giovedì 21 luglio 2022

Dylan Dog 430 bis - La strage silenziosa: la recensione (fumetti Bonelli)

Dylan Dog 430 bis - La strage silenziosa: ecco la recensione dell'albo bis di questa estate. La Bonelli propone una storia inedita e completa.

Ecco il volume bis di Dylan Dog: La strage silenziosa

Devo dire la verità? Questo albo mi è piaciuto molto! Ultimamente non ho speso grandi parole di elogio per le ultime avventure di Dylan Dog ma in questo caso mi sono davvero appassionato nel leggere il numero 430 bis di luglio, "La strage silenziosa", scritto da Rita Porretto e Silvia Mericone, con i disegni di Luca Casalanguida

La trama in breve (no spoiler) 

Dylan Dog è alle prese con il fantasma di una donna di nome Sam, la quale è tormentata da un passato che non riesce a ricordare. Tuttavia, sembra che il suo profilo sia legato ai casi di sparizione e omicidi di alcuni bambini a Londra. L'indagatore dell'incubo dovrà arrivare fino in fondo a un caso a dir poco raccapricciante.

Recensione

"La strage silenziosa" si presenta al pubblico come un thriller mozzafiato che rimanda a tante opere che ricordano film come "Il sesto senso" e simili. Dyd è alle prese con un due casi probabilmente collegati tra loro per via dei ricordi confusi della coprotagonista che non sa nemmeno come sia morta. I temi principali di questo volume sono tre: la violenza sulle donne, la negazione della maternità e le conseguenze scaturite da questi due traumi. 

Il finale appare poco scontato e i nodi vengono al pettine poco alla volta, attraverso varie ricostruzioni eseguite con un certo ordine da parte delle due sceneggiatrici. Dopo una prima lettura sembra che la stessa sceneggiatura non abbia particolari buchi e scorre in maniera lineare, veloce e a dir poco piacevole. I disegni sono abbinati molto bene con il lato oscuro della storia e i tratti da "incubo" che ogni lettore di Dyd si aspetta sembrano essere stati rispettati almeno in buon parte. 

"La strage silenziosa" è sicuramente una storia molto più decente di altre lette negli ultimi tempi, anche perché affronta tematiche sempre molto attuali, compiendo tra l'altro un viaggio all'interno dei dolori umani che possono lasciare il segno anche dopo la morte. Le paure dei vivi e dei morti vengono riportate in maniera egregia dagli autori. È un albo che vale sicuramente la pena di leggere e conservare!

Dylang Dog torna il 30 luglio in edicola e in fumetteria con il numero 431 "Nulla è per sempre".

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1 commento:

  1. Questa storia mi è piaciuta molto perché si cela la paura, i dentini, l'anima della donna, temi che toccano nel profondo tante donne. Ciao _Silvia_

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