venerdì 20 agosto 2021

Asterix e il duello dei capi: uno sguardo alla ristampa del settimo volume


Eccoci con il settimo albo della saga di Asterix, recuperato e ristampato da Panini Comics. In questa occasione possiamo dare uno sguardo ad "Asterix e il duello dei capi", una delle migliori avventure in assoluto del gallico più famoso dei fumetti. Goscinny e Uderzo fecero stampare questo episodio per la prima volta sulla rivista francese Pilote (come successo per altre storie) dal 22 ottobre 1964 al 5 agosto 1965. L'editore Dargaud l'ha poi stampato per la prima volta in volume unico nel 1966.

In Italia, l'albo ha fatto il suo esordio nel 1970 e (come successo ai suoi predecessori) è stato poi recuperato nel tempo in vari formati (Mondadori). Immancabile la sua apparizione a puntata su "Il Giornalino" che poi lo assemblò in un unico fumetto, allegandolo alla stessa rivista. Da segnalare che "Asterix e il duello dei capi" fa il suo esordio Beniamina, la moglie di Abraracourcix (la quale non verrà mai chiamata per nome e avrà un profilo meglio descritto a parte da "Asterix e lo scudo degli Arverni). 
La trama in breve

I romani propongono una particolare sfida al villaggio gallico di Asterix e Obelix, l'unico non ancora conquistato da Giulio Cesare: si tratta del "duello dei capi" e prevede che il capo di un villaggio possa sfidarne un altro in duello, dopodiché il vincitore diventerà capo del villaggio dello sconfitto.


Per riuscire nell'impresa però i romani non solo dovranno affidarsi a un gruppo di Galli sottomessi ma dovranno anche cercare una soluzione per fronteggiare il problema della pozione magica creata da Panoramix. Proprio il druido viene preso di mira dal nemico e gli capiterà qualcosa che rischierà di mettere in serio pericolo le sorti della banda capeggiata da Abraracourcix.

Riferimenti storici

"Asterix e il duello dei capi" è una parodia di un determinato periodo storico, cioè quello nazistafascista, ma anche della politica francese anni '60. Sulla rivista Pilote fu pubblicata una tavola a parte dove Abraracourcix annunciava che sarebbe stato il protagonista di una sfida con un altro capovillaggio gallico. È una parodia di Charles de Gaulle ma soprattutto abbiamo a che fare con una storia che prende in giro il Governo di Vichy, definito "collaborazionista" per via dei rapporti con gli invasori nazisti negli anni della Seconda Guerra Mondiale. 


In effetti, Elpiubelgalix chiede ai suoi uomini di imparare a essere romani: parlare latino, vestire con la toga, portare i capelli corti e costruire acquedotti. Non poteva mancare anche una caricatura dedicata a Benito Mussolini, il quale lo rivediamo nel personaggio di Langelus. Infine, "Il duello dei capi" fu lanciato anche in occasione delle elezioni presidenziali in Francia del 1965, quando De Gaulle vinse contro Mitterrand).


Questi sono solo alcuni esempi ma potremmo continuare citando il pazzo vestito da Napoleone in uno studio di malattie mentali (Napoleone era ben lontano da essere ben noto in terra transalpina), poi c'è addirittura un parco di divertimenti dove le montagne russe vengono sostituite giustamente dalle montagne slave e un edicola che vende la rivista "Pilotix" (in onore a Pilote).


Quello che c'era da dire lo abbiamo detto. Asterix tornerà in edicola nei prossimi giorno con l'ottava storia intitolata "Asterix e i Britanni". 

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2 commenti:

  1. unica pecca forse dovevi mettere non tutta la pagina ma solo alcune vignette: le immagini nell'insieme sono troppo piccole e si fa vedere a fatica

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    1. la pecca è che non ho lo scanner: sarebbe ancora meglio averne uno. Comunque penso che seguirò il tuo consiglio

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