giovedì 31 dicembre 2020

Il 2020 volge al termine: finisce un lungo incubo con la speranza di un anno migliore



Finalmente, è finito questo 2020. Certo, questo non vuol dire nulla dato che nessuno può garantirci se il 2021 sarà davvero un anno migliore ma la speranza è lecita dopo tutto quello che ho passato io, che abbiamo passato tutti. 

Per me è stato forse il peggiore anno di sempre per tutta una serie di ragioni che in molti conosceranno, altri forse ignoreranno. Essendo io un soggetto che ha bisogno di stare quante più ore possibili all'aperto, il primo lockdown è stata una mazzata terrificante. Come se non bastasse il mio ex lavoro da  giornalista online mi rendeva le cose ancora più complicate dato che l'esplosione della Pandemia da Covid19 ha fatto impazzire siti, colleghi, direttori, politici e chi più ne ha più ne metta.

Non starò a dirvi il perché mi sono licenziato dal giornale ma posso dirvi che il coronavirus ha fatto impazzire tutti, specialmente gli avidi dell'informazione che venderebbero anche i propri genitori pur di ottenere click, visualizzazioni, interazioni e guadagni. Oltre a questo, il virus mi ha fatto perdere l'altro lavoro come cameriere in un locale e non sono mai stato richiamato visti i tempi ancora più duri. 

Le ho provate tutte per cercare di rimettermi in riga ma alla fine è scattata la decisione che ha scioccato tutti: non farò mai più il giornalista e la cosa che fa più male è che non sono l'unico ad aver preso questa decisione. Non siamo tutelati, siamo sottopagati, non abbiamo uno straccio di contratto e per due spicci rischiamo di prenderle per strada. Basta! 

In estate poi ho trovato un'azienda di criminali che vende depuratori dell'acqua. Mi ero candidato per stare nel magazzino e gestire gli ordini... invece cercavano uno dei tanti porta a porta. Porta a porta ai tempi del Covid19: da galera!

Poi sono stato per alcune settimane in un centro sportivo, dove il proprietario della struttura voleva tutto, senza farmi capire modalità contrattuali e compensi. Inoltre, pretendeva che facessi le cronache, le interviste e che gestissi il campo senza nemmeno rimborsarmi i soldi della benzina, senza nemmeno darmi da mangiare, senza nemmeno chiedermi "ti serve qualcosa?". Se le cose stanno così, occhio: ad agosto è aumentata la curva dei contagi e la Campania diventa prima. Bye Bye miei cari: alla fine, ci saranno le chiusure che mi daranno ragione. 

Ho rischiato di prendere il covid dopo essere stato a contatto con un caro amico risultato positivo: alla fine ero negativo e il mio amico si è ripreso dopo tempo. È stata una settimana terribile, quella di un inizio di settembre che sarebbe stato a sua volta l'inizio del peggio.

A ottobre, dopo tanti problemi con i miei ex suoceri e con un rapporto ormai diventato impossibile da gestire, ho dovuto dire addio alla donna che tanto amavo e che forse amo ancora, pur conscio del fatto che lei abbia smesso di nutrire questo sentimento per me ancor prima che io decidessi di lasciarla a malincuore. 

Tuttavia, ho tratto una lezione importante: non è mai finita finché il cuore continua a battere, fin quando respiri, fin quando sei vivo. Ho visto il buio e il covid mi ha segnato profondamente. Eppure io non l'ho mai contratto ed è stata proprio la sofferenza altrui a farmi risvegliare da questo mio piagnisteo continuo di dolore sentimentale: la gente s'è ammalata, la gente ha sofferto e c'è gente che è morta per il coronavirus. E poi c'è chi continua a perdere la vita per i tumori e tanti altre malattie che mai potremmo fermare. 

Ci sono persone che sono state e stanno peggio di me. Avevo dimenticato per un lungo istante quanto per me non sia finita perché ho ancora degli amici che mi vogliono bene, c'è chi mi rimpiange come giornalista, c'è chi non mi ha mai abbandonato. Ho la mia famiglia composta da mio fratello, mio padre e mia madre: quest'ultima è l'unica vera donna della mia vita, colei che mai mi tradirà e che mai tradirò. 

Proprio mia madre, sopravvissuta anni fa a un tumore al colon è l'esempio che ogni essere umano dovrebbe seguire. Io non dimenticherò mai il suo calvario, diviso in due operazioni a distanza di 15 anni e che a volte fa sentire le proprie conseguenze. Così come non dimenticherò i dolori di mio padre tra epatite C e un intervento al cuore per la ricostruzione della valvola mitralica. Io che ho visto mezza mia famiglia invece sterminata da quel brutto male che ci perseguita, non posso arrendermi perché mi sono ricordato ciò che mia madre ha sempre pensato e detto: tu sei la vera colonna portante di questa famiglia!

C'è chi non può mettere il piatto a tavola, non può comprare il pane, non può coprire i debiti. Io sono ancora in tempo per dare una svolta alla mia vita, a trovare la donna giusta e ad avere quel figlio che non ho mai avuto. Il 2020 è stato un incubo ma mi ha insegnato che nella vita non bisogna mai mollare. 

Auguro a tutti voi un serena fine e un felicissimo inizio, con la speranza che tutti i vostri sogni si realizzino e che i vostri cuori continuino a volare alti in cielo, come stelle lucenti a metà strada tra le galassie e l'infinito. 

Il toro tornerà a scatenarsi, così come scritto nel mio segno, così com'è marchiato sulla mia pelle.

Pakos D. Early

14 commenti:

  1. Mi ritrovo in molte parti di questo post.
    Nel giornalismo, nell'amore per la famiglia, nel dolore per le malattie delle persone più care.

    Quindi ti auguro di non perdere la voglia di lottare.
    Fra qualche anno sarai davvero innamorato di una donna meravigliosa e ti sembrerà di non aver mai amato prima. Avrai un lavoro che ti ripaga dignitosamente di ogni tuo sforzo, e la tua famiglia sempre al tuo fianco.
    Insomma, ho detto anni, ma potrebbero essere mesi, giorni.
    Facciamo, allora, che ti auguro che ciò avvenga il più presto possibile.
    Un abbraccio.

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  2. Bellissimo questo post, caro Pakos.
    Hai ragione: noi giornalisti dobbiamo lottare con editori di manica stretta, con pressioni e minacce (sì, anche nel piccolo della realtà informativa di provincia), senza praticamente essere tutelati da un ordine sempre assente, tranne quando si tratta di imporre cose.
    Anche io ti auguro, come ha fatto Claudia, di ricostruire piano piano tutto: ritrovare il lavoro, ritrovare una compagna e naturalmente tanta salute.
    Purtroppo la prima parte del 2021 sarà uguale a questa fine del 2020.
    Possiamo solo stringere i denti e aspettare i tempi migliori, che arriveranno sicuramente.
    Auguri di cuore!

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  3. Caro Pakos mi spiace per tutte le tue vicissitudini..ti auguro che il nuovo anno possa darti tanta serenità e felicità

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  4. Continua a lottare, non bisogna mai arrendersi, intanto ti auguro un sereno anno nuovo.

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  5. Di certo hai preso belle botte, belle mazzate.
    Ma hai anche conosciuto l'avidità e la meschinità delle persone... terribile. Ma la luce in fondo al tunnel c'è sempre.
    Il covid ci ha tolto tanto, tante possibilità... ci ha allontanati (o distanziati?) ma secondo me da questo, nascono nuove visioni e opportunità-
    Buona fine e buon inizio.

    Moz-

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  6. Ragazzi vi ringrazio tutti di vero cuore, ma alla fine la mia è una storia come quelle di tante altre persone. Auguro a tutti voi un felice Capodanno. Grazie ancora!

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  7. Non conoscevo molto di te e mi spiace leggere che è stato un anno particolarmente difficile. Ma leggo anche che ti poni verso il futuro in maniera positiva ed è già un gran passo.
    Auguri sinceri che tu possa "agguantare" cose belle.
    Buon anno nuovo.

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  8. Si spera davvero nell'anno nuovo, soprattutto nel prossimo, e te lo dice chi dal 2020 ha preso parecchi schiaffi come te.

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  9. In questo post c’è vita vissuta, c’è consapevolezza, c’è sofferenza e gratitudine; questo è “il tempo” che si vive fra piccole gioie, sofferenze, speranze e lotte quotidiane. Ti auguro un anno colmo di salute, pace, lavoro e amore. Ciao Pakos.
    sinforosa

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    1. Grazie Mille Sinforosa. Buon anno anche a te, ricco di gioia e amore

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  10. Ciao spiace pure a me per le sofferenze che hai dovuto passare nel 2020 e pure prima .
    Non ti conosco tanto , tranne per qualche commento in giro su altri blog.
    Mi devo rifare...e cominciare a curiosare un po’ sul tuo blog -:)
    Buon anno Pakos e ti auguro di realizzare tutti i tuoi desideri🤗

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