[Fumetti] Diabolik SWIISSS 319: Alibi per un delitto. La recensione

 

Alla vigilia dell'uscita nel numero 320 (prevista per domani 20 gennaio) vediamo insieme Diabolik SWIISSS 319 (seconda ristampa) dal titolo "Alibi per un delitto". Solita storia ben fatta che nella parte finale tende ad essere piuttosto spicciata ma comunque efficace e piacevole agli occhi del lettore

In questo volumetto vediamo Diabolik ed Eva Kant pronti a spiare la vita di Clara Andress una ricca donna di Clerville finita sulla sedia a rotelle dopo un terribile incidente stradale. L'obiettivo dei due ladri è quello di rubare i preziosi gioielli della donna. Vediamo dunque un delitto (il furto) in altri delitti (gli omicidi), infatti Clara viene uccisa dal marito Fabrizio dopo che questi ha scoperto che la moglie aveva intenzione di rimuoverlo dal proprio testamento. Nel frattempo, l'uomo ha avviato una relazione extraconiugale con Gisella, una delle badanti e serve di Clara: il loro obiettivo è eludere il notaio e le forze dell'ordine per scappare insieme. 

Diabolik scopre i piani di Fabrizio e gli crea un alibi di ferro per farlo scarcerare e sfruttare la sua identità al fine di mettere mano sul prezioso bottino della defunta. Ancora una volta, vedremo l'ispettore Ginko cercare di fare chiarezza sui, scoprendo che dietro a tutto c'era il suo acerrimo nemico che gli ha fatto saltare l'arresto di un potenziale assassino. Tuttavia, questa non sarà una missione facile per il re del terrore, il quale rischia seriamente la vita nel momento in cui notiamo che Fabrizio è molto più furbo di quanto si pensi. Come andrà a finire? 

I disegni sono come sempre eccellenti e rendono bene sia l'estetica sia il fascino dei personaggi. Si tratta di un albo più leggero nella storia rispetto ad altre uscite ma che riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso. Le sorprese si nascondono dietro l'angolo e quello che sembra un furto facile rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo, dove i travestimenti di Diabolik appaiono quasi inutili davanti alla consapevolezza delle proprie posizioni e delle proprie azioni. Una buona storia giusto per passare qualche minuto in pieno relax seduti sul divano o distesi a letto.