martedì 11 ottobre 2022

Asterix e Latraviata: la ristampa del volume 31 (fumetti Panini Comics)


Asterix e Latraviata: ecco la ristampa del volume 31 edita come sempre da Panini Comics. Ripercorriamo la storia di questo albo.

Ecco "Asterix e Latraviata"

"Asterix e Latraviata" è la 31esima storia a fumetti realizzata da Albert Uderzo nel 2001: si tratta del settimo albo realizzato senza l'aiuto dell'amico e collega René Goscinny, morto nel 1977. La prima edizione di questo volume, come già detto, risale al 2001 e avvenne ovviamente in formato cartonato per mano  della casa editrice Les Éditions Albert René (di proprietà della Hachette Livre). In Italia, "Asterix e Latraviata" fece il suo esordio nello stesso anno tramite Mondadori.

La trama in breve (no spoiler)

Il giorno del compleanno di Asterix e Obelix è finalmente giunto: le madri dei due guerrieri Galli tornano così al villaggio di Armorica per fargli una bella sorpresa. Le due donne erano andate via da tempo, insieme ai mariti, per aprire un negozio di souvenir nella città di Condate. Tuttavia, il fatto che i nostri due eroi siano ancora scapoli renderà la loro vita un po' più complicata: le due genitrici sono intente a trovargli moglie.

Uno sguardo all'albo

"In Asterix e Latraviata" i fatti accadono durante la Guerra Civile tra Cesare e Pompeo (parliamo del periodo compreso tra il 49 e il 45 a.C.). Uderzo romanzò e parodizzò in maniera fortissima questa parte della storia romana: ad esempio, l'autore ci mostra l'arrivo del triumviro in Gallia per organizzare un esercito ma in realtà questo evento non è mai avvenuto. La stessa cosa vale anche nella scena in cui vediamo Cesare punire il nemico con l'esilio in Africa ma si tratta di un'altra licenza storica.

In un certo senso "Asterix e Latraviata" mostra una certo contrasto nella continuità narrativa vista nelle vecchie storie come "Asterix il legionario" e "Asterix in Iberia", dove venivano rispettivamente messe in scena la Battaglia di Tapso (46 a.C.) e la conclusione della Battaglia di Munda (45 a.C.) che sancirono l'epilogo della guerra civile e che, inoltre, si svolsero entrambe dopo la morte di Pompeo Magno.

Il personaggio dell'attrice Latraviata, così come lo stesso titolo dell'albo, deve il suo nome all'omonima opera lirica di Giuseppe Verdi, appunto "La traviata". Alla fine dell'albo, la donna si vede ricevere da Asterix una statuetta d'oro con le fattezze di Giulio Cesare (a sua volta donata ad Asterix dallo stesso condottiero), come omaggio alle sue doti recitative: il riferimento è ovviamente al moderno Premio César, uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici francesi. Un altro riferimento al mondo moderno si ha quando la madre di Obelix nomina il "TGV": secondo Ordinalfabetix è la sigla di "Trasporto Gallico Veloce", ma nella realtà la sigla fa naturalmente riferimento al Train à Grande Vitesse, cioè la linea francese di treni ad alta velocità.

Ci sono anche riferimenti ad altri albi di Asterix. Si vede infatti la ricomparsa di alcuni personaggi vecchi e già apparsi in altre avventure: Falbalà ed il suo novello sposo Tragicomix (Asterix legionario); Romeomontecchius (principale antagonista dell'albo "Asterix e il regalo di Cesare"). I genitori di Asterix e Obelix fanno invece il loro assoluto esordio nella serie regolare, pur essendo stati già visti in due storie brevi: nel racconto Come fu che Obelix cadde da piccolo nel paiolo del druido (scritto da Goscinny nel 1965) e nell'avventura di quattro pagine La nascita di Asterix (scritta e disegnata da Uderzo nel 1994 e poi inclusa nell'albo Asterix tra banchi e... banchetti).

Ancora, nell'incipit dell'albo si scopre inoltre come Asterix e Obelix siano nati lo stesso giorno, condividendo così il compleanno. Eppure questo particolare suona un po' male perché contrasta con quanto visto nella precedente storia Asterix e la Obelix SpA, in cui si vede Asterix prodigarsi per organizzare la festa di compleanno di Obelix, senza tuttavia fare alcun riferimento al suo stesso anniversario.

In questa storia si vede inoltre, per la prima e unica volta, Asterix e Obelix venire vicendevolmente alle mani: prima Obelix, in un eccesso di gelosia, rifila un cazzotto all'amico (per poi pentirsene subito), ed in seguito Asterix, privo di senno a causa degli effetti collaterali di una pozione di Panoramix, ha modo di ricambiare inconsapevolmente colpendo Obelix con uno sganassone. In precedenza, pur essendo spesso protagonisti di coloriti alterchi, i due non erano mai arrivati a picchiarsi. Infine, quest'albo vede il cagnolino Idefix trovare una compagna e mettere al mondo insieme a lei una vasta cucciolata di simpatici bastardini.

È tutto anche per oggi. Da qualche giorno in edicola è possibile acquistare già il volume 32, "Asterix e banchi e... banchetti.

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4 commenti:

  1. Questo ce l'ho in versione originale del 2001 :) Molto divertente, ricordo ancora i genitori di Asterix e Obelix che sono la copia sputata dei figli

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  2. Questo mi manca, ma conto di arrivarci piano piano con la mia collezione in divenire... Dal tuo post sembra ricco di eventi degni di essere ricordati!

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    1. Amico mio, beh, diciamo che questo l'albo che segna di primi segnali di cedimento da parte di Uderzo che in quel periodo stava invecchiando un bel po'. Ci sono infatti delle contraddizioni che hanno portato a un'inesorabile correzione dell'antologia gallica (inteso quella del fumetto ovviamente)

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    2. Questo tornare su idee passate (e magari non in modo coerente) effettivamente fa pensare a ciò che dici....

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