Rayman 2 - The Great Escape: l'evoluzione di un classico indimenticabile

Voglio assolutamente parlarvi di uno dei videogiochi più belli a cui io abbia mai giocato e che ho avuto modo di recuperare nel di recente, durante il tempo libero: Rayman 2 - The Great Escape. Come tutti sicuramente sapete o avrete intuito, si tratta del sequel di Rayman, un platform 2D di successo pubblicato nel 1995 per console Atari Jaguar, Play Station, Sega Saturn e nel 1996 per PC. 

Se il primo capitolo però permetteva di muoversi a destra e a sinistra per ogni singolo livello, Rayman 2 invece venne sviluppato in maniera totalmente diversa per poter competere con altre icone del mercato videoludico di quegli anni come Crash Bandicoot e Spyro, senza dimenticare veterani come Mario Bros e Sonic. 

Il secondo capitolo, infatti, fu sviluppato come platform 3D e come una vera avventura da vivere a 360 gradi, dato che il giocatore ha potuto godere non solo di vistosi miglioramenti grafici ma anche di una giocabilità più ampia, per non parlare della possibilità di interagire con l'ambientazione di ciascun livello muovendosi a suo piacimento in ogni angolo e in ogni direzione. 

Ancora oggi, questo prodotto viene considerato il migliore e il più amato della serie, a tal punto da essere più volte riproposto e rivisitato nel tempo anche per le versioni postume della Sony PlayStation e su diversi dispositivi Nintendo. Non è un caso che Rayman 2 abbatté il muro delle 400mila copia e divenne così un classico Platinum custodito gelosamente dalla vecchia guardia di videogiocatori. 

Rayman 2 - The Great Escape è stato sviluppato dalla Ubisoft nel 1999 e venne pubblicato lo stesso anno per numerose postazioni di gioco a partire dal Nintendo64 (29 ottobre 1999 in Europa 6 e novembre 1999 in Nord America), Windows (5 Novembre 1999 in Nord America e 24 luglio in Europa), Dreamcast (29 febbraio 2000 in Nord America, 23 marzo 2000 in Giappone e 26 luglio 2000 in Europa) e Play Station (31 agosto 2000 in Nord America e 28 luglio 2000 in Europa). Naturalmente, mi soffermerò a parlare della versione per Sony Play Station One. 

Mentre il primo capitolo si mostrava più basilare e pratico, il secondo ci presenta un Rayman completamente diverso sia nell'aspetto fisico sia nelle sue caratteristiche pratiche: appare sempre come una creatura immaginaria i cui arti sono collegati virtualmente al corpo ma i suoi tratti risultano più marcati e vicini alla cultura giovanile di fine secolo, il tutto perfettamente accompagnato da movimenti fisici che gli consentono di planare, arrampicarsi, nuotare e interagire con disparati personaggi. 

Rayman 2 ottenne un grande successo di vendite e di critica tale da indurre gli esperti del settore a considerarlo non solo il miglior gioco della saga, ma anche la parte più cupa, avvincente e filosofica di sempre. Il nostro eroe, infatti, dovrà liberare il mondo da una minaccia oscura raccogliendo centinaia di lum e liberando i suoi amici tra profonde foreste nere, paludi infestate da fantasmi, promontori insidiosi e navi abitate da nemici pericolosissimi.

LA TRAMA

Il mondo è stato invaso e sottomesso dai pirati robot del perfido Razorbeard, il quale, è alla ricerca delle quattro maschere magiche di Polokus, il potente spirito del mondo ritiratosi a vita privata. Il giovane Rayman, prima catturato dai nemici e poi liberato dall'amico Globox, si ritroverà nuovamente a dover salvare il mondo raccogliendo tutti i lum necessari per sbloccare le diverse parti del gioco e trovando le quattro maschere magiche prima del nemico, in maniera tale da risvegliare Polokus e riportarlo nel mondo reale affinché possa ricevere tutto l'aiuto necessario. Grazie allo stesso Polokus, della fata Ly e di tutti i suoi amici, Rayman riuscirà a compiere ogni missione per poi ritrovarsi faccia a faccia con Razorbeard in uno scontro finale mozzafiato. 

SUCCESSO E REMAKE

L'impatto di Rayman 2 sul mercato internazionale fu straordinario e ancora oggi viene considerato come uno dei videogames migliori di sempre. Nel complesso infatti è riuscito a vendere oltre 5 milioni di copie e la Ubisoft ben pensò di realizzare diversi remake da mettere a disposizione non solo del marchio Sony ma anche per tutte le altre compagnie. 

Nel 2000, Rayman 2 fu riproposto per Sony Play Station 2 con il nome di Rayman Revolution, dove sono presenti importanti modifiche, aggiornamenti e nuovi livelli bonus. In seguito, fu realizzata una versione per Game Boy Color con una qualità grafica a 8-bit mantenendo pochi tratti in comune con il suo capostipite. Nel 2005, la Nintendo tornò ancora una volta su questo capitolo per lanciarlo su Nintendo64 con il nome di Rayman DS. Infine, arrivò un'ultimo rifacimento nel 2011 per Nintendo 3DS. 

Il successo straordinario di Rayman 2 è stato sicuramente dettato non solo per tutte le qualità elencate fino ad ora, ma anche per la profondità filosofica e spirituale che esso ha saputo raggiungere, così da garantire un'esperienza tuttotondo a tutti gli utenti e amanti della saga. 

Non è un caso che ci siano numerosi rimandi alle culture di terre e tribù ormai sparite da secoli, mischiate a riti magici e musiche tribali che immergono il giocatore in uno stato di totale rilassamento durante le pause tra un livello e l'altro.  Rayman 2 - The Great Escape entra ufficialmente nel programma dell'operazione nostalgia di tutti gli appassionati del genere.