[Cinema] Clerks di Kevin Smith (1994): una geniale commedia grottesca

[Cinema] Clerks di Kevin Smith (1994): una geniale commedia grottesca. È uno dei film indipendenti più famosi di sempre.

Clerks: parliamo del celebre film di Kevin Smith

Clerk è il primo film diretto dal regista Kevin Smith nel 1994. Si tratta del primo lavoro cinematografico del cineasta statunitense, il quale riuscì a mettere in piedi una commedia grottesca molto scorretta politicamente e realizzata con un budget basso. Clerks è infatti uno dei film indipendenti più famosi della sua epoca: per la sua realizzazione furono spesi 27mila e 575 dollari, metà dei quali spesi per le riprese, per la produzione e per l'acquisto dei diritti sui brani musicali (che comprende canzoni alternative rock di artisti come Love Among Freaks, Girls Against Boys, Alice in Chains, Jesus Lizard, Bad Religion e Soul Asylum).

Sempre per motivi economici, Smith preferì girare la pellicola in bianco e nero all'interno di un negozio di alimentari dove lavorava da giovane, sfruttando come orari i turni di notte o il periodo di chiusura dell'attività. In totale, in quell'ormai lontano 1994, bastarono 20 giorni per completare le operazioni e consegnare al grande schermo un film che racconta la storia di due commessi Dante e Randal (interpretati da Brian O'Halloran e Jeff Anderson).

Clerks fu poi presentato al 47esimo Festival di Cannes e riuscì a vincere il Premio Mercedes-Benz per la miglior pellicola della Settimana Internazionale della Critica. Nel lungometraggio tra l'altro comparirono per la prima volta i personaggi di Jay & Silent Bob, presenti in seguito in molti lavori di Smith, assieme ad altri che andranno a formare il cosiddetto View Askewniverse del regista. Il successo al box office Usa fu di oltre 1,4 milioni di dollari e tali incassi permisero a Smith di registrare guadagni nettamente superiori ai soldi spesi per la produzione di Clerks. Con il passare dei decenni questo film divenne sempre più di culto, a tal punto da essere addirittura scelto nel 2019 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.

Il film è ambientato all'interno del Quick Stop Groceries di Leonardo (New Jersey), in una realtà a dir poco degradata, desolata e con qualche aspetto demenziale. Non c'è azione all'interno di Clerks perché la macchina da presa è perennemente ferma negli spazi dove operano i commessi Dante e Randal, i quali interagiscono con i più disparati e impensabili clienti del negozio. Ogni ripresa tende a mettere in risalto il punto di vista di ciascun personaggio, mostrando lati dell'essere umano che spesso pensiamo di ignorare o che magari non avremmo mai pensato di tastare con mano. C'è molta volgarità in Clerks, ma si tratta di una volgarità usata bene e che rende al meglio il provincialismo del quartiere in cui è ambientata la storia scritta e diretta da Smith. Molte scene sono divertenti, altre dovrebbero far ridere e invece lasciano spazio al pensiero.

Il personaggio di Dante e l'emblema della sfiga fatta persona: si tratta di un ragazzo che si ritrova a dovere rinunciare al proprio giorno libero per coprire il turno di un collega assente, senza contare il fatto che passa tutta la giornata lavorativa a piangersi addosso, fino alla scena finale in cui la vita tende a cadergli completamente addosso. Randal è la sua perfetta controparte perché va avanti fregandosene di tutto e tutti, ma mantenendo anche una certa consapevolezza delle difficoltà della vita. Clerks è un commedia divertente e politicamente scorretta al punto giusto. Il suo essere "sboccato" è tra l'altro la perfetta sintesi del parlato comune di molti ambienti e di molte persone. Non è un film scontato, ma è un'opera che racconta un vissuto, sicuramente geniale per tecniche di esecuzione, sceneggiatura e dialoghi.

Stando alle fonti, sembra che dietro il budget di Clerks ci siano stati grandi sacrifici da parte di Smith, il quale avrebbe addirittura venduto la sua intera collezione di fumetti pur di dar vita alla propria creatura. Grazie al successo della pellicola, il regista sarebbe riuscito a recuperare tutti i fumetti venduti ma di sicuro è ha fondato una sua casa di produzione. Nel 2006 Smith creò anche un sequel di Clerks che tuttavia, a mio modesto parere, si distacca molto dal primo capitolo (infatti non mi ha fatto particolarmente impazzire).

Per concludere, Clerks si presenta quindi come uno spaccato della società medio-bassa statunitense (e non solo), dove molti giovani sono costretti a crescere in ambienti poco stimolanti, a usare linguaggi al di fuori della morale e a fare lavori che non amano. Il risultato finale può essere duplice: o si è come Dante o si diventa come Randal. Tuttavia, è anche vero che nella stragrande maggioranza dei casi la vita contribuisce a sviluppare il nostro pessimismo, anche per via degli strani e non voluti accadimenti che caratterizzano alcuni istanti della nostra esistenza. Insomma, certe cose o ti distruggono o le prendi con filosofia perché autocommiserarsi non porta mai da nessuna parte. 

LEGGI ANCHE:

• Cinema - Il Padrino: 50 anni fa usciva il film che cambiò la storia dei gangster movie
• C'era una volta a Hollywood: metacinema e destini incrociati nel film di Quentin Tarantino
• Scarface: 37 anni fa Al Pacino e Brian De Palma crearono un'icona del cinema
• Il Signore degli Anelli: perché Samwise Gamgee è il vero eroe della saga di Tolkien?
• Dexter di Jeff Lindsay: il romanzo che ha ispirato la serie televisiva
• Lo Chiamavano Trinità: il "fagioli western" con Bud Spencer e Terence Hill compie 50 anni
• C'era una volta in America, dal libro al film: una storia tra sogno, realtà e malinconia
• Grosso Guaio a Chinatown: un flop diventato cult e che ha fatto storia
• Bohemian Rhapsody: vita ed eccessi di Mercury in un film che divide la critica
• Super Mario Bros - Il Film: tutta un'altra storia
• Fist of the North Star: il terrificante film su Ken il guerriero
• Goodfellas e Wiseguy: la vera storia di Henry Hill tra cinema e letteratura
• I dieci improbabili cult movies tratti da libri
• Full Metal Jacket e la filosofia morale: come trasformare gli uomini in assassini spietati
• La classifica dei dieci registi preferiti de "La Puteca di Pakos"
• La top 10 dei migliori film visti da "La Puteca di Pakos"
• The Irishman: corsi e ricorsi storici nell'ultimo gangster movie di Martin Scorsese
• Arancia Meccanica dal libro al film: la violenza, lo stupro, la musica e il libero arbitrio