[Cinema e Natale] Mamma ho perso l'aereo: una commedia per la famiglia, senza la famiglia! Ecco la storia di un altro classico televisivo di Natale.
Mamma ho perso l'aereo: non è Natale senza Macaulay Culkin
"Mamma ho perso l'aereo" è senza dubbio il film di Natale più amato di sempre. L'altra volta abbiamo parlato dell'indissolubilità di "Una poltrona per due" ma oggi penso sia doverono ricordare l'appuntamento televisivo che noi italiani abbiamo probabilmente aspettato e apprezzato di più dagli anni '90 a oggi. Home Alone (titolo originale della pellicola) è stato per tanto tempo uno dei punti fissi del palinsesto dicembrino di Italia 1, poi per alcuni anni sembrava essere uscito fuori dai giochi, fin quando da qualche anno non ha fatto la sua lieta ricomparsa sulla rete Mediaset più amata dai giovani.
La storia del piccolo Kevin McCallister, dimenticato a casa dalla sua famiglia in occasione dei un viaggio a Parigi per le vacanze di Natale, è senza dubbio una delle più divertenti e nel contempo commoventi partorite dal cinema statunitense alla fine del XX secolo. Un cast formidabile composto da Macaulay Culkin, il mitico Joe Pesci e Daniel Stern, con la regia di Chris Columbus ma soprattutto la sceneggiatura e la produzione di John Hughes (un vero maestro in campo di commedie per la famiglia) fanno da contorno perfetto per un film destinato alla famiglia ma senza la famiglia (come recitato dallo slogan della locandina). Come al solito, anche in questo caso, ripercorriamo le origini di uno dei più grandi successi della storia del cinema.
"Mamma ho perso l'aereo" uscì per la prima volta nei cinema nel 1990. Le riprese del film ebbero inizio il 14 febbraio dello stesso anno per poi concludersi il 16 maggio (ma tu guarda il giorno del mio compleanno!). Come ogni produzione cinematografica che si rispetti, anche "Home Alone" ebbe qualche problema con il budget di partenza: all'inizio era infatti prevista una spesa di 10 milioni di dollari che all'improvviso balzò a ben 18 milioni. Ebbene, sapete che per via di questo problema economico la pellicola rischiò di non essere più realizzata? La Warner Bros infatti sospese tutti i lavori ma in seguito la Fox riuscì ad acquisire i diritti dell'opera con lo scopo di portarla a termine nel minor tempo possibile.
Per quanto riguarda il cast, Daniel Stern fu scelto da primo momento nel ruolo di Marv, uno dei due ladri antagonisti del film. Stern rinunciò alla parte per colpa della durata della produzione (due mesi) e dello stipendio non ritenuto del tutto adeguato. Chris Columbus, il regista, decise di puntare quindi su Daniel Roebuck che tuttavia tornò in poco tempo su suoi passi a causa dello scarso feeling con Joe Pesci. Per quanto riguarda la parte del piccolo Kevin, lo stesso Columbus diede uno sguardo al profilo di oltre 200 bambini e alla fine la sua scelta cadde su Macaulay Culkin, enfant prodige che John Hughes aveva già seguito nel film "Io e zio Buck" del 1989. Da quest'ultimo film, Hughes ingaggiò anche il caro amico John Candy, il quale avrebbe poi vestito i panni del musicista Gus Polinski in "Mamma ho perso l'aereo", con un compenso di soli 414 dollari per favorire l'amico fraterno Hughes. Tale situazione convinse tra l'altro il produttore a dare il via libera a Candy per una recitazione libera e improvvisata, come nel caso della scena dell'incontro con Catherine O'Hara: qui l'attore canadese improvvisò tutto il discorso sulla "Polka", compreso il ritornello Polka-polka-polka-polkaaaa.
L'ambientazione del film è concentrata a Chicago ma in realtà la stragrande maggioranza delle riprese sono avvenute a Winnetka, un villaggio un villaggio situato a circa 26 km a nord di Chicago. Nel cuore di Chicago fu girata solo la scena della corsa nell'Aeroporto Internazionale O'Hare.
La casa dei McCallister era situata al 671 di Licoln Avenue a Winnetka. Tuttavia, le riprese degli interni casalinga non avvennero in questa cittadina ma all'interno di una gigantesca palestra abbandonata nella New Trier High School: la produzione infatti recuperò la struttura e avviò dei lavori di ricostruzione affinché fosse agibile per le scene utili al film.
Numerose sono state anche le controfigure che nella maggior parte dei casi sono state costrette a lavorare senza imbracature e mezzi di sicurezza per le scene di "violenza comica". La cosa più incredibili fu che alcuni "stunts" non poterono essere eseguiti dalle controfigure e questo costrinse Daniel Stern e Joe Pesci a vedersela da soli. Pericolosa anche la scena della tarantola: ebbene, si trattava di un ragno vero e nella scena in cui venne poggiato sul viso di Stern il grido dell'attore fu soltanto simulato, infatti solo in un secondo momento fu inserito un audio apposito per la parte, così da evitare di spaventare l'animale durante le riprese. La scena in cui Marv e Harry, al bordo del proprio furgone, stanno per investire Kevin, è stata girata all'inverso.
Ricordate poi la scena del gangster-movie che Kevin amava guardare e usare per spaventare i ladri? Non è tratta da un classico del cinema ma fu girata appositamente per "Mamma ho perso l'aereo". Nella scena in cui Kevin, rovistando fra le cose del fratello maggiore Buzz, trova la foto di una ragazza in carne che definisce come "la sua ragazza", quella non era una ragazza bensì il figlio del direttore della fotografia truccato come una ragazzina in quanto la produzione pensava che, mettendo le foto di una vera ragazza in carne, sarebbe risultato offensivo nei confronti delle ragazze sofferenti di bulimia.
Una volta terminato il film si passò al montaggio e alla distribuzione. La tagline della locandina recitava "Una commedia per la famiglia, senza la famiglia!", un chiaro riferimento al fatto che il film fosse destinato a un pubblico domestico composto da padre, madre e figli nonostante il paradosso della solitudine di Kevin, dimenticato senza malizia dalla famiglia in occasione del Natale. Il film è uscito negli Stati Uniti d'America il 16 novembre 1990 ed in Italia il 18 gennaio 1991. Nel nostro Paese è entrato a far parte del tabellone televisivo natalizio di Mediaset Italia 1.
La critica fu abbastanza favorevole al film, anche se qualcuno ebbe effettivamente qualcosa da ridire su alcuni punti. In sostanza, la stampa esaltò Home Alone per la sua comicità e per la straordinaria interpretazione di Macaulay Culkin ma qualcuno ebbe da ridire sulla prolissità del film, apparso per alcuni aspetti troppo lungo e anche un po' esagerato per contenuti e scene. D'altra parte c'è stato chi ha reputato la pellicola geniale e intelligente, specie nella recitazione a tratti cattiva e a tratti dolce del piccolo protagonista. Stern e Pesci hanno saputo poi dare il giusto pizzico di sale alla trama, trattandosi tra l'altro di due specialisti del settore.
Ad ogni modo il successo di "Home Alone" in termini di incassi fu eccellente. Negli Usa fu infatti campione di incassi di tutto il periodo invernale, mantenendo la testa del botteghino per ben 12 settimane consecutive dal 16 novembre 1990 al 7 febbraio 1991. La sua presenza nella top ten dei film più visto è durata fino a Pasqua. Dopo nove mesi di permanenza in sala il film ha totalizzato 285.761.243 dollari nei soli Stati Uniti e altri 190.923.432 all'estero, per un totale di 476.684.675 in tutto il mondo, a fronte di un budget di produzione di appena 18 milioni. Fu il più alto incasso dell'anno negli Stati Uniti, e il secondo complessivo in tutto il mondo dopo Ghost - Fantasma.
"Mamma ho perso l'aereo" ebbe anche due nomination agli Oscar per la miglior canzone e la miglior colonna sonora. Oltre a questo si aggiunsero altre due nomination ai Golden Globe e una ai Grammy Award. Il successo del lungometraggio convinse la produzione a realizzare il sequel "Mamma ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York", uscito nelle sale nel 1992 e ottenendo ugualmente un successo molto importante. Oltre a questo, furono realizzati altri capitoli come "Mamma ho preso il morbillo" (distaccato dalla trama originale e ultimo film a uscire nei cinema), "Mamma ho allagato la casa", "Holiday Heist - Mamma ho visto un fantasma" e "Home Sweet Home Alone - Mamma ho perso l'aereo".
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Rivisto, e lo stacco con il remake alzato ancor di più.
RispondiElimina;)
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