Un ragazzo di 18 anni gioca in una squadra di bassa categoria in Inghilterra e segna un gran gol su calcio di rigore. Viene notato da Arsene Wenger, ai tempi ancora allenatore dell'Arsenal ad alti livelli. Il nostro giovane protagonista viene dunque ingaggiato dai "Gunners" e gioca le sue prime partite. Tanti sono i campioni che vediamo:
- Arsenal: Gallas e Fabregas;
- Manchester United: Rooney, Tevez e Cristiano Ronaldo;
- Inter: Materazzi e Ibrahimovic;
- Barcellona: Marquez, Bojan, Iniesta e l'immancabile Ronaldinho;
Tra tackle, colpi di tacco, doppi passi, rabone e magia di ogni tipo, il protagonista ottiene anche la prima convocazione in nazionale olandese. La prima partita sarà quella contro il Portogallo di CR7. Nella fase finale del video notiamo fuoriclasse olandesi come Ruud van Nistelrooij e Wesley Sneijder. Il tutto si conclude così com'era iniziato: tirando un calcio di punizione che non sappiano se entrerà in porta (come all'inizio) oppure no.
"Take It To The Next Level" rappresentò una particolare svolta dal punto di vista della realizzazione tecnica degli spot Nike. L'azienda trasmise un preciso messaggio ai giovani aspiranti calciatori: tutto è possibile se si indossano le scarpe giuste, si nasce nella nazionale "adatta" al calcio e soprattutto se si fanno le scelte giuste.
Lo scopo del video è far capire allo spettatore che chiunque può passare al livello successivo se ci si metta di sana pianta in campo, dedicando ogni singolo istante al lavoro e al duro allenamento. L'impatto tra la massa e la nuova pubblicità non fu di altissimo livello ma servì per avviare il progetto rapportuale con il consumatore.
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Uno degli spot peggiori, secondo me, amico mio.
RispondiEliminaC'erano certi grandi calciatori: ma in quegli anni il calcio, per me, aveva perso molta magia..
Beh le cose sono cambiate per tante cose. Innanzitutto, il passaggio all'Euro ha massacrato molti paesi anche in ambito sportivo (basti vedere oggi dove siamo arrivati). Inoltre in Italia nel 2008 fummo già investiti da Calciopoli e ancora prima dai fallimenti di Lazio (o meglio Cirio), Fiorentina e Parma (o meglio crac Parmalat), mentre la Roma pure non se la passava benissimo. Le cose stavano cambiando e sarebbero poi peggiorate. Nel 2008 eravamo già nel pieno dell'età dell'immagine costruita, avviata in precedenza da David Beckham e completata poi da CR7 e poi Messi.
EliminaIn poche righe hai sintetizzato tutto bene...
EliminaA me invece piaceva, e molto, il POV poi è una tecnica davvero incredibile ;)
RispondiEliminaA me questo spot non è mai dispiaciuto anche se devo pur sempre ammettere di essere stato abituato ad altro.
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