sabato 15 maggio 2021

Panini Comics presenta: "Asterix il Gallico" - "Asterix e il Falcetto d'Oro". Recensione

 

Panini Comics presenta una speciale ristampa dei primi 39 albi storici di Asterix in formato brossurato. L'opera di René Goscinny e Albert Uderzo ha fatto il suo grande ritorno nelle edicole italiane con una bellissima offerta "compri due e paghi uno": al prezzo di 4,90 euro è possibile portare a casa "Asterix il Gallico" e "Asterix e il Falcetto d'Oro", i primi due volumi del gallico più famoso di sempre e dei suoi inseparabili amici.

Andiamo ad analizzare quindi queste due storie che a partire dal 1959 diedero il via alla divertente battaglia tra i Galli e l'Impero Romano guidato da Giulio Cesare

Asterix il Gallico

Si tratta del primo albo della serie a fumetti di Asterix e Obelix. In principio fu pubblicato serialmente sul periodico francese Pilote a partire dal 29 ottobre 1959 fino al 14 luglio 1960 (per un totale di 38 numeri). Il formato albo fu poi rilasciato nell'ottobre 1961. Il fumetto ebbe un successo straordinario e immediato, infatti le 6mila copie stampate andarono esaurite in pochissimo tempo. La fama di "Asterix il Gallico" fu tale da indurre il regista Ray Goossens a realizzare un film animato commettendo tuttavia l'errore di chiedere i diritti alla casa editrice senza chiedere il consulto agli autori.

In Italia questo fumetto arrivò  nel febbraio 1968, tradotto da Marcello Marchesi ed edito da Mondadori che l'ha poi ristampato più volte fino al 2010. Nel 1975 fu pubblicato a puntate sulla rivista "Il Giornalino" che negli anni '90 ne pubblicò un albo unico in allegato con lo stesso Giornalino.

La trama in breve (no spoiler)

Nel 50 a.C., i Romani hanno praticamente conquistato la Gallia, eccezion fatta per un piccolo villaggio dell’Armorica che continua a resistere alle centurie dei quattro accampamenti fortificati che lo circondano: Petibonum, Laudanum, Babaorum e Aquarium. Il guerriero Asterix si mostra molto forte e i Romani cercano di capire quale sia il suo segreto. Per questo motivo inviano una loro spia a intrufolarsi nel villaggio dell'irresistibile nemico. In questo capitolo conosciamo già la simpatica figura di Obelix e il druido Panoramix, quest'ultimo creatore di una pozione magica che rende più forti. 

La realizzazione

Inutile chiarire che Asterix sia un fumetto comico che tende a trattare con semplicità e sublime ironia la battaglia tra i Galli e i Romani. Per quanto riguarda il contesto del fumetto, gli autori mettono in risalto il fatto che l'occupazione della Gallia da parte dell'Impero di Giulio Cesare tende a ricordare quella tedesca dai quali i francesi si erano liberati quindici anni prima. 

Ad ogni modo, lo scopo di Goscinny e Uderzo era realizzare una storia in cui il più debole resiste contro il più forte, riuscendo addirittura a deriderlo e a prenderlo a schiaffi in qualsiasi momento. Lo stile dei disegni era ovviamente agli inizi e non tutti i personaggi era esteticamente chiari: Giulio Cesare ad esempio compare in due versioni molto diverse tra loro se andiamo a vedere le tavole che aprono e chiudono il volume. 

Aspetto da non mettere in secondo piano è l'importanza del mitico Obelix. I più esperti sanno che è il coprotagonista dell'opera ma in questo primo albo copre un ruolo decisamente secondario. Per fortuna, gli autori compresero subito che il personaggio piaceva ai lettori e quindi decisero di metterlo sempre al fianco di Asterix, dandogli una parte da vero protagonista, quasi al pari dell'amico. Tale cambiamento partì subito dopo, nel secondo albo "Asterix e il Falcetto d'Oro".


Asterix e il Falcetto d'Oro

Adesso passiamo alla seconda storia, "Asterix e il Falcetto d'Oro" che è uscita in edicola insieme al primo numero, all'ottimo prezzo di euro 4,90. In Francia uscì serialmente sulla rivista Pilote dall'11 agosto 1960 al 23 marzo 1961 (dal numero 42 al 74). Nel 1962 fu poi rilasciato in formato albo cartonato nel 1962 dalla casa editrice Dargaud. Come anticipato nel paragrafo precedente dell'articolo, Obelix diventa spalla fissa e inseparabile di Asterix.

In Italia fu tradotto da Luciana Marconici ed edito da Mondadori in formato albo a partire dal 1969, per poi avere diverse ristampe fino al 2011. Anche questa storia fece la sua comparsa seriale su "Il Giornalino" nel 1975: uscirà poi un albo brossurato in allegato con la rivista nel 1998

La trama in breve (no spoiler)

Panoramix ha rotto il suo falcetto d'oro e ne ha bisogno di uno nuovo per fa funzionare il suo vischio magico e partecipare all'annuale riunione dei druidi. Per risolvere il problema, i nostri protagonisti dovranno recarsi nella città di Lutetia per procurasi un falcetto nuovo dal fabbro Amerix. C'è un problema però: l'artigiano è scomparso e quindi va ritrovato. 

IL PROSSIMO NUMERO SARÀ IN TUTTE LE EDICOLE TRA 15 GIORNI CON IL NUMERO 3 "ASTERIX E I GOTI".

12 commenti:

  1. Ciao di Asterix da piccolino seguivo i cartoni animati che facevano alla domenica...li alternavano con la Famiglia Adams mi pare sulla seconda rete Rai..ma potrei sbagliarmi 😂
    Ho un simpatico aneddoto da raccontarti : penso a 11 -12 anni mi iscrissi su volere di mia madre alla biblioteca del paese , l’intenzione sua era quella di farmi leggere libri.
    Io la seconda che ci andai tornai con un volume cartonato a fumetti di Asterix che avevo cambiato con il volume cartonato dei Barbapapa’ che avevo preso la prima volta e mia madre mi costrinse a restituire.
    Non ti racconto la faccia che fece quando vide che lo cambia con Asterix ahaha!!!
    Proverò a darci un occhiata in edicola..

    RispondiElimina
  2. ma differenze con la "vecchia" edizione uscita un paio di anni fa con la Gazzetta? In quella c'erano extra della madonna!

    PS: in realtà i creatori non seppero niente del primissimo film (non ho mai capito benissimo la questione: forse chiesero i diritti al giornale e non a Uderzo e Goscinny?), tanto che non furono nemmeno contenti del risultato finale... solo coi successivi vennero interpellati e presero parte al processo creativo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, ho controllato sul web e ho trovato la cosa del film. Ho corretto!

      Elimina
  3. Se li trovo oggi pomeriggio li prendo. Non ho niente di Asterix nella mia collezione, dato che le storie scelte per i Classici di Repubblica risultano poco significative.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'edicolante me l'ha messo da parte. 👍
      Pensavo: 4,90€ a fascicolo, brossurato a colori, dimostra quanto si possa fare editoria senza lucrare sul cliente oltre il necessario. Bonelli è arrivata a 4,40€ per albi in bianco e nero e sostanzialmente senza redazionali; Cosmo ha aumentato di 1€ Braccio di Ferro (sta per uscire a 6,90€) con redazionali curati ma non sono certamente storie inedite.
      Astorina prima del 2022 non aumenterà i prezzi, indistintamente per inediti e ristampe. Allora è vero che ci sono editori "migliori" di altri! 😏

      Elimina
    2. guarda, da questo punto di vista consiglio la precedente raccolta, uscita con la gazzetta: era settimanale, in 39 volumi avevi TUTTO ASTERIX fin lì edito (c'era anche "Come fu che Obelix ecc ecc") e costava appena 5€ ad uscita, con ampi extra

      questo per intenderci:
      https://www.afnews.info/wordpress/2018/12/20/tutto-asterix-in-edicola-con-gazzetta-e-corriere/

      Elimina
    3. Un po' troppo sottili per i miei gusti... A parte questa prima uscita, rivedo la mia opinione circa i prezzi, dato che il prezzo dalla terza uscita salirà a 6,90€ per 50 pagine! 😒

      Elimina
  4. Come già sai li ho preso anch'io... 4.90 euro era un prezzaccio, anche se Il falcetto d'oro ce l'avevo già in una versione classica, anzi se avrò tempo farò un confronto con gli altri albi in mio possesso

    RispondiElimina
  5. Terminata ieri la lettura dei due volumetti.
    Molto divertenti, ma mangiano troppi cinghiali per i miei gusti.
    Un film di Asterix e Obelix l'avrei visto bene con Terence Hill e Bud Spencer. 😀

    RispondiElimina