Negli anni '90 nacque una (delle tante) serie di giocattoli che è stata senza dubbio tra le più famose, vendute e importanti della nostra infanzia: parliamo degli "Sbullonati", un prodotto della nota azienda Gig che trasformò i pupazzi dei crash test automobilistici in uno strumento di intrattenimento per bambini.
Si trattava di personaggi (dotati anche di nomi) che contavano da uno a due testi al centro del corpo (tra il petto e l'addome) per far schizzare via gli arti, la testa e in alcuni casi addirittura gli occhi. Non ricordo ora i nomi dei nostri eroi ma ce n'erano diversi, tra cui anche un cane e un gatto che potevano essere "spiaccicati" in caso di sinistro stradale. Avete capito bene! Perché questa gamma contava anche una jeep, un'auto da corsa, un taxi e altri veicoli con i quali i consumatori potevano creare dei piccoli crash test e andare al manicomio per recuperare i vari pezzi dei giocattoli (vetture incluse) sparpagliati per la camera. In alcuni casi potevano essere anche pericolosi perché più l'urto era potente e più i componenti potevano volare a velocità considerevole (una volta mi finì una gamba nell'occhio).
Le auto ad esempio tendevano a "schiacciarsi" tramite un meccanismo a molla, mentre le ruote scattavano a destra a sinistra come saette. Da piccolo ho posseduto l'auto da corsa rossa insieme a due sbullonati (quello con la tuta gialla e quello con la tua viola), un cane blu e un gatto arancione. Ovviamente, per chi mi conosce sa bene che quei prodotti non ebbero vita lunga ma non soltanto per colpa mia: gli Sbullonati a mio parere potevano essere usati poco visto che le molle tendevano facilmente a logorarsi e questo poi impediva ai vari pezzi di stare al loro posto (in alcuni casi ho dovuto usare qualche adesivo per tenerli fermi, tanto ormai...).
Indimenticabile (per i più esperti ovviamente) la pubblicità che andava in onda su tutti i canali tv e promuoveva il prodotto della Gig con tanto di animazione in 3D inclusa. Vediamo un esempio:
Tuttavia, per quanto ebbero successo, gli Sbullonati non durarono moltissimo tempo e nell'arco di pochi anni (forse mesi ora non rimembro) sparirono dal mercato. È comunque possibile recuperare questi gingilli della nostalgia anni '90 tramite i canali per collezionisti e custodirli gelosamente, ammesso e non concesso che si riescano a trovare a prezzi accessibili o accettabili.
Non poteva poi mancare un adattamento videoludico? Certo che no e infatti la Nintendo dedicò un videogioco agli sbullonati che però divenne famoso con il titolo inglese "The Crash Dummies" (che a quanto pare sarebbe stato anche il nome dei giocattoli nella loro versione Usa e UK).
Naturalmente ho riportato ciò che ricordavo e che ho appreso dando qualche sguardo veloce in giro per il web (il tempo non è mai abbastanza). E voi, cari amici, avete memoria di questi meravigliosi giocattoli?
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me li ricordo benissimo! Ebbi solo un personaggio (giustamente i miei accordavano raramente queste mie manie provvisorie puntando tutto sui LEGO che comunque se sbattuti al muro andavano ugualmente in pezzi xD), ma ricordo di aver giocato al videogioco su Game Boy.
RispondiEliminaUn gioco in cui "stranamente" dovevi evitare che lo sbullonato andasse in mille pezzi (c'era un livello sugli sci e uno in cui... si buttava dalla cima di un palazzo! LOL)
Avevo i giocattoli ma non il videogame. Ho trovato qualcosa su youtube ma non c'ho capito granché. XD
EliminaMe li ricordo! Eccome se me li ricordo!
RispondiEliminaAvevo uno sbullonato, mi pare avesse la tuta azzurra, il cane (regalatomi da mio cugino), l'auto blu (penso fosse il taxi ma non ricordo) e il sidecar, possibile?
Poi mi avevano preso anche un villain, ebbene si, nella seconda linea degli sbullonati avevano aggiunto i villanzoni che però mi pare di ricordare si potessero solo smontare a mano e non a molla, che confermo andavano logorandosi con breccia e gambe che non stavano più attaccate... però li trovavo fighissimi lo stesso.
Mi pare di ricordare anche io che gli Sbullonati avessero tipo un cattivo.
EliminaPEr quanto riguarda i componenti dei pupazzi, le molle facevano schifo al cazzo perché si logoravano con una velocità assurda. Vabbe che forse il giocattolo in sé era strutturato in maniera tale da essere buttato dopo pochi mesi
In effetti ricordo che l'autovettura andava maneggiata con cura per non perdere i pezzi al di là di un incidente, oltre agli omini. Era difficile tenere tutto intero come le armature de I Cavalieri dello Zodiaco 😝
RispondiEliminaIl videogioco non credo di conoscerlo... ma non avevano fatto anche un cartone? Magari faccio confusione con le mini storie degli spot 🤔
I cavalieri dello zodiaco pure fecero una pessima fine tra le mie mani
EliminaRicordo bene, e penso che fosse più la pubblicità e l'idea che il gioco stesso ad essere geniale, giocattolo che comunque non ho avuto.
RispondiEliminalo spot era qualcosa di geniale e nel contempo inquietante
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