mercoledì 26 gennaio 2022

[Nostalgia] Le avventure di Teddy Ruxpin: i giocattoli, il cartone animato e le sigle


[Nostalgia ] Le avventure di Teddy Ruxpin: i giocattoli, il cartone animato e le sigle. Parliamo di un classico della tv a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90. 

Cartoni animati e nostalgia: le avventure di Terry Ruxpin

Oggi voglio parlavi di uno dei cartoni animati che ho più apprezzato in tenerà età: Le avventure di Teddy Ruxpin. Tuttavia, i miei ricordi non sono legati agli in cui andava in onda su Italia 1, bensì a quando lo beccavo sui canali locali su cui si appoggiava Junior Tv (come tante altre serie animate della nostra generazione). Vi svelo tra l'altro di essermi accorto solo da pochi anni dell'esistenza di una sigla cantata da Cristina D'Avena, tenendo conto che io amavo quella in lingua inglese (l'originale). Andiamo con ordine.

Teddy Ruxpin non è semplicemente un eroe della tv occidentale perché le sue origini partono dal mondo dei giocattoli. Infatti la sua creazione risale al 1985 per mano di Ken Forsse e dalla Worlds of Wonder: Teddy Ruxpin era infatti un orsacchiotto dotato di tecnologia animatronica, quindi muoveva occhi e bocca rispondendo agli impulsi provocati da un'audiocassetta inserita nel mangianastri contenuto nella parte posteriore del giocattolo. Successivamente fu creato un secondo peluche basato sulla medesima tecnologia, cioè quello di Grubby che sarà poi il co-protagonista della serie animata.

Teddy è passato per le mani di cinque aziende differenti

Nel 1991 la Worlds Of Wonder fallì e il prodotto fu recuperato negli anni da altre aziende di giocattoli che ne perfezionarono le caratteristiche attenendosi ai tempi che cambiavano. La Playskool ad esempio nel 1996 ne realizzò una versione con un design più piccolo ma con una grave incompatibilità tra le nuove audiocassette e i comuni registratori, quindi il giocattolo risultò di facile propensione verso la rottura.

Nel 1998 fu la volta della "Yes! Entertainment" che portò avanti il modello della Playskool ma con il ritorno delle audiocassette standard. Tuttavia, anche in questo caso il nostro orsacchiotto fu vittima di una nuova "morte" dovuta dai problemi economici dell'azienda e dalle controversie sui diritti. Facciamo quindi un salto all'anno 2005, quando la Backpack Toys lanciò sul mercato la quarta versione dotata non più di audiocassette ma di supporti elettronici digitali. 

L'ultima versione di Teddy Ruxpin infatti risale al 2009 per volontà della Wiched Cool Toys: per la prima volta gli occhi non sono più mossi da servomotori ma sono sostituiti da schermi a cristalli liquidi che mostrano non solo il movimento ma persino le emozioni dei bulbi oculari. Il successo in questi anni è stato tale da indurre diverse case editrici a pubblicare anche delle storie su famoso orsetto e i suoi amici.

Torniamo adesso agli anni '80 e per la precisione al 1987, quando negli Stati Uniti d'America fece il suo esordio la serie animata di Teddy Ruxpin. Il cartone è stato prodotto dalla Dic Animation City ed è andato in onda sulle emittenti americane dal settembre 1987 al maggio 1988 con un totale di 65 puntate della durata di 30 minuti ciascuna. 


Nel nostro Paese, l'opera è stata trasmessa su Italia 1 dal 22 maggio al 28 settembre 1990. Cristina D'Avena non fece ovviamente mancare la sua presenza cantando la sigla del cartone: si trattò del suo sessantaseiesimo singolo discografico che tra l'altro fu scritto da Alessandra Valeri Manera e arrangiato da Carmelo Carucci. Tuttavia, ribadisco di non aver conosciuto questo cartone sull'emittente Fininvest ma in giro per vari canali locali come Tele Capri: guarda caso, Le Avventure di Teddy Ruxpin furono trasmesse anche da Junior Tv fino al 1997 per poi sparire definitivamente dalla circolazione. Stando alle fonti, in altre parti del mondo questo cartone è ancora vivo ed è diffuso tra i bambini degli anni 2000. 



La trama e l'ambientazione

Il giovane orso antropomorfo Teddy Ruxpin appartiene alla specie degli Illiops. Un giorno parte con l'amico Grubby (un millepiedi gigante) per andare alla ricerca di un tesoro riportato da una misteriosa mappa. Una volta partita, si imbattono nell'inventore Newton Gimmick che si unisce a loro mettendogli a disposizione un'aeronave. Ben presto, i nostri eroi troveranno sei Cristalli magici dotati di poteri strabilianti che però fanno gola anche a un gruppo di cattivi. 


Tra gli nemici del trio c'è l'indimenticato troll Tweeg con i suoi aiutanti. Per il resto, la serie si mostra come un fantasy abitato da creature straordinarie, alcune delle quali già note alla cultura nordica. Oltre alla storia dei cristalli, Teddy approfitterà di questo viaggio per conoscere meglio qualcosa sul passato del padre, scomparso di casa quando il protagonista era ancora piccolo. C'è davvero di tutto in questa avventura che coinvolge anche il regno di Grundo difeso dal principe Arin e da sua sorella Aruzia.

In quanti ricordate il fenomeno Teddy Ruxpin

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4 commenti:

  1. Il cartone animato non mi è mai piaciuto ma ammetto che da bambina ero affascinata all'idea di avere un orso parlante in casa. Per fortuna o purtroppo i miei non mi hanno mai accontentata XD

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    1. Io invece ero convinto che il giocattolo fosse uscito fuori dopo, ma vabbe sono rimembranze particolari, dettate dall'infanzia che fu!

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  2. Un ricordo vago, ma presumibilmente di Italia 1, Junior tv non prendeva bene.

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    1. Io nel 1990 avevo 4 anni, quindi è impossibile che io possa ricordare gli anni su Italia 1. Ricordo perfettamente il cartone su Junior Tv.

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