martedì 26 aprile 2022

[Nostalgia] Coccinella: storia dell'anime e del manga (inedito in Italia)


[Nostalgia] Coccinella: storia dell'anime e del manga (mai giunto in Italia). Ecco le avventure di sette fratelli giovani, poveri ma con un cuore immenso.

Ve lo ricordate l'anime di Coccinella?

Coccinella è un altro degli anime più famosi visti sui nostri schermi a partire dagli anni '80 e fino alla fine degli anni '90 su vari canali locali e syndication come Junior Tv, Supersis e Italia 7. In origine, "Tentō mushi no uta" nacque come manga ideato da Noboru Kawasaki, lo stesso autore dell'anime di "Ugo il re del Judo". La versione cartacea fu pubblicata a episodi sulla rivista educativa per la scuola elementare Shogakukan no Gakushō Zasshi dal 1973 al 1976, poi fu raccolto in quattro volumi completi che tuttavia in Italia restano inediti.


Dal 1974 al 1976 la Fuji Tv trasmise la trasposizione animata dell'opera: la produzione fu opera della Tatsunoko, con la regia di Fumio Kurokawa e Hiroshi Sasagawa, la sceneggiatura scritta da Akiyoshi Sakai, Takao Koyama e Yoshitake Suzuki e le musiche realizzate da Shunsuke Kikuchi. In totale l'anime di Coccinella contò ben 104 episodi che raccontavano le avventure di 7 fratelli orfani dei genitori e costretti a combattere contro la povertà, riuscendo comunque a cavarsela molto bene (nonostante un nonno molto ricco).


Tra loro si distingueva in particolare la più piccola dei sette fratelli, Yoko, ribattezzata Coccinella  perché i punti neri presenti sulla livrea delle coccinelle sono, manco a farlo apposta, sette. La bambina è una pasticciona che spesso combina guai ma possiede un gran cuore e sa essere anche molto dolce. Coccinella è amante degli animali e infatti si prende cura di sette cani, un gatto, un maiale e un papero. Ognuno dei membri della famiglia di distingue per indole, carattere e ambizione: Sukimi (la più grande dei fratelli), Kaji, Mitzuo, Mokuzake, Keintaro e Sushimaru.


A partire dagli anni '80, Coccinella arrivò anche in Italia e fu trasmesso sui canali locali e i syndication di Junior Tv, Supersix e Italia 7. La sua ultima apparizione in tv risale al 1996, su Telemontecarlo. Le sigle realizzate furono due: una porta firma dei Cavalieri del Re, l'altra invece di Marianna Cataldi e fu utilizzata in favore della trasmissione su Telemontecarlo.

VI PIACEVA COCCINELLA? Vi lascio intanto una delle sigle italiani qui sotto:



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8 commenti:

  1. Seguito qualche episodio, era un bel cartone animato ma andava in onda a orari scomodi... Lo rivedrei volentieri.

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    1. Lo sto vedendo in questi giorni, e mi sta piacendo: alterna divertimento a tematiche tipo povertà e discriminazioni.
      Vorrei dedicare una scheda del mio sito agli animali di Coccinella ma non trovo neppure i nomi, a parte del cane grande! 😅

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    2. Continuo a seguire la serie e non mi spiego in base a cosa Kinjiro diventi amico di Kaji da una puntata all'altra...

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  2. Era veramente carino... peccato non vengano più trasmessi certi anime. Sarebbe bello rivederli.

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    1. penso che Iunior tv abbia mantenuto i diritti dopo essere stata fondata sulle ceneri di Junior Tv

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  3. Una delle mie sorelline se lo vedeva. Sarà che anche noi eravamo in sette tra fratelli e sorelle ed anche noi eravamo pieni di animali in casa ma diceva che le ricordava tante situazioni simili a quelle della nostra famiglia.

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