La Settimana Enigmistica compie 90 anni: buon compleanno al mitico periodico fondato il 23 gennaio 1932 da Giorgio Sisini.
Buon compleanno a "La settimana enigmistica"
Era il 23 gennaio 1932 quando Giorgio Sisini, Conte di Sant'Andrea, creò in via Enrico Noë 43 a Milano "La Settimana Enigmistica": sarebbe poi diventato negli anni il periodico enigmistico (a cadenza appunto settimanale) più amato d'Italia. Insieme a Sisini, al progetto partecipò anche sua moglie, l'austriaca Idell Breitenfeld che lo aiutò a recuperare questo format di origine americana.
Giorgio Sisini |
Il primo numero era composto da 16 pagine e costò agli italiani 50 centesimi di lire. Il primo volto che comparì sulla testata fu quello disegnato dell'attrice Lupe Vélez e fu tratto dalla rivista austriaca Das Rätsel: come si può vedere dall'immagine dell'articolo, tale disegno fu ottenuto sagomando le caselle nere del cruciverba.
Il successo de "La Settimana Enigmistica" non ha mai trovato ostacoli e per 90 anni il settimanale è stato capace di imporsi anche sulla concorrenza che ha cercato di imitarne l'impaginazione, lo stile e i giochi. Proprio l'intrattenimento è il punto forte della rivista che, oltre alle famose parole crociate, contiene anche rebus, Il Bersaglio, quiz, giochi illustrati, quesiti giuridici, casi polizieschi, prove di intelligenza, logica e matematica, infine qualche striscia dedicata all'umorismo.
Un numero compilato del 1967 |
Oggi "La Settimana Enigmistica" è ancora molto seguita e vanta sempre un seguito di sostenitori di tutto rispetto. A differenza di 90 anni fa sono cambiate molte cose come la sede centrale che adesso si trova presso il palazzo Vittoria in piazza Cinque Giornate 10, senza dimenticare che negli anni c'è stato un cambio di rotta nello stile dei testi, nell'inserimento delle parti colorante, nel passaggio dai disegni a foto vere e proprie con i volti di personaggi famosi, nelle dimensioni e nella colorazione del titolo della testata.
In passato, la rivista di intrattenimento usciva ogni sabato ma dal 2 gennaio 2014 è possibile trovarlo in tutte le edicole il giovedì. Nonostante l'evoluzione delle tecnologie, "La Settimana Enigmistica" suscita ancora un forte interesse verso le persone di varie età e con un livello culturale medio/alto. Nel tempo gli editori si sono anche evoluti e dal 2014 hanno creato una versione scaricabile in formato digitale solo su tablet iOS/Android/Kindle.
Un must dell'editoria italiana e delle case italiane.
RispondiEliminaUna finestra su un mondo ancora colto e culturale, ma col divertimento^^
Moz-
Il top aggiungerei! Resta un mito intramontabile a cui anche io, spesso, faccio riferimento
EliminaUnire i puntini mi piaceva tantissimo, con i rebus non andavo fortissimo, con le parole crociate me la cavo ;)
RispondiEliminaAnche per me i rebus sono un punto debole. Per il resto me la cavo, penso XD
EliminaUn giornale iconico per gli italiani, dubito esista qualcuno che non lo conosca.
RispondiEliminaIo l'ho comprato alcune volte, più che i cruciverba talvolta troppo difficili per me, mi piacevano i crucintarsi e i crucipuzzle. Più spesso ne trovavo copie a casa di amici o parenti, e ci cimentavamo a risolvere in gruppo qualche schema.
Anche io devo dirti la verità. Spesso lo scrocco da mio padre o da qualche amico (anzi scroccavo visti i tempi pandemici)
EliminaI rebus unica cosa mai sopportata.. i casi polizieschi invece, infinitamente meglio di tanti Montalbano e Diabolik.. ;)
RispondiEliminaEh la Madonna addirittura? XD
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