giovedì 12 maggio 2022

Racconti dal Derryleng III: la recensione (fumetti Bugs Comics)


Racconti dal Derryleng III: la recensione. In questa raccolta di storie a fumetti della Bugs Comics c'è anche una partecipazione straordinaria.

È in edicola il terzo volume di "Racconti dal Derryleng"

Eccoci con un nuovo interessante appuntamento dei "Racconti dal Derryleng", lo speciale semestrale di Samuel Stern edito da Bugs Comics. Il 7 maggio è arrivato in tutte le edicole il terzo albo che raccoglie altre 10 storie da brivido scritte e disegnate da 14 maestri dell'horror. In questa occasione vediamo anche Samuel Stern prendere parte al gruppo di lettura del vecchio Angus (evento decisamente occasionale). Vediamo adesso i dieci racconti presenti all'interno del volume.

Attanasius Klatt (Filadoro, Casagrande)

Gregg è un'artista ossessionato da quadro del misterioso pittore Attanasius Klatt: quest'ultimo è diventato famoso per aver riportato la morte su tela, cioè tendeva a ritrarre persone dopo il loro decesso. Gregg sa che dietro le opere del suo mentore c'è molto di più, specialmente dietro le tecniche di colorazione. Alla fine scoprirà il macabro segreto di Klatt. Questo racconto mette in risalto, in maniera ovviamente mostruosa, il demone che ogni artista nutre quando non riesce a trovare la giusta linea realizzativa, finendo così per diventare vittima del proprio talento e della propria disciplina. I disegni sono belli perché entrano perfettamente nell'animo tormentato del protagonista, tirano fuori il suo lato oscuro e forse qualcosa che va oltre.


Monstreaming (Crippa,Vartuli)

Un chupacabra viene avvistato in Arizona, all'interno di una fabbrica abbandonata. Tante sono le leggende su questo mostro e due ragazzi sono intenti ad andare fino in fondo. Interessante il quesito che emerge alla fine della storia. Questa storia su alcuni aspetti ci racconta come effettivamente funziona il mondo del mainstreaming e del web in generale. Anche qui le tavole sono molto belle e mettono in risalto un dinamismo che non ti aspetti. Le scene salienti sono poi a dir poco magistrali.


Caramelle per Halloween (Congedo, Maruccia)

Un uomo riesce ad adescare in casa sua una bambina vestita da fatina e in cerca di caramelle nella notte di Halloween: grande sarà la sorpresa per uno dei due. Nel frattempo in città ci sono due bande di mostri che gareggiano tra loro per stabilire il record di uccisioni. Tuttavia, queste creature non sono pericolose per tutti: loro cercano due tipologie di umani in particolare. Questa storia in un certo senso spiega due cose: i peccati prima o poi si pagano e che il male spesso può tornare davvero utile. Gli autori, tra sceneggiatura e disegni, hanno tirato fuori una bella chicca che profuma di sangue e budella nonostante l'unica cosa percettibile debba essere in realtà l'odore della stampa.



Skinny (Filadoro, Tallarico)

Un gangster viene ingaggiato da un boss della malavita per sistemare un informatore della polizia chiamato Skinny. L'uomo cercherà la potenziale vittima in lungo e in largo, rendendosi presto conto di essere all'inizio di un incubo interminabile perché, si sa, il male a volte è anche una questione di "pelle". I disegni mettono in mostra un noir a tinte gialle che alla fine cade in qualcosa di infinito e terribilmente oscuro.


Outpost 31 (Filadoro, Olimpieri, Coletti)

Ecco una storia fantascientifica scritta da Fumasoli, Olimpieri, Coletti. Un gruppo di astronauti è giunto sul pianeta Plutone per studiare un particolare microrganismo che potrebbe essere utilizzato per migliorare la vita delle persone. Qualcosa però prende una via strana, rendendo questo racconto non tanto come un horror ma più come qualcosa di bizzarro (e il bizzarro a volte può anche spaventare).


Mister Babau (Guglielmino, Maruccia)

Danny è un bambino molto cattivo e suo padre lo minaccia con la leggenda del Baubau. Tuttavia, si scopre che il ragazzino ha un legame molto particolare con un "cucciolo" del mostro in questione. Attenzione però al fatto che ogni creatura ha un genitore pronto a giudicare le azioni del proprio figlio. Il lieto fine diciamo che non è proprio dietro l'angolo. La caratterizzazione dei Baubau è a dir poco spettacolare.


Il terrore di John Brigham (Cavaletto, Mangiantini)

Questa storia è ambientata nel vecchio e selvaggio west. Una maledizione indiana rischia di abbattersi su un villaggio e sulle persone che hanno scatenato tale problema. John Brigham dovrà fare i conti con il passato che lo lega a una tribù di pellerossa, mentre la vendetta resta il tema principale di questo capitolo. Il karma a volte può essere un'arma micidiale e che non fa sconti a nessuno, soprattutto se davanti a te si para uno stregone con poteri fuori dal comune.



Ex Machina (Maruccia, Falchetti)

Esiste al mondo un'organizzazione che utilizza speciali apparecchiature per addestrare i preti nel campo dell'esorcismo. Tuttavia, può succedere che gli addetti ai lavori commettano qualche errore di valutazione, specialmente se un sacerdote cristiano viene messo dinanzi a un demone legato a un'altra religione: quale sarà il risultato finale? In certe situazioni bisogna anche fare attenzione agli assistenti privi di esperienza...


La voce del padrone (Congedo, Proietti)

Il tema principale riguarda l'abbandono dei cani e la loro conseguente morte dovuta ad esempio da un incidente stradale. Il protagonista di questa storia dovrà fare i conti proprio con questa scelta scellerata che ha coinvolto anche un'anima umana innocente. Il peso di certe azioni ha lo stesso valore della vita di chi le commette: la vita richiede altra vita, la morte necessita altra morte.


E con quest'ultima storia si chiude quest'altro cerchio narrativo dei "Racconti dal Derryleng".

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