martedì 27 dicembre 2022

[Cinema] Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York


[Cinema] Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York. Il sequel di "Mamma ho perso l'aereo" resta uno degli appuntamenti più imperdibili del periodo di Natale sulle reti italiane.

Mamma, ho riperso l'aereo: il sequel ambientato a New York

Nell'ultimo articolo de "La Puteca di Pakos" abbiamo potuto ripercorrere la storia di "Mamma ho perso l'aereo" (Home Alone), film cult di Natale che ancora oggi va molto forte su Mediaset Italia 1 nel nostro Paese. Oggi parliamo invece del sequel, cioè "Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York" (Home Alone 2: Lost in New York). Per rendere la scrittura più semplice, in questo post mi limiterò a chiamare la pellicola "Home Alone 2".

Home Alone 2 fu realizzato nel 1992, quindi esattamente due anni dopo il primo capitolo di questa saga scritta e prodotta da John Hughes, diretta da Chris Columbus e interpretata da Macaulay Culkin, Joe Pesci, Daniel Stern, John Heard, Tim Curry, Brenda Fricker e Catherine O'Hara. In questo caso però Kevin McCallister non viene dimenticato dalla famiglia, bensì sbaglia aereo e si ritrova a New York anziché a Miami. Anche in questo caso il bambino dovrà cavarsela da solo, ritrovandosi faccia a faccia con i suoi vecchi nemici ladri.


Le riprese del film "Mamma, ho riperso l'aereo"

Le riprese di Home Alone 2 ebbero inizio il 9 dicembre 1991 e terminato il 6 maggio dell'anno successivo. Nonostante la storia sia ambientata a New York, in realtà molte scene furono girate a Chicago, luogo di provenienza della famiglia McCallister che vive sempre in una casetta al 671 Lincoln Avenue a Winnetka (un villaggio a 26 km a nord dal centro di Chicago), Illinois. Le scene in questione sono in particolare quelle al Duncan's Toy Chest, girate presso il Rookery Building al 202 South LaSalle Street (per le riprese esterne) e nel Uptown Theatre a North Broadway (per le riprese interne). Ci sono poi anche la suite di lusso dell'Hotel Plaza girato all'Hilton Chicago di South Michigan Avenue e la casa diroccata degli zii di Kevin, per la quale venne utilizzato un set degli Universal Studios di Los Angeles, la Brownstone Street.

Solo nel Queensboro Bridge, il World Trade Center, Central Park, l'Hotel Plaza e in altre location furono girate le poche parti realmente newyorkesi, mentre l'arrivo dei McCallister in Flordia venne girato in California, all'Aeroporto Internazionale di Los Angeles e alla Villa de Dolphiné a Long Beach. Tra le curiosità si evidenziano la scuola di Kevin che è la stessa ancora oggi presente lungo il 2417 Prairie Avenue, ad Evanston.

I camei non sono certamente mancati in Home Alone 2, infatti, un esempio eclatante è presente nella scena in cui Kevin chiede dove si trovi la portineria del Plaza Hotel: l'uomo che lo aiuta a ottenere informazioni è colui che un giorno sarebbe stato uno dei Presidenti più discussi della storia degli USA, cioè Donald Trump, all'epoca imprenditore immobiliare e proprietario dell'albergo. Altro cameo importante è ovviamente quello del regista Columbus, il quale compare nel film come uno dei clienti del negozio di giocattoli Duncan.


Incassi e critica

"Home Alone 2" esordì nei cinema Usa il 20 novembre 1992 ottenendo un record al botteghino di oltre 30 milioni di dollari durante i primi giorni di proiezione. Con il passare delle settimane però gli incassi andarono a diminuire, rendendo così il primo film più fortunato in termini di incassi totali (pari a 476 milioni di dollari). La seconda parte comunque ebbe grande successo e riuscì a portare a casa ben 359 milioni di dollari, piazzandosi al terzo posto dei film più visti di quell'anno. 

Se gli spettatori cinematografici furono generosi, la critica non fu invece buona di mano. "Home Alone 2" ebbe diverse recensioni negative e molti giornalisti lo reputarono come una specie di copiarella di "Mamma ho perso l'aereo", con scene considerate forzate e un risultato finale pari a una sorta di parodia del primo film. Ad ogni modo, anche Home Alone 2 divenne uno degli appuntamenti fissi del Natale televisivo statunintense, senza dimenticare la sua puntuale presenza nei palinsesti dicembrini di Italia 1 nel nostro Paese. A proposito, in Italia "Mamma, ho riperso l'aereo" è arrivato nelle sale cinematografiche il 18 dicembre 1992, quasi in tempo con le festività natalizie di quell'anno che vide anche l'expolit di Aladdin e Guardia del corpo.


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2 commenti:

  1. Sono anni che non rivedo né l'uno né l'altro ma da bambina e adolescente erano imprescindibili e rimangono due delle pellicole che amo di più!

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