I capitoli inseriti sono: Il bambino dentro - Conseguenze (Spectacular Spider-Man 184 del gennaio 1992); Un altro bel pasticcio (Spectacular Spider-Man 185 del febbraio 1992); Preparativi Funebri Prima Parte - Pareggiare i conti (Spectacular Spider-Man 186 del marzo 1992); Preparativi Funebri Parte Seconda - Estremi Rimedi (Spectacular Spider-Man 187 dell'aprile 1992).
I disegni ovviamente di Sal Buscema che all'epoca di questa produzione Marvel fu probabilmente il maggior collaboratore del buon vecchio J.M.DeMatteis. Ormai non basta più leggere l'introduzione agli autori: lo stile del disegnatore statunitense è rimasto inconfondibile nel tempo e nella memoria.
Il bambino dentro: Conseguenze
La saga de "Il bambino dentro" sembra non essersi ancora conclusa. Peter Parker si rimette alla ricerca dell'amico Harry che come ben sapete ha rivestito i panni del Goblin. Harry ormai è combattuto tra odio e amicizia nei confronti di Peter. Quest'ultimo, a sua volta, è intento a comprendere perché sia realmente preoccupato per la sorte del "nemico del cuore": teme per la sua stabilità mentale? Oppure ha paura che possa rivelare al mondo la vera identità di Spider-Man?
Harry intanto vorrebbe passare il resto della vita con la moglie e il figlio, ma i fantasmi del passato non gli danno tregua. Ovviamente, non può mancare il ritorno di Vermin: il suo alterego umano, Edward, ha ripreso le sue vere sembianze nonostante spesso e volentieri il mostro che porta dentro ricompaia con violenza terrificante. C'è una spiegazione psicologia precisa dietro tale reazione: Edward sta cominciando poco alla volta a riconoscere sé stesso ed è per questo che il suo lato oscuro si convince che la cosa migliore sia uccidere la dottoressa Kafka. Il signore dei ratti è comunque tenuto sotto controllo.
Ancora una volta, Spidey analizza i profili dei suoi nemici, in particolare i sensi di colpa che li affliggono: vale anche per il giovane Parker? In parte sì ma resta il fatto che lui è rimasto meno devastato dagli accadimenti della vita. Questo è il bello del nostro supereroe, cioè il fatto che tenda a rivedersi sempre negli altri per trovare maggior forza e consapevolezza del proprio spirito.
Un altro bel pasticcio
È incredibile il fatto che nel 1992 DeMatteis interruppe per un po' la saga de "Il Bambino dentro" proponendo una nuova storia con protagonista non solo Spider-Man ma anche Frog-Man. Ebbene sì, il nostro amico Eugene torna all'attacco preoccupando non poco il nostro eroe in calzamaglia rossa e blu. In un certo senso, Peter teme che Eugene possa farsi del male e fare una fine peggiore della sua proprio perché L'Uomo Rana non ha superpoteri ma solo apparecchiature speciali.
Ritorna anche la Coniglia Bianca che i nostri amici avevano già incontrato e sconfitto qualche volume fa. Occhio però all'alleanza con il Tricheco, alias Hurbert Carpenter che decise di assumere questo nome da criminale dopo aver visto la copertina di Magical Mistery Tour dei Beatles contenente I Am The Walrus. Tuttavia, ci sarà una piacevole sorpresa nel finale che sancirà la nascita di una vera e propria amicizia sia con Eugene sia con suo padre che finalmente è riuscito a lasciarsi alle spalle il suo passato da criminale.
L'avvoltoio è malato di cancro e gli restano pochi giorni. Il suo obiettivo e farla pagare a tutte le persone che gli hanno fatto qualche torto nella vita. Due però sono i suoi principali scopi: uccidere Spider-Man e ottenere il perdono di zia May per la morte del fidanzato Nathan Lubensky (vedi Spider-Man Collection: il Ritorno dei Sinistri Sei).
Da un lato abbiamo quindi tutta la debolezza interiore di uno dei nemici più famosi di Tessiragnatele, dall'altro invece abbiamo l'infinita potenza d'animo di zia May che non molla mai nonostante l'età e i dispiaceri.
Dopo aver incassato il "no" di zia May, l'Avvoltoio è comunque intenzionato a tornare in casa sua. Intanto continua a volere la testa di Spider-Man. Alla fine, i due anziani si ritrovano faccia a faccia, mentre Peter è intenzionato a farla pagare cara al nemico non solo per aver usurpato la casa in cui è cresciuto, non solo per aver danneggiato zia May, ma soprattutto per porre fine alla sua spietata sete di sangue.
Attenzione anche al ruolo di Mary Jane, ormai moglie di Peter: in DeMatteis l'abbiamo visto specialmente nelle saghe come "L'Ultima Caccia di Kraven", "Il Bambino Dentro" e "Preparativi Funebri", dimostrando di essere la più grande ragione di vita di Peter, nonché sostegno di vitale importanza. È la ragazza dai capelli rossi ad evitare che egli impazzisca e perda il controllo dei suoi problemi. Anche Mary Jane è sotto stress per la doppia vita del marito ma è perfettamente consapevole che è stata solo lei ad accettare di sposare Spider-Man e di questa scelta ne è sempre più felice e convinta.
Spider-Man Integrale di DeMatteis torna in edicola il 25 novembre con il numero 11 che a quanto pare introduce il ritorno di Rhino.
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