Davvero molto interessante e piacevole il numero 9 di "Dylan Dog Oldboy", lo speciale bimestrale di Bonelli Editore dedicato all'indagatore dell'incubo. In occasione dell'ormai passato Halloween, ecco due nuove storie: "I figli dell'illusione" e "Lei abita ancora qui" sembrano ricalcare il vecchio Dylan Dog, quel ragazzo di Craven Road il cui unico scopo è risolvere casi misteriosi intrisi di horror e storie raccapriccianti.
I figli dell'Illusione (Barbato/Acciarino)
Ebbene sì, per goderci al meglio l'ultimo Halloween era necessario rimettere in cabina di regina Paola Barbato, la quale ha scritto una storia accompagnata degnamente dai disegni di Gianluca Acciarino. Il più famoso illusionista inglese, Devin Cross, fa sparire i suoi figli nel nulla per non farli vedere mai più all'ex moglie, Krista, un tempo famosa e desiderata cantante.
Immagini prese dal sito sergiobonelli.it |
La donna ingaggia Dylan Dog per scoprire che dietro a tutta questa storia ci sarebbe un Doppelganger, nato da un patto col demonio. Tuttavia, la maestria di Paola Barbato sta nel fatto di aver dato il giusto colpo di scena e la perfetta suspense a una storia che all'apparenza sembra cominciare in maniera scontata. Vediamo un coinvolgimento di più personaggi e vari riferimenti ad opere del passato come Twin Peaks e forse anche qualche influenza di Berserk (in merito ai diversi piani e alle varie dimensioni del mondo).
Una storia rapida, da leggere tutta d'un fiato dove è difficile distinguere il vero bene dal vero male. Buoni e cattivi tendono a mischiarsi in mezzo alla folla lasciando molti dubbi e quesiti nel cervello di Dylan Dog, il quale dovrà andare ben oltre il pensiero umano per poter dare capo a una storia decisamente difficile. La Barbato ci mostra come l'amore genitoriale possa svilupparsi in qualsiasi entità, indipendentemente da chi o da cosa essa sia mossa e motivata. Il "doppio" si incastra così bene nella storia da non essere distinto, se non nei racconti e nelle scoperte dei protagonisti.
Lei Abita ancora qui (Simeoni)
Gigi Simeoni ha scritto e disegnato una storia che è un chiaro tributo ai classici del cinema horror, in particolare sono evidenti le influenze di Shining. Robert Stafford sparisce improvvisamente nel nulla e sua moglie Erika Hamilton si rende conto che non si tratta di una sparizione qualunque: dietro a tale tragedia ci sarebbe una vecchia maledizione che affligge da oltre un secolo la famiglia della donna, a partire dal bisnonno Lord Carl Hamilton.
Un fantasma torna dal passato per minacciare la progenie di Erika e nel contempo cerca di ricostruire gli ultimi spostamenti di Stafford. Come nel caso de "I figli dell'illusione", anche questo racconto ci pone dinanzi a fatti che non sono come sembrano. Il gioco dei ruoli è particolare, mostrando continue variazione da una parte all'altra. Non si capisce il male da dove parta e per Dyd sarà compito arduo cercare di bloccare un'anima dannata desiderosa di vendetta... ma vendetta per cosa?
Meravigliose le scene con l'ascia, porte sfondate e il riferimento al labirinto finale visto nel film Shining di Stanley Kubrick. Simeoni mette in risalto la storia secolare di una famiglia inglese, con i suoi misteri, le sue perversioni, scheletri nell'armadio e verità nascoste. Mentre Dyd è deciso ad arrivare fino in fondo leggendo giornali e ascoltando racconti mistificati, Bloch arriva alla soluzione notando un semplice e singolo particolare, proprio sotto alla neve e sul luogo in cui sono stati ritrovate le ultime tracce del marito della signora Hamilton.
Dylan Dog Oldboy tornerà in edicola il 14 dicembre con altri due storie inedite: il numero 10 conterrà "Incubi Imperfetti" e "Rosso Natale".
LEGGI ANCHE:
- Dylan Dog 422 - Il momento blu: la recensione
- Dylan Dog Oldboy 8 - "Buongiorno tenebra" e "Gli orrori di Dunwich". Recensione
- Dylan Dog compie 35 anni: l'albo 421 "La Variabile" e la ristampa a colori del n.1
- Dylan Dog (& Vasco Rossi) 420 - Jenny: l'ultimo albo dedicato al Blasco;
- Dylan Dog (& Vasco Rossi) 419 - Albachiara: recensione del secondo albo dedicato al Blasco
- Dylan Dog 418 bis - Qwertyngton: la recensione
- Dylan Dog Oldboy 7 - "Quando il mostro va in vacanza" e "Voci dal Fondo": recensione
- Dylan Dog (& Vasco Rossi) 418 - Sally: la recensione del primo albo dedicato al Blasco
- Dylan Dog 417 - L'Ora del Giudizio: la conclusione de "Il Detenuto". La recensione
- Dylan Dog 416 - Il Detenuto: un incubo senza fine. La recensione
- Dylan Dog Oldboy 6 - "Gli Esorcisti" e "Il Mondo Capovolto": recensione
- Dylan Dog 415 - Vendetta in Maschera: una storia di ragazzi "sperduti". Recensione
- Dylan Dog 414 - Giochi Innocenti: demoni e bambini nella visione di Barbato e Martinello
- Dylan Dog Oldboy 5: due storie inedite per un "San Valentino Rosso Sangue"
- Dylan Dog 413 - I Padroni del Nulla: viaggio nel mito di Pulcinella. La recensione
- [Fumetti] Dylan Dog Oldboy, Horror Christmas: orrori di Natale e un tributo a Paperone
- [Fumetti] Dylan Dog 412, Una Pessima Annata: la recensione
- Dylan Dog edizione storica a colori 2: Il Fantasma di Anna Never, Gli Uccisori, La Bellezza del Demonio
- Dylan Dog edizione storica a colori: L'alba dei morti viventi, Jack lo Squartatore, Le notti di luna piena
Nessun commento:
Posta un commento