giovedì 10 dicembre 2020

Apocalypse: quando il mitico Bruce Willis sbancò su Sony PlayStation


 

È stato un dei giochi più cazzuti e in moda del suo periodo, quando molti di noi erano dei ragazzini e prendevano confidenza con i primi titoli per Sony Play Station, magari avendo già un po' di esperienza pregressa nel campo dei videogames. Di cosa stiamo parlando? Apocalypse, lo sparatutto in 3D con protagonista uno scatenato Bruce Willis intento a sventare la fine del mondo combattendo contro i 4 Cavalieri dell'Apocalisse: la morte, la peste, la guerra e la fame (questo l'ordine dei boss).




Apocalypse è stato sviluppato da Neversoft e pubblicato da Activision nel 1998 ed è stato uno dei primi videogiochi capaci di sfruttare la piena giocabilità dei joypad analogici. Proprio le levette venivano utilizzate per favorire i movimenti del personaggio, mentre ogni tasto corrispondeva a una direzione dove sparare: con il tasto "triangolo" era possibile sparare diritto, con il "quadrato" a sinistra, il "cerchio" a destra e con la X dietro. I tasti superiori come L1, L2, R1, R2 servivano invece per altre azioni, come ad esempio l'esplosione della famosa "bomba intelligente". 



Protagonista del videogame è l'attore statuintense Bruce Willis che proprio nel 1998 aveva conquistato il pubblico cinematografico con il film "Armageddon", senza dimenticare il fatto che negli '90 è stato uno degli attori più attivi di Hollywood. In questo videogioco, Willis interpreta Trey Kincaid, uno scienziato che dovrà evitare la fine del mondo e sventare il piano diabolico del Reverendo, suo ex mentore e amico. Nella versione americana il doppiatore è lo stesso Willis, mentre in quella italiana ritroviamo Mario Cordova (una delle storiche voci dell'ex marito di Demi Moore). In Apocalypse, tra l'altro, c'è molto dei film interpretati dallo stesso Willis: tipici sono gli effetti speciali del già citato Armageddon e molte atmosfere sembrano rimandare a "L'Esercito delle 12 Scimmie"

Inutile dire che Apocalypse ebbe un successo straordinario in termini di vendite e oggi è ricordato come un cult per la prima consolle targata Sony. Tra i giovani divenne una moda e chi non lo possedeva rischiava addirittura di essere linciato metaforicamente dagli amici. Non possedere questo gioco significava rimanere indietro per tutta una serie di ragioni. Apocalypse non era solo una gran gioco d'azione a sfaccettature horror, ma presentava una certa vena comica per via del carattere di Trey. Indimenticabili le frasi "Whoa! A Feel Good" (in onore di James Brown), oppure "ne vuoi un po' anche tu?" mentre era impegnato a sparare contro i nemici. Come non ricordare anche i versi di godimento sessuale appena la situazione si faceva più calda e i cattivi continuavano a morire sotto i suoi colpi? 

La trama

Il mondo è stato preso di mira da un uomo che si fa chiamare il Reverendo, uno scienziato che nel contempo mostra un accentuato fanatismo religioso. Per questo motivo, dopo aver creato una setta essere diventato l'uomo più vicino al Presidente degli Stati Uniti d'America, decide di mettere in piedi un piano diabolico: il genere umano è peccaminoso, quindi va punito e per fare ciò crea in laboratorio i quattro cavalieri dell'Apocalisse. La morte, la peste, la guerra e la fame prendono vita attraverso degli esperimenti effettuati su quattro esseri umani. 




Trey Kincaid è l'assistente del Reverendo e dopo aver cercato di fermarlo viene arrestato e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza Isola del Paradiso, per poi essere condannato a morte. Trey però riesce a scappare e crea un fucile super tecnologico che gli permetterà di combattere la sua guerra contro il male. Scoperta la sua fuga, il Reverendo decide di giocare d'astuzia, annunciando al mondo che Kincaid ha ucciso il presidente della Casa Bianca. Sentendosi ormai incastrato, Trey avvia la sua personale battaglia


Attraverso 11 livelli, il nostro eroe combatterà contro numerosi mostri e scoprirà che il Reverendo a usato persone a lui care per dare vita ai cavalieri dell'apocalisse. Alla fine, Trey scopre che l'ultimo mostro da combattere è la Peste, essere contenuto nel corpo del Presidente che altri non è che lo stesso Reverendo. Pur riuscendo a ucciderlo, alla fine il protagonista verrà posseduto dall'anima del Reverendo che quindi possiede anche poteri che trascendono la natura umana. La fine è solo rimandata. 

Gli altri personaggi di Apocalypse

  • Il Reverendo: è il cattivo del videogame. È uno scienziato e fanatico religioso assetato di potere. Vuole punire gli uomini dai loro peccati pensando addirittura di sterminarli tutti dando vita ai cavalieri dell'Apocalisse. Interpretato da Joe Frank nella versione originale. Doppiato in italiano da Silvano Piccardi.
  • Larry, la Morte: il primo Cavaliere dell'Apocalisse affrontato da Trey è la morte, la quale si nasconde dietro l'aspetto di Larry, ex collega e amico di Kincaid.
  • Mary Magdalene, la Peste: il più terrificante e impressionate dei quattro boss ha assunto le sembianza di Mary Magdalene, l'ex fidanzata di Trey. Lo scontro tra i due avverrà all'interno di un pub situato in un cimitero
  • Direttore Rafer, la Guerra: il terzo mostro di turno sfrutta l'immagine del direttore della fabbrica d'armi per far cadere in trappola il protagonista. 
  • Il Presidente, alias il Reverendo, la Fame: la Fame si rivela come il più forte dei quattro cavalieri dell'Apocalisse. Inizialmente si nasconde sfruttando le spoglie del Presidente Usa ma poi si scopre che è proprio il Reverendo. 

Le armi

Trey utilizza una sola arma, un fucile automatico che tuttavia può sparare diverse tipologie di colpi in base a svariate munizioni che si possono trovare lungo gli undici livelli del gioco.

  • Pistola: normale pistola con caricatore di 10 colpi, ha munizioni infinite
  • Mitragliatrice: dotazione standard, con munizioni infinite.
  • Lanciafiamme: fuoco costante a media gittata, utile contro gruppi di umani.
  • Raggio di particelle: fascio di energia continua di grande potenza.
  • Laser: un raggio viola che raggiunge il nemico più vicino.
  • Laser veloce: laser lanciato sotto forma di proiettili verdi, lunga gittata.
  • Granate: piccole bombe , esplodono al contatto.
  • Missili autoguidati: deboli, ma in grado di ricercare automaticamente il bersaglio evitando ostacoli sulla traiettoria.
  • Razzi: potenti missili lanciati linearmente ed esplodono al contatto col bersaglio.
  • Bomba intelligente: una potente onda d'urto circolare che infligge gravi danni ad area. Ha un apposito tasto dedicato.

7 commenti:

  1. Forse il film più figo che Bruce non ha mao girato ;)

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    1. infatti questa cosa mi ha dato molto fastidio. Cioè porca Eva fatelo un film anche perché la trama di Apocalypse è figa!

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  2. Bruce, non mi entusiasma.
    I film sono interessanti.

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  3. Yes, ovviamente lo avevo.
    Spettacolare... E il "ne vuoi un po' anche tu?" che cazzo di godimento... Alcune parti erano abbastanza cacacazze, però ricordo che lo terminai^^

    Moz-

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    1. Io lo terminai con tutte e tre le difficoltà. Quella difficile mi tolse almeno 10 anni di salute

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    2. @Moz la fabbrica di guerra sta ancora nei miei incubi :)

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  4. E stato uno dei miei giochi favoriti ai tempi di Psone. Mi piacque tanto ma non riuscii a finirlo arrivato alla casa bianca, li si scatena davvero il puttanaio. Per affrontare il Reverendo ricorsi ai trucchi... Ma ero Giovincello :)

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