giovedì 22 aprile 2021

Diabolik "R" 718 - Codice d'onore: la recensione della nuova ristampa

Anche se con un po' di ritardo andiamo a vedere l'ultima uscita di Diabolik R in tutte le edicole. Il numero di questo mese è il 718, "Codice d'Onore", noto come 12esimo albo dell'Anno XLV, del 2006. Il soggetto è di Fabio C. Mignacco e Tito Faraci, la sceneggiatura di Patricia Martinelli, i disegni di Enzo Facciolo

Ci troviamo dinanzi alla classica storia alla Diabolik dove un gruppo di criminali mette a segno un colpo ai danni della banca commerciale di Clerville. Yuri, uno dei malviventi è in combutta con Linda, la sua informatrice, la quale però è stata rapita da Diabolik e sostituita da Eva Kant mentre svolge il suo turno di lavoro all'interno della struttura. Yuri scopre la verità ma non rivela nulla ai compagni, salvando così la vita della donna del re del terrore in cambio della liberazione di Linda. Tra i due nasce un sorta di debito ma la storia prenderà una piega drammatica quando si scoprirà che la banda ha portato via un bottino che interessa anche ai nostri protagonisti. 

I temi principali di questo volume sono la pietà, il tradimento e la rivincita personale. Questa storia fa senz'altro parte al ciclo delle narrazioni che riprendono i thriller italiani di vecchio stampo, con una trama caratterizzata da una lettura scorrevole, ricca di interessanti colpi di scena e con un finale immaginabile solo a metà. 

Ancora una volta notiamo quanto Eva Kant sia stata fondamentale nel cambiamento storico di Diabolik, infatti, non c'è più spazio per la violenza gratuita. I due personaggio, in particolare la bella bionda, hanno sviluppato un codice d'onore che serve a sviluppare patti onorevoli con chi si è mostrato generoso nei confronti dell'inafferrabile coppia di criminali e amanti. Forse una delle migliori storia pubblicata nei primi anni 2000

  

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