sabato 13 febbraio 2021

Buon compleanno a "Street Fighter II": il picchiaduro della Capcom compie 30 anni


Febbraio 1991. In tutte le sale giochi del mondo faceva il suo esordio quello che ancora oggi può considerarsi come il più grande picchiaduro della storia dei videogames: in questo mese, Street Fighter II della Capcom compie esattamente 30 anni. Di recente sono stati tantissimi i siti e i blogger che hanno omaggiato questa perla dei videgames anni '90 che tra l'altro ha fatto scuola, ispirando molti altri prodotti realizzati dalle case videoludiche concorrenti. 

L'Intro di Street Fighter II: The World of Warrior

Oggi infatti non parlerò solo delle avventure di Ryu e Ken per andare alla riscoperta di un capolavoro di cui si parla in maniera approfondita ogni anno, ma cercherò di buttare le basi per i prossimi giorni, facendo un excursus sui videgiochi di combattimento simili e che forse hanno anche maledettamente scopiazzato da Street Fighter II. Non per nulla, la Snk ad esempio creò in soli due anni (1991 e 1992) Fatal Fury e Art Of Fighting: sicuramente furono abbastanza innovativi su alcuni piccoli aspetti ma in particolare è il secondo prodotto (realizzato in favore di Neo Geo) ad assomigliare particolarmente a Street Fighter II (le mosse di Ryo e Robert sono praticamente le stesse di Ryu e Ken).  

The Art Of Fighting


Non va sottaciuto anche il contesto storico in cui l'arcade Capcom prese vita. Gli anni '90 infatti sono stati spietati per quanto riguarda la nascita dei giochi di combattimento a round e molti di questi sono stati letteralmente schiacciati da pressioni che hanno portato a risultati rischiosissimi. Street Fighter ha dovuto infatti tenere testa non solo alla Snk ma anche agli imminenti fenomeni 3D come Virtua Fighter (Sega, 1993) e Tekken (Namco, 1994). Ovviamente non si può fare a meno di menzione il "pericoloso" Mortal Kombat (forse l'unico che ha provato davvero a scalzare SFII).

Fatal Fury

La forza di Street Fighter sta nel fatto che negli anni ha saputo aggiornarsi e piano piano adeguarsi anche agli anni 2000 con varie saghe, sequel, un remake e addirittura spin off che l'hanno portato a incrociare il proprio universo con quello delle stesse Snk, Namco e addirittura Marvel

Street Fighter II: The World Warrior è stata la netta evoluzione del suo predecessore nato nel 1987. Il primo Street Fighter è molto meno noto e soprattutto diciamo che non ha lasciato particolarmente stupiti i videogiocatori dato che presentava una giocabilità alquanto scomoda e caotica (forse ancora vincolata dai vecchi modelli). Gli errori commessi con il capitolo d'apertura hanno portato la Capcom a far sì grossi investimenti ma ottenendo una qualità nettamente superiore.

Street Fighter del 1987


Guarda caso si è passato a un 2D con una grafica più precisa, un stile di gioco più preciso, un maggior numero di pulsati disponibili e 8 personaggi selezionabili nella prima versione di Street Fighter II. Il primo infatti prevedeva una scelta basata solo su Ryu (o Ken in caso di partita a due giocatori): non era dunque possibile scegliere lo stesso personaggio. Stando alla trama, il primo torneo fu organizzato da Sagat, il quale perse in finale contro Ryu che con uno Shoryuken gli procurò la famosa e vistosa cicatrice sulla pelle. In quel caso, il protagonista partecipò con l'amico e compagno di studi Ken Masters (entrambi sono infatti allievi del maestro Gouken). È proprio qui, stando alle fonti, che si parla della prima apparizione del lato oscuro del personaggio, cioè Evil Ryu

Il secondo capitolo vede otto personaggi selezionabili e quattro boss non giocabili. Tra questi c'è M. Bison, un generale dotato di poteri paranormali che cerca un combattente formidabile sul quale trasferirsi e diventare un essere perfetto. Ryu e Ken partecipano per mettere in mostra le proprie capacità. Da notare che nella versione occidentale del gioco furono scambiati i nomi a tre dei quattro boss. Nella versione originale infatti, M.Bison è il pugile che noi conosciamo come Balrog (che in realtà è il vero nome dello spagnolo Vega). Il super cattivo di Street Fighter II si chiama Vega e M. Bison non sta per Mister Bison (come erroneamente riportato da quando eravamo piccoli) ma Mike Bison. Questa lascia chiaramente intendere che il nostro pugile è stato totalmente creato come omaggio a Mike Tyson, ma probabilmente l'assonanza tra i loro nomi ha chiesto un cambio di rotta in Europa e in America. 



Il successo di Street Fighter II fu sensazionale sia nella sua versione arcade sia in quella domestica per le varie consolle come Sega, Nintendo e tante altre. Tra l'altro, questa parte della saga fu importante perché gli sviluppatori inserirono le prime combo (celebre il calcio, pugno e hadouken di Ryu e Ken). Non per nulla ottenne i premi "First Fighting Game to Use Combos", "Most Cloned Fighting Game" e "Biggest-Selling Coin-Operated Fighting Game" assegnati dal libro Guinness World Records Gamer's Edition 2008.

Le versioni successive 

  • Street Fighter II - Champion Edition: si tratta della seconda versione pubblicata nel 1992 e che permette di giocare anche con i quattro boss finali. Inoltre, furono aggiunti nuovi colori ai livelli e nuove mosse ad alcuni dei personaggi. 

  • Street Fighter II - Hyper Fighting: fu rilasciato anche questo titolo nel 1992 ma per necessità. Infatti, gli sviluppatori si ritrovarono costretti a fronteggiare una serie di hack aggiuntivi non autorizzati. Per questo motivo diedero un'ulteriore veste aggiuntive al gioco inserendo ancora altre mosse, maggior velocità d'azione e la possibilità per Chun-Li e Ken di attaccare anche a mezz'aria.

  • Super Street Fighter II - The New Challengers: rilasciato nel 1993 e sviluppato sul nuovo hardware CPS2 (molto più veloce e potente rispetto al precedente). La velocità venne leggermente ridotta mentre la grafica ebbe una nuova a importante impronta grafica. È qui che vediamo l'introduzione di nuovi personaggi come Cammy, Fei Long, Thunder Hawk e Dee Jay. Inoltre è possibile selezionare un giocatore attribuendogli fino a 8 colori diversi della divisa.

  • Super Street Fighter II Turbo: rilasciato nel 1994, qui notiamo la presenza del personaggio segreto Akuma (in Giappone Gouki). I bonus sono stati eliminati ma è stata inserita la mitica barra "spirituale" che permette ai personaggi di sferrare attacchi super. 

  • Hyper Street Fighter II: Versione celebrativa del quindicesimo anniversario di Street Fighter (2003, uscito nel 2004), permette di utilizzare tutte le versioni dei personaggi apparse negli anni. Nei mercati occidentali è stata pubblicata soltanto la versione per le console casalinghe. Esistono diversi hack non autorizzati da Capcom dovuti alla facilità di pirateria sulle schede CPS1, problema che non esiste per le versioni CPS2, che sono più protette.


Altri videogiochi della saga: Street Fighter Alpha

Tra il 1995 e il 1998 sono stati sviluppati e diffusi i tre giochi di "Street Fighter Alpha", la cui trama è ambientata dopo il primo torneo (quindi precedenti al secondo). 
  • Street Fighter Alpha: Warriors' Dreams
  • Street Fighter Alpha 2 
  • Street Fighter Alpha 3



Street Fighter III

Tre videogiochi che mantiene solo Ryu e Ken come personaggi vecchi, mentre tutti gli altri sono totalmente nuovi. 
  • Street Fighter III
  • Street Fighter III - Second Impact
  • Street Fighter III - Third Strike

I 3D: la serie Ex

Realizzati tra il 1997 e il 2000, gli Street Fighter della serie Ex (spin off) equivalgono alle prime sperimentazioni della Capcom con la grafica 3D. Alcuni titoli andarono anche piuttosto bene, altri invece furono dei veri flop che per un periodo rischiarono di mandare sottosopra l'azienda giapponese che produce videogiochi.
  • Street Fighter EX
  • Street Fighter EX Plus
  • Street Fighter EX Plus Alpha  (anche su Sony PlayStation)
  • Street Fighter EX 2
  • Street Fighter EX 2 Plus (anche su Sony PlayStation)
  • Street Fighter EX 3


I crossover con Marvel, Snk e Namco

Per lungo tempo la Capcom puntò a un'operazione a dir poco vincente creando una serie di crossover dove Street Fighter sposa il mondo dei personaggi Snk, Namco e addirittura Marvel:

  • X-Men vs. Street Fighter
  • Marvel Super Heroes vs. Street Fighter
  • Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes
  • Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes
  • Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds
  • Ultimate Marvel vs. Capcom 3
  • SNK vs. Capcom: The Match of the Millennium
  • Capcom vs. SNK: Millennium Fight 2000
  • Capcom vs. SNK: Millennium Fight 2000 Pro
  • Capcom vs. SNK 2: Mark of the Millennium 2001 
  • SNK vs. Capcom: SVC Chaos
  • Street Fighter X Tekken

Gli ultimi sequel della saga

La saga di Street Fighter ovviamente non poteva aver fine ed è per questo che furono realizzati due sequel: Street Fighter IV (2008) e Street Fighter V (2016).


Film, serie animate e manga

Il successo del picchiaduro fu tale da portare a molte sue trasposizioni sul piccolo e sul grande schermo, per non parlare anche di alcune serie di manga e due serie animate. Il prodotto più famoso è sicuramente "Street Fighter - The Animated Movie" del 1994 dove vediamo una perfetta sintesi dei primi due capitoli del gioco e qualche collegamento con quelli successivi. Sono infatti presenti tutti i personaggi delle varie versioni di "Street Fighter II" (se aguzzate bene gli occhi, vedrete anche Thunder Hawk e Akuma). 



C'è poi l'action movie "Street Fighter - Sfida Finale" con Jean-Claude Van Damme protagonista nei panni di Guile e Raul Julia nel ruolo di Bison. Per chi l'ha visto sappiamo di che trashata stiamo parlando, chi non l'ha visto invece sarebbe meglio a far finta di non aver mai sentito (nemmeno per caso) il nome di questa bestemmia immonda. 



Tra gli altri action movie ci sono anche "Street Fighter - La Leggenda" e "Street Fighter - Legacy". Per i cartoni animati o anime ricordiamo anche "Street Fighter II V" (giapponese del 1995) e Street Fighter (1995 di produzione americana). 

Altri film d'animazione:
  • Street Fighter Alpha: The Animation (1999)
  • Street Fighter Alpha: Generations (2005)
  • Street Fighter IV - Legami che incatenano (2009)
  • Street Fighter: Round One Fight! (2009)
  • Super Street Fighter IV (2012)

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11 commenti:

  1. Dunque, apprendo dal tuo post l'esistenza del tarocco Street Fighter, "Art of fighting", fantastico :D.
    Street Fighter il film animato del 1994 è una piccola perla, la serie V, come ha sempre evidenziato anche il Moz, è piena di difettucci e difettoni (soprattutto i tempi lunghi di certe puntate...), però è stato il mio cartone preferito del 1997! Noiosa la parte di Dhalsim, bellissima quella di Vega..

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    1. Il discorso è che Art of Fighting è un cult anni 90 e alcuni di quei personaggi sono stati inseriti nella saga di "The King Of Fighters"

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  2. Non il mio preferito del genere, ma un caposaldo!

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  3. Vista la serie Victory e il film di animazione.
    Ogni tanto mi vedo qualche partita della versione V su Youtube.
    Un gioco che si è mantenuto al passo coi tempi, un vero testimone dell'evoluzione della computer grafica nei decenni.
    Il top credo sarebbe un'avventura a scorrimento invece che incontri di lotta, magari ricostruendo episodi della serie animata dal punto di vista del personaggio scelto, con ovviamente qualche necessaria variante, tipo che Chun-Li ha come avversario finale Vega...

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  4. Hai messo la copertina di uno dei giochi PS1 che più ho amato: SF EX PLUS ALPHA.
    Davvero, mi spiace solo che non sia canonico come trama, e spero sempre che alla Capcom ci ripensino!! :o
    Viva SF II... sì, tutti hanno copiato, ovviamente!!

    Moz-

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    1. Infatti io avevo SF Ex Plus Alpha per ps1 ma mi fece esaurire come non mai!

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  5. La serie anime di Street Fighter era un piccolo gioiello per trama e cura delle arti marziali (anche il mascellone quasi cubico di Bison mi fatto sempre sorridere). L'unico che si poteva dire leggermente superiore era quello di Virtua Fighter.

    Il film è veramente pessimo, ma fa parte di quella schiera di film così brutti da diventare belli nella loro ignoranza.

    P.S. Ma quanto era gasante la sigla italiana di Street Fighter?

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