mercoledì 28 dicembre 2022

[Cinema] Gremlins: quella dolce e fantastica commedia horror tutta anni '80


[Cinema] Gremlins: quella dolce e fantastica commedia horror tutta anni '80 che da anni accompagna il Natale delle reti Mediaset.

Gremlins: un film cult che nel periodo di Natale non manca mai (quasi)


8 giugno 1984: nei cinema degli Stati Uniti d'America usciva una delle commedie horror più amate di sempre, cioè Gremlins. In Italia, questa pellicola ha avuto una grande fortuna, così spropositata da diventare per anni appuntamento fisso sulle reti Mediaset ogni periodo compreso tra Natale e l'Epifania (ovviamente Capodanno compreso). Scritto da Chris Columbus, diretto da Joe Dante e con la produzione esecutiva di Steven Spielberg, il film è basato sulla sulla leggenda dei Gremlins, creature malvagie il cui scopo consisterebbe nel dirottare gli aerei e provocare incidenti: tali storie sono basate su quanto provenuto dalle dicerie della Royal Air Force britannica durante la seconda guerra mondiale, i cui rappresentanti non seppero dare una spiegazioni ai misteriosi sinistri aerei.


Il soggetto dunque c'era ma naturalmente non fu ambientato all'interno di un aeromobile, bensì nella cittadina di Kingston Falls, nel periodo ormai prossimo al Natale. La storia vede il giovane Billy Peltzer (interpretato da Zach Galligan) ricevere in dono dal padre Rand un mogwai, una curiosa creatura pelosa trovata in un negozio di cianfrusaglie a Chinatown. Inizialmente, Rand ha difficoltà non prendere l'animaletto dato che il proprietario del negozio non è per nulla disposto a cederglielo. Il buon padre di famiglia riesce però a farcela grazie alla generosità del nipote del vecchio titolare. Tuttavia ci sono tre regole da rispettare: non esporlo alla luce forte, non bagnarlo né dargli acqua da bere, non nutrirlo dopo la mezzanotte. Gizmo, così chiamato da Billy, si legherà moltissimo al suo padrone ma purtroppo verrà accidentalmente sottoposto a tutte e tre le regole da non violare, finendo così per partorire delle creature verdi orribili, cattive e nel contempo anche divertenti (all'occhio dello spettatore): i Gremlins. La piccola Kingston Falls è in pericolo...


La produzione di Gremlins

Gremlins in realtà avrebbe delle origini molto più lontano rispetto agli anni '80. Stando alle fonti, nel 1943 Roald Dahl aveva ricavato una preziosa sceneggiatura dall'omonimo libro per bambini che poi aveva proposto alla Disney per realizzare un film. Tuttavia, il progetto non andò mai in porto ma fu proprio da questo elemento che Chris Columbus riuscì concepire una delle idee cinematografiche più brillanti di sempre. Non mancarono naturalmente molte rettifiche al copione, infatti, Columbus aveva in mente un film horror in piena regola: ad esempio, la madre di Billy inizialmente avrebbe dovuto fare una brutta fine per mano dei Gremlins (con tanto di testa fatta rotolare per le scale); il cane del ragazzo invece sarebbe dovuto finire in pasto ai mostri così come i clienti di un punto McDonald's. Sceneggiatore e produzione preferirono rivedere i propri piani e puntare a qualcosa di più "leggero" e a un horror decisamente diverso. 


Tra le altre modifiche al testo c'è soprattutto quella che riguarda la figura chiave di Gizmo. L'animaletto era stato immaginato da Columbus come il vero cattivo capace di trasformarsi a suo piacimento in gremlin. Spielberg però lo invitò a rivedere le proprie idee dato che Gizmo appariva fin dall'inizio troppo tenero e magari di facile apprezzamento per il pubblico. Serviva dunque in super cattivo per il film ed è per questo che tra i gremlins spiccò la figura di Ciuffo Bianco.


Joe Dante non fu la prima scelta di Spielberg, il quale aveva in mente di affidare la direzione del lungometraggio a Tim Burton, personaggio effettivamente azzeccato per una roba di quel tipo. C'era un solo problema e cioè che Burton non era ancora pronto (a detta loro) proprio per realizzare una pellicola di oltre un'ora (all'epoca fu visionato per i suoi cortometraggi). I Gremlins sono stati realizzati con l'ausilio di numerosi pupazzi, alcuni piccoli e altri grandi ma tutti di plastica. In altri casi, i mostri e Gizmo sono stati animati grazie a degli animatronics pensati da Chris Walas (costati tra i 30 e i 40 mila dollari l'uno).


Critica e incassi

Lasciatemelo dire ma Gremlins ebbe proprio un successo della Madonna. Gli incassi al botteghino furono altissimi e la critica non poté fare a meno di elogiare l'originalità dell'opera, considerandola un'efficace parodia dei film e delle fiabe di un tempo. Eppure, non mancò qualcuno che pose l'accento sulla violenza, considerata eccessiva, del film: a tal riguardo Spielberg in precedenza suggerì che la Motion Picture Association of America (MPAA) modificasse il suo sistema di valutazione, cosa che fece entro due mesi dall'uscita del film, creando una nuova valutazione PG-13 (visione da parte dei minori di 13 anni consigliata con la presenza di un adulto). Ad ogni modo, al di là delle varie considerazioni, la maggior parte della stampa cinematografica USA considerò Gremlins uno dei migliori film del 1984 (da lì a poco tempo uno dei migliori in assoluto degli anni '80 e non solo).


Gremlins costò alla produzione 11 milioni di dollari ma alla fine riuscì senza difficoltà a recuperare le spese e a guadagnare tanti milioni di dollari. Il film uscì lo stesso giorno di Ghostbusters e infatti rimase solo alle spalle dell'opera di Ivan Reitman durante il primo fine settimane. Il 29 novembre 1984, giorno di rimozione di Gremlins dalle sale, Spielberg e compagni riuscirono a portare a casa quasi 150 milioni di dollari (incasso nazionale). Gremlins spaccò di brutto e fu il quarto film più visto (davanti aveva Ghostbusters, Indiana Jones e Beverly Hills Cop).

Nel 1985 Gremlins fece il suo ritorno al cinema, incassando oltre 153 milioni di dollari, che è il secondo incasso assoluto del genere commedia horror dopo Scary Movie. Il lordo mondiale attuale va oltre 212,9 milioni di dollari. Il circuito home video portò ulteriori 80 milioni di dollari. In Italia il film è uscito in DVD nel 2000. Non è stata distribuita la special edition del 2002 contenente tra gli altri due commenti, le scene tagliate, un dietro le quinte oltre ai consueti trailer.


Gremlins ottenne anche molti premi e riconoscimenti. Questo permise di avviare una vera e propria opera di merchandising intorno a Gizmo e a suoi nemici mostri come giocattoli, action figures, giochi da tavoli, gadget, magliette e addirittura videogiochi. Nel 1990 fu poi realizzato il sequel "Gremlins 2 - La Nuova stirpe" che rimase tuttavia molto lontano dal successo del primo capitolo. 

Per il resto cosa aggiungere? Gremlins ti tiene incollato allo schermo per 106 minuti di fila, con le sue ambientazioni dark tipiche dei film degli anni 80 (particolare che sarà ereditato anche dai cineasti della prima metà degli anni 90). Gremlins è curioso soprattutto per il fatto che lo spettatore arriva al punto di pensare "cosa combineranno adesso questi mostriciattoli", senza immaginare a quelle che saranno le conseguenze per gli esseri umani. Gizmo e i Gremlins riescono a prendersi la scena in maniera clamorosa e la componente horror viene resa molto "pulita" dalla comicità e dalla bizzarria delle situazioni.

A tratti viene difficile pensare che possa essere una pellicola da bollino rosso, ma resta il fatto che Gremlins ha lasciato forti influenze anche sulle generazioni di bambini che hanno cavalcato gli ultimi due decenni del XX secolo. Non per nulla, nel 2020 è uscita la notizia che Columbus sia intenzionato a scrivere la sceneggiatura di Gremlins 3 ma starebbe cercando di risolvere una questione di diritti con la Warner Bros. Speriamo bene! E voi, che ricordo avete dei Gremlins? Io ho sempre adorato quel film!

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2 commenti:

  1. Gremlins è uno di quei pochi film che non mi stancherei mai di rivedere e per il quale ho un amore invariato sin dall'infanzia. Anzi, crescendo ho capito parecchie cose in più e ad ogni visione mi commuovo come non mi accadeva da bambina.

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  2. Letteralmente adoro, anch'io non mi stanco nel rivederlo ;)

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