lunedì 30 agosto 2021

Samuel Stern 22 - Storia di un angelo: recensione


È finalmente in edicola Samuel Stern 22, "Storia di un angelo". Si tratta di uno degli albi sicuramente più importanti dell'opera, dove vediamo alcune spiegazioni sul personaggio di Isobel e sull'evolversi della trama ideata da casa BugsComics. Il numero 22 è collegata al precedente ("Il Demone che cadde sulla Terra") perché porta avanti la strana connessione creatasi tra l'esorcista di Edimburgo e colei che porta in corpo l'angelo Uriel.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, i disegni di Stefano Manieri e la copertina del trio Piccioni/Di Vincenzo/Tanzillo. Proprio quest'ultima è davvero bella e ci mostra una vetrata da chiesa in cui vediamo Isobel nei panni di un arcangelo (il riferimento più che a Uriel è a Michele) intento a sottomettere il nostro Samuel Stern.

La trama in breve (no spoiler)

Dopo i fatti visti in "Il demone che cadde sulla Terra", tra Samuel Stern e Isobel s'è creata una connessione che induce il ricercatore dell'occulto a cercarla. Isobel però è portatrice dell'animo di Uriel ed è chiamata a svolgere una pericolosa missione: sventare una potente minaccia dalla penisola di Lizard per mano di una setta satanica. 


Recensione

È logico ovviamente che la vera protagonista di questa storia sia Isobel e infatti, oltre ai fatti ambientati nel presente, è possibile scoprire il passato della ragazza e ciò che l'ha portata a diventare un angelo distruttore. A differenza di Samuel, lei è inglese ed è un'amante della musica. La sua vita però è già stata caratterizzata da un trauma che da giovane la stimolò a studiare medicina e diventare un grande medico. 

Isobel si differenzia dagli altri umani per una cosa: mentre tutti sviluppano un demone interiore a causa dei propri dispiaceri (la crepa), lei si ritrovò invece a stimolare il risveglio di Uriel dentro di lei. Questa entità in effetti la chiama figlia ed è mossa dal volere di Dio. Attenzione però a quando Samuel riuscirà a entrare nell'animo della ragazza, scoprendo il vero volto dello stesso Uriel e di quanto anche un arcangelo possa incutere paura. 


La storia è la classica operazione di esorcismo ma con risvolti particolari. Il nostro eroe è chiamato a impedire altre morti per mano di Isobel/Uriel ma nel contempo qualcuno cerca di portare in vita un potente demone di cui non si conoscerà il nome (almeno per ora). Del resto, come dicono proprio i personaggi dell'albo, ci troviamo ormai al cospetto di una vera guerra tra bene e il male, una situazione che quindi porta la trama principale del fumetto a strutturarsi in maniera precisa e univoca.

Il bello di "Storia di un angelo" è che ripercorre anche per alcuni istanti il mito degli anni '90 e menziona molte canzoni famose e anche meno famose, in un viaggio tra passato e presente. Ad esempio, Isobel è fan sfegatata degli Oasis e gli sceneggiatori hanno riportato tutti i difetti caratteriali dei fratelli Gallagher attraverso le voci della ragazza e di un ragazzo che entrerà a far parte della sua vita. Inoltre è possibile leggere i versi delle seguenti canzoni: Angel di Jimi Hendrix, Rock'n'Roll Star degli Oasis, At War With Satan dei Venom, How Do You Speak To An Angel di Lou Reed e She Talks To Angels dei Black Crowes.


Tra i nuovi personaggi spunta il nome di Metatron, una delle figure angeliche più importanti dell'ebraismo rabbinico e della qabbalah. Non esistono riferimenti diretti a lui nel Tanakh e nelle scritture canoniche dal cristianesimo occidentale. Tuttavia, esiste una letteratura religiosa che lo menziona come angelo personale del Signore: soprattutto nel punto in cui in Esodo 23,20-23 si legge che il nome di JHWH è in lui; viene chiamato infatti anche Jahoel, nomi significativamente teofanici.

Tornando a questo episodio della saga, in un certo senso il numero 22 è un volume che sa molto di nostalgico, specialmente attraverso i ricordi e i dolori della bella Isobel, la quale continua tuttavia a mantenere parte della sua umanità e a tenere testa a Uriel che vorrebbe sempre di più da lei. Samuel appare quindi come un personaggio del tutto secondario, ma ci sta visto che "Storia di un angelo" potrebbe dare il via a una nuova era nei fili narrativi del fumetto. 


Ovviamente non possono venire meno i commenti più che positivi sui disegni realizzati da Manieri, il quale ha saputo azzeccare ogni scenario, situazione, espressione e altro ancora con il genere horror/satanistico della storia. I suoi tratti sono molto belli e decisi, anche se la barba di Samuel spesso viene intravista come un tutt'uno con il viso. Per il resto le tavole sono straordinarie e Isobel è bella sia quando era una giovane studentessa piena di sogni sia da donna più matura intenta a scacciare le delusioni della giovinezza. 

Samuel ovviamente si muoverà come una sorta di grillo parlante, per poi rischiare puntualmente la vita (come è suo solito da due anni a questa parte ormai). Sembra anche essersi affezionato alla visioni che lo mettono in contatto con la bionda inglese e vorrebbe impedirle di fare del male anche agli innocenti. Samuel infatti mantiene un codice etico interessante: esorcizzare sì, ma mai uccidere una vita umana. Lui è il primo ad esserne consapevole, nonostante sappia di aver sconvolto tante vite durante la sua carriera da esorcista afflitto dalla perdita della moglie e dalla lontananza forzata con la figlia. 

La domanda però è un'altra: chi sarà mai questo demone di cui non è uscito fuori il nome (per un pelo)? Cosa stanno preparando le sette sataniche e le forze del male? Fin dove Uriel vuole spingersi? Dove sono Dio e Satana in tutto questo? La guerra è iniziata ma quando esploderà in tutta la sua devastazione? Ovviamente lo scopriremo solo vivendo!

Per questo mese è tutto ma Samuel Stern torna il 30 settembre con il numero 23, "Il Bene Più Grande". Occhio però alla novità di ottobre: la BugsComics rilascerà il volume extra 2021 di Samuel Stern con 4 storie inedite. Basti guardare la retrocopertina per capire di cosa stiamo parlando. 

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2 commenti:

  1. Come ho scritto anch'io, un numero che genera tutta una serie di altre domande.. e l'aspetto di Uriel mi è sembrato non molto rassicurante :D

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    1. esatto. Ogni volume sta diventando un punto di svolta.Comunque dopo passo da te. non pensavo lo avessi già recensito.

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