lunedì 8 marzo 2021

Diabolik Anastatika 10 - L'Impiccato: recensione e curiosità su una storia mozzafiato


Nuovo avvincente appuntamento con Diabolik Anastatika, con l'uscita dell'albo numero 10 intitolato "L'Impiccato". Si tratta di una delle storie più avvincenti della serie, una di quelle in cui Diabolik lo vediamo comparire solo attraverso i suoi travestimenti ma mai in prima persona (tra l'altro Eva Kant è totalmente assente).

Questo volume è una ristampa fedele della prima edizione della I Serie, Anno II, 10 ottobre 1963. La prima ristampa invece è dell'autunno 1964, seguita poi da quella del 1965. Nel 1977 vediamo a ristampa nella versione regolare datata 14 marzo 1977. Successivamente ecco l'edizione R del 27 novembre 1978. La Swiisss invece fece la sua comparsa prima nel 1995 poi nel 2017 e nel 2019 (ma in prima e seconda ristampa digitale al servizio arretrati). 

Il fascicolo in allegato ha sempre la solita struttura: trama, personaggi, articoli di approfondimento, il poster della 10 volume di Diabolik e le differenze tra la varie versioni delle tavole, copertina e retrocopertina


La trama in breve

I protagonisti sono il giovane Conte Maurizio Duval e la bellissima Sonia Vaneska, ballerina di un night club di Renan (dov'è ambientata la nostra storia). Tra i due si è sviluppato un amore impossibile a causa dell lavoro compromettente della ragazza ma, successivamente, accade qualcosa di peggio. Una serie di omicidi sconvolgerà le loro vite, ponendo il tutto all'interno di una trama fatta di bugie necessarie e un piano incredibile da parte di Diabolik. Solo l'intervento di Ginko riuscirà a far luce sui fatti e capire a quali ricchezze mira il re del terrore. 


I personaggi

Come riportato nel fascicolo a cura di Andrea Agati e Mario Gomboli, "L'Impiccato" è uno dei rari episodi in cui viene specificata la professione del personaggio il cui volto compare sulla retrocopertina di un albo di Diabolik. Tra i personaggi di questa storia, oltre a Diabolik, Ginko e Gustavo possiamo contare:

  • Sonia Vaneska: la meravigliosa ballerina del night club Foly di Renan;
  • Maurizio Duval: giovane conte innamorato perdutamente di Sonia;
  • Alessandro Duval: il padre di Maurizio;
  • Matteo Vanes: misterioso uomo che sembra essere molto vicino a Sonia;


Il cambio di rotta nei disegni

"L'Impiccato" sancirà l'esordio di Enzo Facciolo presso la redazione delle sorelle Giussani. All'epoca il disegnatore vantava un'esperienza maturata nel campo degli shorts pubblicitari e cinematografici. Questo gli fu molto utile per potersi cimentare con il disegno a fumetti a partire dalla miniserie Clint Due Colpi.

Successivamente Facciolo conobbe le Giussani, le quali vivevano un periodo di grande successo alternato però con forti momenti di difficoltà per via della scarsa disponibilità di disegnatori. Nel numero 10 della prima serie, Facciolo diede vita a una serie di tavole il cui elemento grafico rimarrà quasi immutato ne tempo. 

Il fumettista disegnerà alcune storie di Diabolik fino al 1979, per poi riaprire i rapporti con la casa editrice delle Giussani quasi 20 anni dopo. In questo periodo di allontanamento continuò a dedicarsi alla grafica pubblicitaria sia in Italia sia all'estero. 



Un capolavoro "senza" protagonisti

Come già anticipato, Diabolik lo vediamo solo nei suoi travestimenti e in particolare nei panni Rodolfo Ritter, mentre la bellissima Eva Kant è assente. Forse è stata una strategia vincente ai fini della sceneggiatura e dei disegni: infatti qui troviamo una meravigliosa Sonia che probabilmente avrebbe potuto tranquillamente rivaleggiare in fascino con la donna del re del terrore. 


Ad ogni modo, questo albo è straordinario sia per trama che per disegni. La bravura degli autori consiste nell'aver ricreato ambientazioni notturne tipiche dei maestri del noir, con primi piani e chiaroscuri a dir poco hollywoodiani. C'è da notare anche una forte carica erotica attraverso le forme sinuose e i lineamenti sensuali di Sonia Vaneska, forse una delle donne più belle viste nella storia di questo fumetto. 

A pagine 9 del fascicolo, godetevi questo panorama


Le differenze tra le varie versioni

Passiamo adesso alle differenze tra le varie versioni di questo albo. Per quanto riguarda la copertina, nella ristampa del 1976, nella R e nella Swiisss il disegno di Diabolik appare diverso per via di alcuni rifacimenti al braccio destro, al dorso e al profilo. Interessante notare che anni dopo scompare il nome di Gino Marchesi dal fondo della copertina, mentre il cielo assume una colorazione più schiarita e l'erba viene "ripulita". La retrocopertina invece non è molto diversa dall'originale tranne per i colori che variano nella tonalità (oltre alle sfumature al seno).


In merito ai disegni è evidente una differenza nella splash page. Nelle ristampe il riquadro della testata ad esempio è più piccolo, mentre la frase "il fumetto del brivido" lascia spazio a "il giallo a fumetti". Bella la modifica a un disegno della tavola 3: nella prima versione notiamo un uomo con i baffi in lontananza, all'altezza di una gamba della ballerina Sonia. Anni dopo, nella Swiissss i baffi vengono eliminati. Errore (forse) a tavola 112, nella seconda vignetta: una frase di Ginko viene attribuita a Sonia nelle ristampe a partire dal 1976. Infine, negli anni sono state poi apportate alcune modifiche ai testi senza però cambiare il senso del discorso dei personaggi. 

L'appuntamento con Diabolik Anastatika è come sempre tra sette giorni, con il numero 11 "Trappola Infernale". 


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4 commenti:

  1. Questa storia, in rigorosa ristampa Swiisss, conclude un blocco di albi "a cifre piccole" che ho acquistato di recente.
    La storia non è male, ma il titolo forse sarebbe stato più pertinente... al plurale!

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  2. Standomi sulle palle, per me è sempre un bene l'assenza di Eva 😝
    Adoro le storie atipiche, dove non appare qualcuno (anche quando è assente "lui") o, in questo caso, dove appare solo mascherato.

    Le differenze di copertina e retro si vedono poco, hai caricato un'immagine minuscola 🤣

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    1. Eh purtroppo ho lo scanner rotto da tempo. Bisogna accontentarsi di ciò che passa in convento

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