lunedì 31 maggio 2021

Supereroi - Le Leggende Dc: Batman, il ritorno del Cavaliere Oscuro parte 2. La recensione

 

Cari lettori, vi chiedo innanzitutto scusa per i ritardi di questi giorni e per l'assenza nell'ultimo weekend ma è stata una settimana fortunatamente impegnativa dal punto di vista lavorativo. Oggi è l'ultimo giorno per vedere insieme il numero 7 di "Supereroi - Le Leggende Dc" con la seconda parte di "Batman - Il ritorno del Cavaliere Oscuro", scritto e disegnato nel 1986 da Frank Miller, Klaus Janson e Lynn Varley. Questa speciale raccolta di alcune tra le migliori storie Dc si può trovare ogni settimana in edicola, in allegato con "La Gazzetta dello Sport" e il "Corriere della Sera" (in collaborazione con Panini Comics). 

Se nel primo volume abbiamo letto i primi due capitoli ("Il ritorno del Cavaliere Oscuro" e "Il Trionfo del Cavaliere Oscuro") questa volta ci troviamo alle prese con gli ultimi due atti conclusivi che sono "Caccia al Cavaliere Oscuro" e "La Caduta del Cavaliere Oscuro". Spazio quindi a due personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella vita del vigilante di Gotham City, cioè Superman e il Joker (il quale completa i giro dei cattivi dopo le apparizioni di Due Facce e dei Mutanti). 

Bruce Wayne ha quindi rivestito i panni dell'uomo pipistrello nonostante l'età e molti anni di inattività. Il suo modo di fare però non è condiviso da tutti, infatti, Bruce Wayne è diventato più cinico di prima, disposto a tutto pur di ripulire la città dalla criminalità e continuare a rendere onore alla famiglia uccisa. Batman diventa una via di mezzo tra eroe e antieroe (non è la prima volta del resto) e lo fa in uno scenario estremo, quasi apocalittico e contemporaneamente investito dalle tecnologie, le radio, la tv, la stampa asfissiante. Con il suo ritorno, Batman ha un messaggio finale da lasciare al mondo ma prima dovrà vedersela con vecchie amicizie, conoscenze scomode e un gruppo di giustizieri che si fanno chiamare "I Figli di Batman".

Nel 1986, il successo dell'opera di Miller fu straordinario perché non solo tirò fuori il personaggio da una terribile crisi editoriale ma anche perché consegnò al fumetto una dignità nuova: per la prima volta queste opere ottennero i dovuti riconoscimenti dalla critica letteraria. Basti pensare che oltre a "Il ritorno del Cavaliere Oscuro", in quel periodo sfondarono pure opere come Maus di Art Spiegelman e Watchmen di Alan Moore, senza dimenticare anche gli stratosferici passi in avanti fatti anche dalla Marvel con il nuovo universo supereroistico noto come "New Universe".


C'è da aggiungere tra l'altro il contesto storico di questo capolavoro. Siamo sempre negli anni della Guerra Fredda, un periodo in cui il Presidente Ronald Reagan definì l'Unione Sovietica come una minaccia oscura, un vero e proprio impero del male. Nella sua opera, Miller descrisse il politico in maniera molto ironica, come una persona affetta da una forte forma di demenza senile che l'ha portato a uno stato confusionale: la Casa Bianca e l'America sembrano guidate da un cowboy e non da un capo d Governo. Questo è quanto sembra trasparire dalle tavole de "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro".

La cosa che più colpisce il lettore è la trattazione di Superman, trasformato in un Dio servo della politica, un sorta di burattino in mano al Presidente Usa. Batman sfrutta la sua rivalsa per farsi oppositore di un sistema malato e che odia a morte. Lo scontro tra le due parti sembra inevitabile perché l'uomo d'acciaio potrebbe trovarsi costretto proprio a dovere risolvere il problema Batman a Gotham.

La critica apprezzò il fatto che Frank Miller seppe unire il linguaggio cinematografico e il dinamismo dei manga nelle sue tavole, creando un effettivo creativo diventato un marchio di fabbrica dell'autore. L'innovazione delle tavole realizzate da Miller per Dark Knight Returns è di tale portata storica per i comics, che le versioni originali realizzate dall'artista sono tra le più ricercate dai collezionisti e le quotazioni raggiunte sono molto elevate. 


Meglio non aggiungere altro. Invito i lettori e godersi la lettura. Vi ricordo che proprio domani, martedì 1 giugno, uscirà il numero 8 di "Supereroi - Le Leggende Dc" con il volume "Justice League: Le Origini".  

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4 commenti:

  1. purtroppo questo il mio edicolante non l'ha portato... dovrò richiederlo tramite primaedicola :(

    Ne approfitto (se mi concedi lo spam) di postare la parodia Disney della storia, mai giunta in Italia e tradotta da me per l'occasione:

    https://www.facebook.com/media/set/?vanity=PaperBat&set=a.543168532783565

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    1. bello! l'ho già visto poco fa il tuo post. L'hai messo anche sul gruppo di Miki

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  2. Proprio bellissima quest'opera, da leggere e possedere a tutti i costi! Hai fatto bene a scriverne calandola nel suo periodo storico, per apprezzarla a pieno è bene non dimenticare quando è dove uscì!

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    1. Grazie Sam.L'ho sempre apprezzata molto, come del resto quasi tutte le opere di Miller

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