lunedì 28 giugno 2021

Supereroi - Le Leggende Dc: Crisi sulle Terre Infinite, parte 2. La recensione


Eccoci con la parte conclusiva di "Crisi sulle Terre Infinite". Si tratta del volume 11 della speciale raccolta "Supereroi - Le Leggende Dc" che esce tutti i martedì in edicola con i quotidiani "La Gazzetta dello Sport" e "Il Corriere della Sera". Pochi giorni fa abbiamo analizzato la prima parte dell'opera di WolfmanGeorge Perez e Dick Giordano risalente al periodo 1985/1986 e che oggi è considerata come il crossover per eccellenza del mondo dei superumani non solo della Dc ma in generale.

I nostri eroi sono chiamati adesso a risolvere il problema dell'antimateria che sta distruggendo i vari mondi e le varie Terre dell'Universo. L'Anti-Monitor rappresenta una minaccia terribile e molti sono i risvolti tragici che scuotono come non mai i personaggi Dc. Che fine ha fatto Flash? Superman e compagni come risolveranno la situazione? Che ne sarà degli universi per come li conoscevamo tramite le avventure più belle di sempre? Lo scopriamo con "Crisi sulle Terre Infinite - parte 2". 


Quali furono le conseguenze di "Crisis"?

Le conseguenze che "Crisis" ebbe sul futuro dei supereroi Dc fu molto particolare. Quando la saga fu portata a termine si decise di portare avanti la continuity di Wolfman, ma la cosa fu piuttosto complicata da gestire per vari autori che si ritrovarono di conseguenza costretti a chiudere molti archi narrativi e ripartire quasi da capo. 

Uno dei grandi sceneggiatori che inizialmente incappò in questa cosa fu il grande John Byrne, il quale in poco tempo riuscì ad adeguarsi e a rinnovare ulteriormente il suo Superman (già innovativo di suo ai suoi tempi). Anche Frank Miller e il suo Batman presero un piega interessante e che riuscì a camminare di pari passo con "Crisi sulle Terre Infinite". Eppure, fu difficile eliminare alcune incongruenze della precedente continuity.


Per risolvere tale inconveniente fu realizzato un crossover intitolato Ora Zero di Dan Jurgens e Jerry Ordway ma questo manco fu sufficiente per risolvere il problema, nonostante il suo scopo fosse quella di creare una conciliazione con le diverse linee temporali che portavano a "futuri differenti". 


Il Regno di Waid e Morrison avrebbe dovuto porre l'accento finale sul tutto grazie ad una serie di variazioni possibili all'universo principale e cioè su storie mai scritte. Esisteva secondo gli autori una forza fuori dal tempo e superiore a esso, capace di forgiare la realtà: parliamo dell'ipertempo. In questo spazio temporale esistono e sono conservate tutte le infinite possibilità. In sintesi, i mondi prima della Crisi esistevano ancora ma come potenzialità nell'Ipertempo. Alla fine, l'opera Crisi Infinita non riuscirà a restituire al lettore tutte le Terre Parallele: a noi torneranno "solo" 52 di esse che verranno successivamente raccontate e spiegate da Geoff Johns, Grant Morrison, Mark Wais e Greg Rucka in una maxiserie settimanale. 


La cosa certa è che "Crisi sulle Terre Infinite" stravolse completamente il mondo dei lettori di fumetti, avviando gli amanti della Dc verso una dimensione diversa, una sorta di "perdita dell'innocenza" come ci dice Davide Morando nel suo articolo alla fine del volume. Le morti di alcuni personaggi illustri e la minaccia di distruggere quanto costruito dalla prima apparizione di Superman in poi, rivoluzionò il comics e indusse gli amanti del genere a vedere le cose in maniera diversa: con Crisis effettivamente il mondo degli eroi Dc non fu più lo stesso. 


L'appuntamento con "Supereroi - Le Leggende Dc" torna proprio domani, 29 giugno, con il volume 12 dedicato a "Flash - Rinascita". 

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2 commenti:

  1. secondo me il problema dei successivi "crossover azzeranti" è che erano delle sbiadite copie di "crisi". E' un po' come "La morte di Superman": la prima volta grande caso mediatico, lettori incollati per mesi e mesi ecc... ma se lo rifai con altri supereroi in seguito nessuno si fida più perché ormai diventa prassi.

    IMHO avevano fatto bene a "resettare" la continuity DC a metà anni '80 ed è uscita anche una grande epopea... ma non hanno avuto le "palle" di continuare su quella linea, anzi hanno cominciato a resettare di continuo il loro universo (Ora Zero -> Crisi Finale -> New 52 ecc ecc), sperando di imbarcare ogni volta qualche nuovo lettore...

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  2. concordo e poi ci sono troppe "crisi". In alcuni casi ci sono delle esagerazioni da fare paura

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