Oggi è l'ultimo giorno per andare in edicola e acquistare "Supereroi - Le Leggende Dc", con la storia "Justice League - Origini", in allegato con "La Gazzetta dello Sport" o "Il Corriere della Sera" e stampato in collaborazione con Panini. Sono stati realizzati molti albi e volumi sulla squadra speciale composta dai maggiori supereroi della Dc: questa è stata realizzata da Geoff Johns, Jim Lee e Scott Williams.
L'idea di creare la Justice League fu partorita per la prima volta dalla casa editrice nel 1960. Vent'anni prima, l'editor Sheldon Mayer e Gardner Fox raggrupparono alcuni personaggi nella Justice Society of America: in queste pagine ognuno di loro raccontava le proprie gesta. Da qui si sentì il bisogno di spingersi oltre e nel 60 lo stesso Fox, insieme a Mike Sekowsly diedero il via alla Justice League Of America: Batman, Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash, Acquaman e Martian Manhunter. Il gruppo di eroi avrebbe dovuto poi fare i conti con Starro il Conquistatore.
Il successo di quell'idea, portò la Justice League of America a ottenere una testata tutta sua. Negli anni '60 ci furono ulteriori evoluzioni all'interno del gruppo e piano piano cominciarono a vedersi anche Freccia Verde, Atom e Hawkman. Cambierà (ma molto più tardi) anche la loro sede operativa che si sposterà da Santuario Segreto di Happy Harbor alla Torre di Guardia nello spazio). I lavori aumentarono e ben presto tutto questo avrebbe generato una collaborazione straordinaria tra vari autori per creare le Crisi che avrebbero scosso il mondo degli eroi Dc.
La Justice League di Johns e Lee fu realizzato in sei albi a partire dal 2011. Al suo interno furono inseriti Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, Acquaman, Lanterna Verde e Cyborg. In "Origini", i nostri supereroi non si conoscono tra loro, anzi tendono a muoversi singolarmente per poi incrociare il loro destini. Il mondo non li vede come liberatori, ma come minacce perché i loro poteri sono immensi, sovrumani e spaventosi.
Il gruppo riuscirà alla fine a collaborare e a capire che gli individualismi c'entrano poco e nulla quando c'è di mezzo la salvezza di milioni di vite minacciate da una forza a dir poco apocalittica. Occhio però al finale che ci mostra una narrazione a quanto pare non conclusasi del tutto ma che mette l'accento con un ritorno della squadra e di personaggi tanto misteriosi quanto pericolosi.
È tutto anche per oggi e ricordate che il nono numero della raccolta "Leggende Dc" torna già da domani con "Wonder Womand: Sangue".
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Letto all'epoca, uno dei punti più bassi raggiunti da Johns. Alcuni passaggi totalmente fuori personaggio, alcuni giustificati dalla nuova direzione intrapresa con i new 52 e poi riaccantonati perché evidentemente non funzionavano, cosi come i design di Jim Lee che sembravano essere tutti usciti dallo stesso stilista. Dopo migliora ma rimanendo nella mediocrità.
RispondiEliminasono d'accordo, devo dirlo!
EliminaSalto anch'io, sulla JL avrei preferito qualche storia più classica e iconica (una su tutte: "The New Frontier") rispetto a questa... ma chi le sceglie le storie da ristampare nella collana?! 2/3 sono fuffa moderna...
RispondiEliminaAnche io penso sia stata poco azzeccata. Ma lo scopo è quello di avvicinare i lettori Dc meno esperti. Magari se la guardiamo da questa ottica, forse, ci può stare
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