venerdì 22 aprile 2022

[Nostalgia] Target - Tutto quanto fa tv e informazione: la storia del rotocalco

[Nostalgia] Target - Tutto quanto fa tv e informazione: la storia del rotocalco che negli anni '90 andò in onda su Canale 5.

Ve lo ricordate il programma tv "Target"?

Target è stato senza dubbio uno dei programmi più famosi degli anni '90 in Italia. Si trattava di un rotocalco tv andato in onda su Canale 5 per ben sette anni, per la precisione dal 1993 al 2000. All'inizio, questo format vantava una durata di 25 minuti, poi visto il successo riscosso fu allargato a cinquanta minuti. La programmazione pure subì dei cambiamenti, infatti dal lunedì in seconda serata fu spostato di domenica (sempre dopo la prima serata), vantando nel tempo la conduzione di diverse figure del panorama televisivo italiano: Gaia De Laurentiis, Mimmo Lombezzi, Natasha Stefanenko e Tamarà Donà. L'ideatore fu Gregorio Paolini che affidò la regia di Target ad Alessandro Baracco, Michele Mally, Walter Maria Calarco (per i servizi esterni). Claudio Cavalli si occupò infine della produzione esecutiva.

Gaia De Laurentiis

In sostanza, Target trattava svariati argomenti televisivi che andavano dalla cronaca allo sport, dalle curiosità all'attualità. Le notizie più particolari veniva trattate anche con un taglio ironico oppure venivano analizzate come fenomeni del mondo catodico. Durante l'arco di ogni puntata venivano lanciati filmati e servizi con tagli e metodi di ripresa originali, quasi innovativi su certi punti di vista. Gaia De Laurentiis è stata la conduttrice simbolo di questa trasmissione, vantando tra l'altro il maggior numero di presenze: è stata il volto e la voce del rotocalco dal 1993 al 1996, per poi condividere questa avventura con Mimmo Lombezzi nella stagione 1997/98. Nel 1998 Paolini lasciò la redazione per passare in Rai mentre Natasha Stefanenko sostituì i due colleghi per poi lasciare spazio, a partire dal '99, a Tamara Donà la quale condusse Target fino al 2000, anno della sua chiusura. 

Natasha Stefanenko

Target era caratterizzato anche da rubriche e servizi fissi. Un esempio era Ciro Fax che permetteva agli spettatori di chiamare un numero fisso per richiedere 24 ore su 24 determinati filmati di programmi televisivi. Poi c'era il divertente Baudometro che in sostanza contava i minuti di presenza di Pippo Baudo in tv nella settimana appena trascorsa. Al Baudometro si associava anche il "Che Baudo che fa?" il cui scopo consisteva nel pronosticare quanto tempo Baudo sarebbe rimasto in video la settimana successiva. 

Target vanta anche degli opinionisti come Aldo Busi, Enrico Vaime e l'allora fenomeno emergente Platinette. Busi lasciò una grande impronta dopo l'analisi del Festival di Sanremo 1994, mentre Vaime era solito presentare il suo editoriale satirico "La colonna infame". Tra l'altro, Target amava anche lasciare segni di sé anche al di fuori del rispettivo palinsesto: nel 1997 infatti Gaia De Laurentiis condusse il programma comico "Ciro, il figlio di Target" (nome scelto in riferimento allo scherzo telefonico fatto a Sandra Milo nel 1990 durante la trasmissione "L'amore è una cosa meravigliosa").

Piccola nota: oltre ai nomi sopra citati, Target ha vantato anche la conduzione eccezionale di persone come Enrico Ghezzi ed Enzo Arbore (solo alcuni esempi) i quali sostituirono per qualche puntata Gaia De Laurentiis durante l'edizione 1996/97. Il motivo di tali cambiamento temporanei fu legato alla maternità della dolce e brava presentatrice.

In quanti ricordano questo programma? 

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