giovedì 18 novembre 2021

Dylan Dog Oldboy 9, Fuori di Zucca: "I Figli dell'Illusione" - "Lei Abita Ancora Qui". Recensione


Davvero molto interessante e piacevole il numero 9 di "Dylan Dog Oldboy", lo speciale bimestrale di Bonelli Editore dedicato all'indagatore dell'incubo. In occasione dell'ormai passato Halloween, ecco due nuove storie: "I figli dell'illusione" e "Lei abita ancora qui" sembrano ricalcare il vecchio Dylan Dog, quel ragazzo di Craven Road il cui unico scopo è risolvere casi misteriosi intrisi di horror e storie raccapriccianti. 

I figli dell'Illusione (Barbato/Acciarino)

Ebbene sì, per goderci al meglio l'ultimo Halloween era necessario rimettere in cabina di regina Paola Barbato, la quale ha scritto una storia accompagnata degnamente dai disegni di Gianluca Acciarino. Il più famoso illusionista inglese, Devin Cross, fa sparire i suoi figli nel nulla per non farli vedere mai più all'ex moglie, Krista, un tempo famosa e desiderata cantante. 

Immagini prese dal sito sergiobonelli.it

La donna ingaggia Dylan Dog per scoprire che dietro a tutta questa storia ci sarebbe un Doppelganger, nato da un patto col demonio. Tuttavia, la maestria di Paola Barbato sta nel fatto di aver dato il giusto colpo di scena e la perfetta suspense a una storia che all'apparenza sembra cominciare in maniera scontata. Vediamo un coinvolgimento di più personaggi e vari riferimenti ad opere del passato come Twin Peaks e forse anche qualche influenza di Berserk (in merito ai diversi piani e alle varie dimensioni del mondo). 


Una storia rapida, da leggere tutta d'un fiato dove è difficile distinguere il vero bene dal vero male. Buoni e cattivi tendono a mischiarsi in mezzo alla folla lasciando molti dubbi e quesiti nel cervello di Dylan Dog, il quale dovrà andare ben oltre il pensiero umano per poter dare capo a una storia decisamente difficile. La Barbato ci mostra come l'amore genitoriale possa svilupparsi in qualsiasi entità, indipendentemente da chi o da cosa essa sia mossa e motivata. Il "doppio" si incastra così bene nella storia da non essere distinto, se non nei racconti e nelle scoperte dei protagonisti. 


Lei Abita ancora qui (Simeoni)

Gigi Simeoni ha scritto e disegnato una storia che è un chiaro tributo ai classici del cinema horror, in particolare sono evidenti le influenze di Shining. Robert Stafford sparisce improvvisamente nel nulla e sua moglie Erika Hamilton si rende conto che non si tratta di una sparizione qualunque: dietro a tale tragedia ci sarebbe una vecchia maledizione che affligge da oltre un secolo la famiglia della donna, a partire dal bisnonno Lord Carl Hamilton. 

Un fantasma torna dal passato per minacciare la progenie di Erika e nel contempo cerca di ricostruire gli ultimi spostamenti di Stafford. Come nel caso de "I figli dell'illusione", anche questo racconto ci pone dinanzi a fatti che non sono come sembrano. Il gioco dei ruoli è particolare, mostrando continue variazione da una parte all'altra. Non si capisce il male da dove parta e per Dyd sarà compito arduo cercare di bloccare un'anima dannata desiderosa di vendetta... ma vendetta per cosa? 


Meravigliose le scene con l'ascia, porte sfondate e il riferimento al labirinto finale visto nel film Shining di Stanley Kubrick. Simeoni mette in risalto la storia secolare di una famiglia inglese, con i suoi misteri, le sue perversioni, scheletri nell'armadio e verità nascoste. Mentre Dyd è deciso ad arrivare fino in fondo leggendo giornali e ascoltando racconti mistificati, Bloch arriva alla soluzione notando un semplice e singolo particolare, proprio sotto alla neve e sul luogo in cui sono stati ritrovate le ultime tracce del marito della signora Hamilton

Dylan Dog Oldboy tornerà in edicola il 14 dicembre con altri due storie inedite: il numero 10 conterrà "Incubi Imperfetti" e "Rosso Natale". 

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