove la lotta tra gli "apparenti opposti" avrebbe influenzato molti altri maestri del genere shonen. In Giappone, Devilman fu pubblicato dall'11 giugno 1972 fino al 24 giugno 1973 sulla rivista Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha e poi raccolto in cinque volumi completi. Nel nostro paese, invece, il volume fu scorporato in 14 parti e venduto mensilmente dal dicembre 1991 al gennaio 1993.
Il tutto ebbe inizio quando la Toei Animation rimase colpita dalla storia di Mao Dante. Per questo motivo la casa di animazione decise dunque di chiamarlo per la creazione di un nuovo anime con le caratteristiche di Ryo Utsugi. Partendo proprio dall'opera precedente, Nagai cominciò a lavorare su Devilman, l'opera sulla quale puntò tutto come segno di rivalsa verso coloro che lo avevano aspramente criticato per "La Scuola Senza Pudore".
L'autore recuperò tutto ciò che riguardava la religione cristiana, i culti e riti occidentali inserendoli in contesto orientale e creando un'idea estremamente personale del bene e del male. Per poter dare maggior fascino alle sue tavole prese come esempio le incisioni della Divina Commedia dell'artista Gustave Doré.
Il successo del manga
È inutile dire che Devilman abbia avuto un successo stratosferico non solo negli anni '70 ma anche nei decenni a seguire. Considerato il padre di tutti i manga del genere shonen, questo gioiello del della grafica nipponico è stato inserito nella classifica dei 100 fumetti più letti e influenti di sempre, per non parlare dell'anime che occupa la 76esima posizione della graduatoria stilata da Tv Ashi.
È stato tradotto in moltissimi paesi del mondo tra cui Italia, Francia, Taiwan e Corea del Sud. Nel 1986, Go Nagai pensò che il manga fosse pronto per sfondare anche negli Stati Uniti e per questo motivo lo tradusse in lingua inglese per poi renderlo leggibile alla maniera occidentale (da sinistra a destra) ma purtroppo i risultati non furono soddisfacenti, quindi si tornò alla vecchia formula e a strategie differenti.
Devilman in Italia
Devilman ha avuto consensi positivi anche nel nostro Paese e ha avuto diverse pubblicazioni. Tra il 1991 e il 1993 fu diviso in 14 volumi ed edito da Granata Press, sulla testata Z Star. Tra il 1996 e il 1997 la Dynit lo pubblicò in tre volumi. La versione più famosa resta quella della D/Visual, con cinque volumi diffusi tra il 2004 e il 2005. Nel 2017 è stata infine diffusa la versione Omnibus che incorpora tutto il manga in un solo tankobon.
Ryo Asuka scopre che suo padre, un'importante archeologo, si è suicidato dopo essere stato posseduto da un demone che ne deviava il comportamento. Oltre a questo tragico evento che gli sconvolge la vita, il ragazzo viene a conoscenza del fatto che presto i demoni invaderanno la terra per riconquistarla, essendo stati proprio loro i primi abitanti del pianeta.
I demoni hanno poteri particolari e per riuscire nel loro scopo sono intenzionati a fondersi con qualsiasi razza presente, inclusa quella degli uomini dal cuore impuro e quindi facili da sottomettere al loro volere. L'unico modo per contrastarli è creare un esercito di Devilman, esseri umani dal cuore puro e dalla grande forza di volontà, capaci di sopraffare il loro lato demoniaco e appropriarsi dei loro poteri così da poter fronteggiare l'esercito di Lucifero.
Akira Fudo, un ingenuo liceale dall'animo nobile, viene scelto dall'amico Ryo per avviare la genesi: dopo avergli raccontato tutti i particolari sulle scoperte del padre e del ritorno dei demoni, Akira accetta la proposta di Ryo, assorbe il potente demone Amon durante un rito e avvia la guerra per la salvezza dell'umanità, scoprendo a caro prezzo la verità sull'identità di Ryo e che l'essere umano può essere anche più spietato dei mostri di cui ha paura.
- Akira Fudo/Devilman: è un giovane liceale dal cuore puro che Ryo Asuka convince a fondersi con un demone, così da poter contrastare l'imminente Apocalisse. Durante la cerimonia del sabba, Akira assorbe di conseguenza Amon, il più forte e temibile tra tutti gli spiriti infernali dell'Inferno, per poi fondare un esercito di suoi simili.
- Ryo Asuka/Satana: Ryo è il migliore amico di Akira, ma molti sono i misteri intorno alla nascita del loro rapporto, per non parlare della vita dello stesso personaggio. Informa l'amico che i demoni si sono risvegliati e vogliono conquistare il mondo, per questo gli consiglia di unirsi a un demone per creare un guerriero potentissimo, in grado di difendere gli umani. Tuttavia, si scoprirà che era un piano per salvare lo stesso Akira dalla fine del mondo, con lo scopo di farlo sopravvivere. Ryo infatti recupererà le sue antiche memorie e scoprirà di essere Satana in persona.
- Miki Makimura: è la primogenita della famiglia Makimura, coloro che adottano Akira che vive senza i genitori. Tra lei e il ragazzo si sviluppano forti sentimenti, ma il loro amore è destinato a non sbocciare perché verrà uccisa dai suoi simili perché reputata un demone invasore.
- L'Arpia Siren: uno dei personaggi più famosi del manga, nonché un'arpia (o meglio una Sirene). Si scopre che nutre un amore per Amon e vuole riscattarne l'onore tentanto di uccidere Devilman. Morirà senza riuscire nel suo intento ma mettendo a serio rischio l'incolumità del nemico.
- Kain: è un demone quadrupede che da secoli affianca Siren. Aiuterà l'amica a combattere Devilman ma alla fine morirà insieme a lei dopo aver tanto la fusione dei loro corpi per creare uno spirito più potente.
- Agwel: demone melmoso e sgherro di Siren.
- Ghelmer: demone dell'acqua e servo di Siren. Insieme ad Agwel attaccherà casa Makimura per uccidere Devilman.
- Jinmen: un demone spietato simile a una tartaruga. Sul suo guscio si contano i volti delle sue vittime.
- Xenon: il potente generale dei demoni, colui che sta al di sotto solo di Satana ed eterno rivale di Amon. Nel manga di Go Nagai apparirà poche volte, mentre in "Amon" di Kinutani sarà molto più evidente. Nell'anime del '72, il suo nome muta in Zenon ed è il principale antagonista dell'Uomo Diavolo.
- Psycogenie: demone dotato di grandi potersi psichici ha il merito di aver aiutato Satana a recuperare le sue memorie. Si tratta di un enorme testone dotato di braccia e gambe, con due enormi attraverso i quali esercita la sua forza.
L'anime del 1972
Nella terra del Sol Levante, il successo di Devilman fu tale da indurre la Toei Animation a convincere Nagai alla realizzazione di un anime che, alla fine, tratterà in maniera molto diversa le tematiche e i contenuti della versione cartacea, per non parlare dell'omissione di alcuni personaggi e del mutamento del profilo di alcuni di loro, soprattutto del protagonista principale Akira/Devilman.
La serie arrivò in Italia nel 1983 ottenendo un successo straordinario e diventato uno dei cartoni animati più seguiti in quel periodo, nonostante molti adulti lamentassero la violenza e il linguaggio di Devilman e dei demoni.
Per conoscere le differenze con il manga originale, avere informazioni sulla trama e sapere tutto sugli episodi basta visualizzare l'articolo dettagliato che trovate al seguente link:
Gli Oav e gli spin off
Oltre alla serie animata, tra gli anni '80 e gli anni '90 furono realizzati due OAV che ritrassero fedelmente la storia originale del manga partendo dalla genesi di Devilman fino ad arrivare allo scontro contro l'arpia Silen.
Ci sono stati anche numerosi
spin-off e
crossover tra cui
"Amon - The Dark Side of Devilman" (che spiega cosa successo nei trent'anni che hanno preceduto lo scontro tra Devilman e Lucifero) seguito dall'
OAV "Amon - The Apocalypse Of Devilman", dal
manga Devil Lady e da
Devilman G, senza dimenticare i "duetti" con
Mazinger Z (
Mazinga Z vs Devilman,
1973) e con
Getter Robot.
Lista Oav:
Devilman Crybaby: l'ultima serie sull'uomo diavolo
Nel 2018, Netflix ha prodotto una nuova serie basata sul manga di Go Nagai, Devilman Crybaby. Si tratta di una versione della storia molto più vicina agli anni 2000, con le varie innovazioni tecnologiche e le mode dell'ultima generazione.
Diretta ma Masaaki Yuasa, questa versione presneta personaggi nuovi, aggiunge qualche particolare che prima non c'era nel manga e riprende qualche elemento degli Oav. Tuttavia, rispetta piuttosto fedelmente la trama e ci mostra finalmente le immagini dello scontro finale tra Devilman e Satana. In questo caso, la sceneggiature mettere in forte risalto i temi dell'amicizia, dell'amore, del sesso e della fascinazione fisica, per non parlare quello del dolore e della sensibilità emotiva, di cui Akira ne è maggior promotore. La serie è composta da 10 episodi.
Lista episodi
- Ho bisogno di te
- Una mano è sufficiente
- Credimi!
- Vieni, Akira
- La bella Silene
- Né demone, né umano
- Deboli umani, saggi demoni
- Devo scoprirlo da solo
- Andate all'inferno, voi mortali
- Piangere è un bene
Il film in action movie del 2004
Come ogni capolavoro che si rispetti, Devilman poteva mai essere rovinato in qualche modo? Diciamo di sì. Nel 2004 è stato realizzato e distribuito in film, action movie, tratto la manga di Go Nagai. Diretto da Hiroyuki Nasu, questa pellicola è stata una terrificante e orribile trasposizione della versione cartacea, fatta con effetti speciali simili a videogiochi ma con risultati lontani anni luce da quelli visti nel cinema di Hollywood.
Il flop di questo titolo fu talmente grande che alla fine ricevette il premio come peggior film giapponese dell'anno 2004.
I romanzi
Al manga sono seguiti anche tre romanzi e per alcuni di essi è intervenuto lo stesso Go Nagai che ha inserito le illustrazioni.
- Shin Devilman (1981/82, diviso in quattro parti e scritto dal fratello di Go Nagai, Yasutaka);
- Shin Video Shosetsu - Devilman: Tanjo Hen (Yasutaka Nagai e Kazuo Komatsubara;
- Devilman - The Novel (1999, fratelli Nagai);
I videogiochi
Nel 2000 è stato realizzato anche un videogioco di Devilman per Sony Play Station One.
Lista degli articoli sull'analisi dei volumi e degli anime:
Ricordami una cosa di Devilman Crybaby: c'era una scena in cui Akira versione Devilman interveniva a proteggere un bambino o qualcosa del genere? Me la sono sognata o c'era? :D
RispondiEliminaC'era c'era. Una delle più belle dell'anime. Poi arrivano lo stronzo di turno che rovina tutto
EliminaEcco. Quella scena valeva la visione dell'anime, anche per la valenza biblica (anzi era un riferimento al Vangelo, cioè a Gesù Cristo). Per il resto quella serie non mi piacque, soprattutto per la grafica, ma so che è un giudizio banale..
Eliminaguarda, sicuramente parlerò di questa serie che però a me è piaciuta perché è l'unica serie ti fa vedere almeno il combattimento tra Devilman e Satana, ma soprattutto incarna alla perfezione tutto il dolore di Akira per la morte di Miki come nessun'altro cartone. Nemmeno l'Oav mi diede quell'impatto
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