giovedì 18 marzo 2021

[PlayStation] Kula World: quando una palla da spiaggia divenne un gioco di culto


Per diventare dei personaggi di culto del mondo dei videogiochi non basta essere un idraulico e salvare una principessa contro un esercito di funghi, non è necessario essere un riccio antropomorfo che correre alla velocità della luce, nemmeno essere un bandicoot umano creato in laboratorio può risultare sufficiente. A volte si può essere anche una comune palla da spiaggia di nome Kula per tenere incollati allo schermo milioni di videogiocatori. Stiamo parlando infatti di Kula World, uno dei giochi più famosi realizzati alla fine degli anni '90 per Sony PlayStation


Questa piccola pietra miliare dei videogiochi 3D è stato realizzato dalla Game Design Sweden AB ed è stato pubblicato dalla Sony Computer Entertainment Europe il 10 luglio 1998 nel vecchio continente, per poi esordire in Usa nel mese di novembre (con il nome "Roll Away") e in Giappone il 27 maggio 1999 (come Kula Quest). Il design dell'opera porta le firme di importanti sviluppatori del settore come Stefan Persson, Jens Rudberg, Jesper Rudberg, Johannes Söderqvist. Le musiche invece furono affidate a Twice a Man.

È stato uno dei titoli più famosi della sua epoca (nonostante fosse diventato a un certo punto un prodotto raro), tra l'altro giocabile anche nella versione Demo inclusa all'interno della scatola contenente la consolle. 


All'apparenza sembrava un gioco stupido e privo di qualsiasi fonte di divertimento, invece è stato uno dei rompicapo più avvincenti di quegli anni con 150 livelli divisi in dieci mondi, senza dimenticare 30 livelli bonus e dieci livelli nascosti. "Kula World" consiste nel guidare una palla da spiaggia che con il passare dei livelli cambia aspetto nello stile e nei colori. Ogni mondo contiene 15 livelli e per terminare ciascuno di essi è fondamentale raccogliere un numero di chiavi che consente di avanzare. Per fare questo però il videogiocatore deve anche rendersi conto di aver un periodo di tempo limitato: allo scadere si perde la partita. 

Durante i suoi viaggi, Kula deve raccogliere diversi oggetti come monete, clessidre, gemme e cinque varietà di frutta comprendenti pesca, cocomero, zucca, banane e fragola. Proprio grazie ai frutti (e se ricordo bene alle fragole in particolare) è possibile attivare il livello bonus che si può giocare solo una volta, evitando di morire o di far scadere il tempo a disposizione. Lo scopo di tutti i livelli, dai normali ai nascosti, è ottenere un numero di punti non proprio identificabile nel suo limite. Al termine della modalità “Arcade” o “Time Trial” si renderanno disponibili ulteriori venti livelli aggiuntivi, tra i più complessi di tutto il titolo, contenuti nell'opzione “The Final”. 


Non mancano ovviamente gli ostacoli che possono "uccidere" il giocatore e quindi costringerlo a ricominciare. Bisogna stare attenti a un po' di tutto: raggi laser, spine o punteruoli, crollabili, roventi, scivolosi, mobili, invisibili e trasparenti. Attenzione poi a due topologie di pillole: due servono per stordire il personaggio e accelerare il tempo (la gialle e la rossa); altre due invece obbligano la palla a saltare continuamente (la viola e la blu). 

Verso la metà del videogioco vengono inseriti anche dei teletrasportatori il cui scopo è spostare Kula da una zona di partenza a una impossibile da raggiungere (a volte per attivarli è necessario trovare degli interruttori).  Infine, è possibile giocare nelle modalità “CopyCat” e “Time Trial”: nella prima uno dei due deve ripetere le mosse dell'altro, fino a quando non commettono un errore, mentre nella seconda entrambi devono completare i livelli nel minor tempo possibile. 


La cosa più complicata era trovare il "senso direzionale" del livello. Trattandosi di un rompicapo, spesso era doveroso cambiare il verso delle piattaforme (tramite la pozione della palla) per trovare la soluzione e procedere con il gioco: non una roba facile anche questa!

Il successo di Kula World fu piuttosto grande e la critica gli rivolse molti commenti positivi, per non parlare di recensioni esaltanti che gli hanno permesso di resistere nel tempo e continuare ad essere ricordato. A proposito di questo nel 2010 è stato diffuso un remake non ufficiale di Kula World, famoso con il titolo Cubosphere. Successivamente è diventato scaricabile per Sony PlayStation 3, PlayStation Portable. Nel 2021 è prevista la pubblicazione di un sequel, cioè "The Gravity Trickster". 

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12 commenti:

  1. Mai visto né sentito questo videogioco.
    Sarà che preferisco i rompicapo senza limiti di tempo e magari in stile Monkey Island.

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    1. azz non conosci Kula World? era uno spasso

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    2. Sicuramente uno spasso come tipologia di gioco, ma essendo a tempo mi metterebbe ansia; non mi rilassano né fanno concentrare i giochi così. Semmai apprezzo un registro dei tempi migliori, dove misuro i miei progressi se voglio, ma tu gioco, che sei una cosa artificiale, non devi mettermi fretta.

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    3. a parte l'ansia effettivamente non si andrebbe a godere del momento relax che uno cerca nei videogiochi. Forse è stato anche per quello che penso (se ricordo bene) di non averlo mai finito.

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  2. Quante partite a Kula World. Vorrei resuscitare la mia defunta ps1 solo per lui (e Devil Dice)

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    1. beh diciamo che un paio di soluzioni ce l'avresti: o metti un bell'emulatore sul tuo pc oppure controlla se nella versione recente della psx ci sia anche Kula World tra quelli installati al suo interno

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  3. Purtroppo mai giocato, mai avuto una Play...ma se l'avessi avuta c'avrei giocato sicuramente ;)

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  4. Lo ricordo! Pur nella sua semplicità sapeva darti una certo grado di assuefazione.

    Se non ricordo male il numero di vite dipendeva dal punteggio ottenuto (ogni morte di toglieva un tot punti e potevi giocare fino ad esaurimento score).

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    1. non so, mi ricordo che cmq avevi un tot di vite a disposizione ma sinceramente non ricordo il particolare da te menzionato. Vabbè, fatto sta che potevi farcela solo facendo tanta ma tanta pratica

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  5. Cos'hai tirato fuoriiii! OoO
    Era un altra epoca.
    I puzzle game su console oggi raramente vanno (oltre a questa icona di culto il più famoso puzzle game è Tetris), Kula World fu una piccola gemma.

    Grandissimo

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