martedì 11 maggio 2021

11 maggio: 40 anni fa moriva Bob Marley, leggenda della musica reggae


11 maggio 1981. Esattamente 40 anni fa, il mondo diceva addio al maestro della musicareggaeBobMarley. Cantautore e musicista di grandi capacità, Marley si fece conoscere anche in qualità di attivista contro il razzismo e in favore all'unificazione dei popoli. Indimenticabili le sue più celebri canzoni come I Shot the Sheriff, No Woman, No Cry, Is This Love, Natural Mystic, One Love, Exodus, Africa Unite, Catch a Fire, Could You Be Loved, Get Up, Stand Up, Three Little Birds, Jammin', No More Trouble, Waiting in Vain, Redemption Song e Stir It Up. 

Nato a Nine Mile il 6 febbraio 1945, Robert Nesta Marley era figlio di un britannico capitano della marina e di una giovane donna giamaicana. Una volta abbandonato dal padre (morto quando il piccolo aveva 10 anni), Bob avviò il proprio percorso musicale quando era ancora un adolescente, in particolare dopo aver conosciuto Neville O'Riley Livingston (detto "Bunny") iniziò a prendere sempre più confidenza con la musica, fino a fondare il mitico gruppo dei Wailers nel 1964. Insieme a lui e a Bunny c'erano anche Peter Tosh, Junior Braithwaite, Beverley Kelso e Cherry Smith. 

I Wailers

Dopo i successi ottenuti con la band, i Wailers si sciolsero e Marley diede il via alla carriera da solita, anche se in realtà decise di chiamarsi come "Bob Marley and The Wailers" e partire con la rifondazione della sua squadra di musicisti.

La sua esistenza fu segnata da un maledetto melanoma maligno che partiva dall'alluce del piede destro e che lo portò a peggiorare le proprie condizione di salute a partire dal 1977. La soluzione sarebbe stata l'amputazione dell'alluce ma per motivi religiosi Marley rifiutò. Il cancro alla fine giunse al cervello e purtroppo per lui non ci fu più nulla da fare. Esemplare tuttavia fu la sua forza di volontà che lo portò a esibirsi in diversi concerti per il mondo. La sua fine segnò il mondo della musica al pari di grandi colossi come John Lennon, Bon Scott, Brian Jones, Jimi Hendrix, Jim Morrison e Janis Joplin. Il re del reggae si spense l'11 maggio 1981, a soli 36 anni.

I funerali di Bob Marley

La sua figura ancora oggi è una leggenda e il suo volto viene utilizzato in rappresentanza alla lotta contro il razzismo, le discriminazioni e soprattutto per i diritti dell'Africa e della povera gente. Quella di Marley è sicuramente una delle personalità musicali più rimpiante di sempre, soprattutto dopo aver dato tanto alla gente siamo come artista sia come essere umano. 

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4 commenti:

  1. Sai che non sapevo fosse morto per cancro?
    Non so perché, ma ho sempre pensato ad un incidente stradale e non ho mao approfondito.
    Non conosco la sua musica, a parte un paio di pezzi, ma sono sempre stata affascinata dalle infinite citazioni che ha lasciato al mondo. Autentiche e presunte.

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    1. Scusa se rispondo solo ora. Bob Marley è morto per un brutto male che poteva trattare ma non l'ha fatto. È stato sicuramente uno dei personaggi più influenti e importanti della sua epoca. Ancora oggi è un'icona indistruttibile.

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  2. Grande, grandissimo artista morto troppo precocemente, sapessi quanti Lp conservo gelosamente!
    sinforosa

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    1. Scusa se rispondo solo ora. Assolutamente! Marley è una leggenda immortale. Le sue canzoni e il suo pensiero restano vivi

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